Itinerario di 10 tappe per visitare Firenze

Ricca di attrazioni paesaggistiche e architettoniche, ecco una selezione di dieci luoghi da non perdere a Firenze e dintorni

Foto di Irene Vecchiotti

Irene Vecchiotti

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Firenze è una piccola città incantata, famosa in tutto il mondo come luogo ricco cultura, arte, architettura, buon cibo e paesaggi mozzafiato. Sono migliaia i turisti che si recano ogni anno in questa città meravigliosa per immergersi nella sua bellezza medievale e rinascimentale senza tempo.

Firenze si trova nel cuore della Toscana in una vasta conca attraversata dall’Arno, a pochi passi dalle città di Prato e Pistoia. Il clima mite e l’architettura a misura d’uomo permettono di camminare per ore tra i vicoletti del centro storico, assaporare i profumi della Toscana e ammirare secoli di storia: un’esperienza irripetibile, che tutto il mondo ci invidia. E anche per chi vuole dedicarsi allo shopping e al divertimento non mancano vie piene di negozi, botteghe artigianali, artisti di strada e ristoranti tipici dove poter assaggiare una buona pappa al pomodoro.

Se vuoi visitare Firenze in pochi giorni ecco le 10 tappe fondamentali per il tuo itinerario.

1. Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Se vuoi conoscere Firenze sono molte le tappe da non perdere nel centro storico! Avrai sicuramente visto la famosa cupola rossiccia di Santa Maria del Fiore: questa cattedrale rappresenta infatti il simbolo della città, anche conosciuta come il Duomo di Firenze. Con un po’ di pazienza per le lunghe ma scorrevoli file questa cattedrale dall’imponente stile gotico è visitabile gratuitamente. Al suo interno è possibile ammirare la meravigliosa cupola di Filippo Brunelleschi, risalente al XVI secolo. Inoltre se vuoi vedere la città dall’alto non perdere l’occasione di salire fino in cima alla cupola del Duomo: ti troverai davanti al panorama più bello di Firenze, da togliere il fiato!

2. Basilica di Santa Maria Novella

Anche qui siamo di fronte a un edificio architettonico dal valore artistico e culturale inestimabile, un luogo custode di immense opere d’arte. L’edificio nasce come convento di frati domenicani tra la fine del 1200 e la prima metà del 1300, per poi essere terminato solo cento anni dopo da Leon Battista Alberti.

Al suo interno è possibile ammirare i capolavori di grandi artisti, tra cui la Trinità di Masaccio, il Crocifisso di Giotto, la Natività del Botticelli solo per citarne alcuni. Anche la facciata è tra le opere più importanti al mondo: caratterizzata dai colori rosa, bianco e verde si compone di geometrie che richiamano gli studi scientifici dell’epoca applicati poi all’architettura e alla natura.

3. Battistero di San Giovanni

Il battistero di San Giovanni si trova nel cuore del centro storico ed è il terzo edificio che completa le maestose costruzioni religiose. Posto esattamente di fronte alla chiesa di Santa Maria del Fiore è il celebre “bel San Giovanni” di Dante, che lo nominò nei suoi versi come luogo di ricordi nostalgici. Fu infatti la chiesa in cui per molto tempo vennero battezzati i fiorentini, un simbolo religioso della città. La sua datazione resta incerta, ma è senza dubbio uno dei luoghi più antichi della città.

La particolare struttura ottagonale chiusa da una cupola a spicchi venne pensata per raccogliere un gran numero di persone nei giorni dedicati appunto al battesimo. All’esterno è ricoperta dai marmi bianchi e verdi di Prato e di Carrara, tipici dell’architettura romanica fiorentina, è ricchissimo di decorazione artistiche e scultoree di richiamo religioso di epoche storiche differenti.

4. Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria

Il Palazzo Vecchio, un altro dei simboli della città, è un grande edificio a metà tra una fortezza e un palazzo, inconfondibile per la caratteristica torre che svetta verso l’alto.

Venne costruito nel 1300,  probabilmente anche questo su progetto di Arnolfo Di Cambio, per proteggere le figure governative più importanti dai tumulti dell’epoca. Da sempre rappresenta un importante ruolo civico, tanto da essere in passato la sede del Parlamento ai tempi in cui Firenze fu capitale d’Italia nel 1865. Al suo interno è possibile visitare diverse sale da museo, il Salone dei Cinquecento, dove Leonardo e Michelangelo si incontrarono per definire gli affreschi della Sala del Consiglio, e con un tour guidato è possibile vedere Firenze dalla Torre di Arnolfo.

