Una canzone popolare ha reso celebre il suo ponte che rimane uno dei testimoni più noti dei suoi fasti. Capitale del mondo cristiano nel Medioevo, Avignone non ha smesso di stupire. Situata sulla riva sinistra del Rodano la città sprigiona fascino e seduzione grazie a un patrimonio architettonico e culturale impareggiabile.
Il cuore della città è il Palais des Papes, la più importante costruzione gotica d’Europa da cui dipartono vie e viuzze ideali per passeggiate alla scoperta di chiese e cappelle, in un’atmosfera dove l’arte è onnipresente. I suoi musei offrono un’incredibile varietà di collezioni: dalla pittura del Medioevo agli impressionisti a Angladon, dalle arti decorative a Vouland all’arte contemporanea della collezione Lambert. Non c’è periodo della storia che non vi sia rappresentato.
Ma chi pensa che Avignone sia tutta rivolta al passato si sbaglia. Pur essendo un museo a cielo aperto brulica di vita e divertimento. Attraversando le sue piazze tutto invita alla socialità: un aperitivo, un concerto o semplicemente quattro chiacchiere dopo una giornata di shopping.
Avignone vive intensamente la contemporaneità con il suo Festival del teatro (luglio), creato nel 1947 da Jean Vilan, attore, regista e direttore di teatro. Ogni anno il Festival attira da tutto il mondo esponenti del teatro contemporaneo. Durante la manifestazione la città si trasforma in un immenso palcoscenico. Avignone diventa in quel periodo un luogo d’incontro e di confronto tra artisti dagli universi estetici più diversi, dalla tradizione all’avanguardia, con più di 40 spettacoli. Questa manifestazione è caratterizzata da un programma ufficiale, denominato “festival in” e un programma chiamato “festival off”. A quest’ultimo può partecipare qualunque compagnia lo voglia, senza limitazioni. Tutta la città si riversa nelle strade per assistere a spettacoli e concerti.
Soggiornare ad Avignone può essere anche l’occasione per visitare luoghi e siti pieni di fascino: il Pont du Gard, Nimes, Arles, la Camargue et le Alpilles.
Ma perché un viaggio sia completo bisogna concedersi il tempo per conoscere ed apprezzare la cucina locale che esalta i profumi e le essenze di questa terra del Sud. Aglio, timo, lauro, basilico e rosmarino si sprigionano dalle specialità a base di carni, cacciagione e pesce, tutte pietanza da accompagnare con i “grands crus”: Chateauneuf du Pape, Gigondas, Vacqueyras et Cotes du Rhone.sud della francia