L’isola dei Pescatori, incantevole gioiello lacustre

La più piccola e l'unica abitata tra le Isole Borromee è una meta favolosa dove riscoprire il ritmo lento e rilassato della vita scandita da pesca e tradizioni

Sulle limpide acque del Lago Maggiore sorge la splendida Isola dei Pescatori, o Isola Superiore, l’unica abitata delle Isole Borromee, citata anche da Hemingway in “Addio alle armi”.

Separata dall’Isola Bella da un’isola grande quanto uno scoglio, la cosiddetta “Malghera”, è una vera perla lacustre dove vivono stabilmente circa 50 persone e invita a passeggiare lungo le strette vie, ombreggiate da case a più piani per sfruttare al meglio il poco spazio disponibile, in un’atmosfera rilassata dove non esistono motori e la vita scorre tra pesca e tradizioni.

Come arrivare all’Isola dei Pescatori

Raggiungere l’Isola dei Pescatori è comodo e semplice.

Infatti, dai porticcioli delle località gioiello del Lago Maggiore quali Stresa, Baveno, Pallanza, e Arona partono i battelli della Linea Navigazione del Lago Maggiore che effettua svariate corse in ogni periodo dell’anno.

In particolare, da Stresa l’isola dista pochi minuti di traversata ed è un’ottima idea partecipare a un tour che comprende la visita anche dell’Isola Bella e dell’Isola Madre per fare il pieno di bellezza.

Per chi volesse, è possibile servirsi anche di motoscafi privati.

Cosa visitare: le sorprese del gioiello lacustre

Il borgo dell’isola, dove il tempo si è fermato, è caratterizzato da stretti e silenziosi vicoli che conducono alla piazzetta principale e sono vegliati da alte case con le inconfondibili lunghe balconate per l’essiccamento del pesce.

Noterete negozietti tipici e ristoranti vista lago dove gustare prelibatezze a base di pesce appena pescato e piccole botteghe artigiane che lavorano la ceramica.

Ma non soltanto.

Sui tetti dell’isola si staglia la Chiesa Parrocchiale di San Vittore, risalente al XI secolo, dichiarata Monumento Nazionale.
Al suo interno custodisce pregevoli affreschi cinquecenteschi tra cui quello raffigurante San’Agata, tele seicentesche e i busti in legno dei patroni dei pescatori, gli apostoli Pietro e Andrea.

Dopo aver ammirato le rive su cui riposano le barche dei pescatori, fermatevi all’ombra dei platani e, se la stagione lo consente, godetevi il sole nella zona alberata dove si apre una piccola spiaggia.

Gli eventi che scandiscono la vita sull’Isola dei Pescatori

Legata alle tradizioni e a un ritmo di vita lento e rilassato, l’Isola dei Pescatori si anima durante il corso dell’anno grazie a una serie di eventi da non perdere, primo su tutti la processione di Ferragosto con le barche illuminate che rendono omaggio alla statua di Santa Maria Assunta mentre viene condotta a compiere il giro dell’isola.

La sera del 5 gennaio, Vigilia dell’Epifania, i bambini corrono allegramente per le stradine trascinando lattine, marmitte, coperchi per produrre un gran rumore e svegliare, così, la Befana.

Ancora, durante il periodo di Carnevale, gli abitanti allestiscono una grande tavolata sulla riva e degustano la tradizionale polenta con un bicchiere di vino.

Da non perdere anche il mercatino che richiama da sempre moltissimi turisti e propone oggetti di artigianato locale.

L’Isola dei Pescatori, la più piccola delle Isole Borromee, è uno scrigno di tesori dal fascino indiscusso, abitata già settecento anni fa, dove lasciarsi incantare dalla tranquilla atmosfera lacustre e passeggiare senza fretta costeggiandone il profilo con lo sguardo rivolto sia al suo splendido centro sia al blu del Lago Maggiore.