Direzione Madrid: cosa mettere in valigia

Come fare la valigia per Madrid? La capitale spagnola è una città accogliente, che merita di essere scoperta con un paio di scarpe comode

Sapere che cosa mettere nella valigia per Madrid non è una cosa semplice, dato che la maggiore città spagnola ha molti spazi da vedere e scoprire. Il clima della capitale iberica è assai caldo in estate, con temperature simili a quelle che si raggiungono nel Centro Italia. Gli abiti leggeri andranno dunque benissimo e tra t-shirt, canotte e molti altri indumenti la scelta è vasta. Il tour serale di Madrid può essere piuttosto fresco, dal momento che la città si trova a circa 600 metri di altezza. Da prevedere dunque anche un golfino leggero per le nottate.

Il primo consiglio utile per chi vuole fare la valigia in direzione di Madrid è cominciare dall’abbigliamento. Inutile riempire i bagagli di vestiti, dato che in città si trova tante catene di centri commerciali dove poter acquistare prodotti a prezzi più che vantaggiosi. Oltre ai capi più leggeri non dimenticate comunque una giacchetta o un gilet, che vi torneranno utili nelle fresche mattinate, prima dell’arrivo del sole, oppure di sera. Gli amanti dello sport devono ricordarsi che Madrid è ricca di parchi, dunque un paio di scarpe da ginnastica in più andranno benissimo.

Le piogge madrilene non sono rare, motivo per cui nella valigia per Madrid deve trovare posto pure un ombrello o, se preferite, un k-way. Il sole estivo picchia forte di giorno e perciò gli occhiali da sole sono perfetti per riparare gli occhi dai raggi, così come una buona crema abbronzante sarà utile per proteggere la pelle e avere una splendida tintarella. Di notte invece spazio alla movida, ragione che suggerisce di avere con voi qualche vestito elegante e un paio di scarpe alla moda, per trascorrere una serata galante lungo la Gran Via.

Alcuni degli accessori che non possono mancare nella valigia per Madrid sono la carta d’identità e le prese per l’elettricità. Chi è sotto i 26 anni infatti può entrare gratuitamente nei musei della città, come il Prado o il Thyssen-Bornemisza, mostrando il proprio documento con i dati anagrafici. Per quel che riguarda la corrente, anche in Spagna le prese elettriche hanno l’uscita a C, come in gran parte d’Europa. L’ideale è dunque avere con sé un adattatore elettrico, in modo da poter utilizzare i propri apparecchi.