Dove andare nei dintorni di Bologna: idee per gite fuori porta

Una selezione delle migliori gite fuori porta nei dintorni dell'altrettanto affascinante capoluogo emiliano

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SiViaggia

Redazione

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Storica e moderna, vivace città d’arte e universitaria, terra di grandi artisti, Bologna è una meta imperdibile per il suo centro medievale tra i più estesi e meglio conservati in Europa e i circa 40 chilometri di portici dichiarati Patrimonio UNESCO.

In tanta bellezza, anche i suoi dintorni non sono da meno, perfetti per una gita fuori porta nei pressi del capoluogo emiliano: ecco, allora, una selezione di tappe da mettere in lista.

Zola Pedrosa, patria della mortadella

A una decina di chilometri dal centro bolognese, Zola Pedrosa è la porta della Valle del Samoggia, tra colline e pianura, attraversata dal torrente Lavino.

I suoi fiori all’occhiello? I musei di arte moderna e contemporanea e le sontuose ville del Seicento e Settecento abbracciate da giardini e parchi tra cui spiccano Palazzo Albergati, uno degli esempi più pregevoli dell’architettura barocca in Italia e Villa Edvige Garagnani, graziosa dimora borghese per la villeggiatura, oggi sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche e del Centro Studi “Ville Bolognesi”.

Ma non è tutto: Zola Pedrosa è la patria della “Mortadella Bologna“, riconosciuta dal 1998 a livello europeo quale “Indicazione Geografica Protetta (IGP)”: ogni anno, in paese si svolge “Mortadella Please”, evento dedicato a una delle eccellenze della cucina bolognese.

San Marino di Bentivoglio e il Museo della Civiltà Contadina

San Marino di Bentivoglio, frazione del comune di Bentivoglio, a circa metà strada tra Bologna e Ferrara, ospita dal 1973  il Museo della Civiltà Contadina nell’ottocentesca Villa Smeraldi: sono oltre 2000 metri quadri di esposizione e 4 ettari di parco che consentono di scoprire una testimonianza unica sulla vita e sul lavoro nelle campagne tra l’Ottocento e il Novecento (la sezione incentrata sulla canapa è la più significativa in Italia).

Nel 2003, è stata inoltre inaugurata la biblioteca-sala lettura del Museo che conserva i periodici, le pubblicazioni e i documenti relativi alle attività contadine sul territorio, un patrimonio che consta di 3500 tra opuscoli, annate di riviste e volumi e che si è ulteriormente arricchito con i circa 1000 volumi appartenuti all’agronomo ferrarese Giuseppe Minerbi e con l’archivio dell’Azienda Pizzardi.

Marzabotto, un viaggio nella Storia

Nella valle del fiume Reno sull’Appennino bolognese, Marzabotto, che si fregia della Medaglia d’oro al valor militare, è una località davvero importante per la storia italiana e non soltanto.

Infatti, al centro del paese, sorge il Sacrario custode delle spoglie delle vittime civili e dei partigiani che persero la vita a causa della feroce strage nazifascista del 1944.

Inoltre, poco distante, si trova l’Area Archeologica dell’antica città etrusca di Kainua, con testimonianze d’eccellenza, e il Museo nazionale etrusco Pompeo Aria propone una notevole collezione che si può ammirare tutto l’anno con visite guidate.

Infine, la Pieve di San Lorenzo di Panico, costruita nel XII secolo, è uno dei più bei edifici religiosi romanici di tutto l’Appennino bolognese.

Maranello, la sede della Ferrari

Maranello è una destinazione unica per gli appassionati di motori, delle rosse Ferrari e della Formula Uno, sinonimo di auto dalle eccellenti prestazioni e tecnologie.

Il Museo Ferrari, inaugurato nel 1990, è la meta cult che racconta la magnifica storia di oggi e di domani del Cavallino Rampante: un viaggio tra i modelli delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo, le Formula 1 più famose e vincenti e i modelli più importanti tra quelli da strada.

Non manca l’occasione per provare pit stop con cambio gomme e simulatori di guida.

Ancora, è possibile accedere agli stabilimenti Ferrari grazie a un tour panoramico in navetta lungo Viale Enzo Ferrari all’interno della fabbrica.