Iserlohn, il ritiro della nostra Nazionale di calcio in Germania per gli Europei

La città di Iserlohn, situata nella Germania occidentale, è il luogo che ospita il "quartier generale" della Nazionale italiana di calcio per gli Europei 2024

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Content writer

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

La Nazionale italiana di calcio si prepara a farci vivere momenti magici, in occasione degli Europei 2024 che si svolgono in Germania. E, dopo aver dato prova di essere in gran forma, la squadra si è diretta presso la città tedesca di Iserlohn, scelta come “quartier generale” per le prime partite che l’attendono. Oltre ad essere il ritiro degli Azzurri, è una località ricca di fascino e di sorprese. Scopriamola insieme.

Dove si trova Iserlohn

La città di Iserlohn è una perla tedesca di cui si è poco sentito parlare finora: conta poco più di 90mila abitanti ed è situata nel land della Renania Settentrionale-Vestfalia, nel circondario della Marca. Siamo dunque nel cuore di una zona riccamente popolata e molto turistica, caratterizzata da bellissimi paesaggi naturali e da centri di grande rilievo storico-culturale. Iserlohn, in particolare, è nell’estremità settentrionale della regione collinare della Sauerland, a non molta distanza dal fiume Ruhr. E, nelle vicinanze, si possono trovare città importanti come Dortmund.

Cosa vedere a Iserlohn

Lo sport è sicuramente molto sentito, a Iserlohn: la Nazionale italiana ha scelto questo luogo per il suo ritiro in occasione degli Europei 2024 in Germania, approfittando della presenza dello stadio Hemberg Nord dove poter effettuare gli allenamenti. E sicuramente i turisti vorranno dare una sbirciata alla struttura che ospita i nostri talenti azzurri. Ma in città c’è davvero molto altro da vedere, a partire dal suo centro storico che custodisce preziosi monumenti e architetture splendide. Come ad esempio la Chiesa di San Pancrazio, l’edificio più antico di Iserlohn: risale probabilmente al 985 e vanta un bellissimo campanile concepito come torre difensiva.

Vista sulla città di Iserlohn
Fonte: iStock
La città di Iserlohn, il ritiro degli Azzurri per gli Europei 2024

Parte del centro storico è ancora cinto dai pochi resti delle mura costruite nel XIII secolo, che meritano assolutamente una visita. E, per chi volesse fare ancora un tuffo indietro nel tempo, non resta che avvicinarsi al Burgmannshaus: si trova nei pressi della Chiesa di Santa Maria ed è un edificio di origini medievali molto antiche, in cui venne fondata una scuola di latino. Oggi è sede di un archivio di documenti protestanti e della biblioteca di Varnhagen, con una vasta collezione di preziosi scritti risalenti al periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo.

Ben più moderni sono invece i musei cittadini, che raccontano la storia di Iserlohn. Uno dei più affascinanti è il Museo dell’artigianato e della storia postale, così come quello che ospita la storica distilleria di cereali Bimberg, situato presso la tenuta Lenninghausen. Per chi ama la musica, tappa imperdibile è il Jazzclub Henkelmann: si tratta di un club privato gestito dall’Hot Club Iserlohn, fondato nel 1952. Diversi sono poi i festival che si tengono in città durante il corso dell’anno, come l’Iserlohn Autumn Days for Music che attira moltissimi turisti.

Infine, non resta che esplorare i dintorni della città e scoprire la natura incontaminata che la circonda. Uno dei luoghi più suggestivi è il lago Seilersee, di origine artificiale: è un’ottima meta per gli escursionisti, ma è comunque facilissimo da raggiungere anche per le famiglie e i bambini. Sulle sue sponde sorgono una pista di pattinaggio, un campo da calcio e due piscine. Particolarmente interessanti sono le grotte calcaree che si trovano ad ovest del centro abitato, come quella di Dechenöhle. Infine, per gli amanti della bici c’è l’ex linea ferroviaria tra Iselohn ed Hemer, che è stata trasformata in una pista ciclabile di oltre 3 km.