5. Ponte Vecchio

Che dire di Ponte Vecchio? Un altro simbolo senza tempo di questa città, spesso rappresentata con l’immagine di questo ponte al tramonto che scavalca le acque dell’Arno congiungendo due parti di Firenze.

Chiamato così perché fu il primo ponte ad essere costruito e fino al 1218 fu l’unico ponte che attraversava l’Arno. Ha vissuto secoli di storia: soggetto a incendi e numerosi danneggiamenti, venne ricostruito nel 1333 in seguito a una violenta alluvione che lo distrusse completamente. Riuscì a sopravvivere anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, risparmiato dalle truppe tedesche perché arteria principale di viabilità.

Oggi è un ponte caratteristico per il panorama unico e le numerose botteghe di orafi,  un tempo macellerie. Ponte Vecchio è il luogo ideale per una passeggiata romantica al tramonto!

6. Galleria degli Uffizi

Ecco uno dei luoghi più conosciuti d’Italia, alla stregua del Louvre di Parigi: la Galleria degli Uffizi rappresenta uno dei musei di Firenze da vedere, oltre che uno dei più visitati al mondo. Con decine di migliaia di visitatori al giorno, le lunghe code che li caratterizzano giustificano l’attesa e aumentano il desiderio di trovarsi davanti ai capolavori di Giotto, Botticelli, Leonardo Da Vinci, Caravaggio, Michelangelo e Raffaello.

Per visitarli è necessario prenotare il biglietto in anticipo, ma ne vale davvero la pena. La Galleria degli Uffizi venne progettata e costruita da Giorgio Vasari nel 1560 per conservare le opere d’arte di Francesco De’ Medici; oggi è un museo di fama mondiale, due piani di collezioni uniche al mondo tra sculture e quadri. Le opere comprendono periodi che vanno dal Medioevo all’epoca moderna.

7. Palazzo Pitti

Un altro imponente edificio rinascimentale da non perdere se vuoi visitare Firenze in pochi giorni è il Palazzo Pitti. Si trova nei pressi del Ponte Vecchio, nella zona dell’Oltrarno, e venne costruito nel 1457 per ordine del suo omonimo proprietario fiorentino, il banchiere Luca Pitti, che volle farne la propria dimora residenziale.

Divenne il più imponente edificio residenziale della città e fu in seguito abitato dalle dinastie più importanti nei secoli: i Medici, gli Asburgo-Lorena e successivamente i Savoia. In seguito divenne poi proprietà dello Stato. A completare l’opera architettonica fu aggiunto sul retro anche il meraviglioso giardino di Boboli, un’altra tappa fondamentale tra le cose da visitare a Firenze.

Oggi questo immenso palazzo racchiude al suo interno una serie di numerose gallerie e musei, tra cui la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna e del Museo della Moda e del Costume, e rappresenta senza dubbio uno dei luoghi più rinomati da visitare a Firenze, sede di eventi mondani internazionali legati alla moda italiana.

8. Giardino di Boboli

Il Giardino di Boboli è una tappa immancabile se si decide di visitare Firenze. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità per la sua bellezza, è situato su una collina alle spalle del Palazzo Pitti e ne completa il progetto iniziale. Comprende più di 45000 metri quadrati di giardini, vasche monumentali, fontane e geometrie architettoniche perfettamente intervallate tra loro grazie al disegno artistico di quattro famosi architetti. È considerato il miglior esempio di giardino rinascimentale per la sua eleganza maestosa, nonché luogo di relax e connessione con la natura locale ed esotica: l’ideale è visitarlo con una guida che racconti tanti dettagli.

9. Piazzale Michelangelo

Il piazzale Michelangelo, una splendida terrazza dell’Ottocento costruita per onorare il famoso scultore, rappresenta un altro punto panoramico di rara bellezza per chiunque abbia la fortuna di passarci. Sulla terrazza è possibile passeggiare avvistando l’orizzonte fiorentino tra numerose bancarelle, e al centro della piazza si fa protagonista una grande riproduzione in bronzo del David di Michelangelo.

Il piazzale è facilmente raggiungibile dal centro storico di Firenze a piedi o in autobus. Una tappa da non perdere, specialmente nelle giornate piene di sole!

10. Mercato Centrale

L’ultima tappa dell’itinerario per visitare Firenze in pochi giorni è il grande Mercato Centrale, un luogo ricco di prodotti culinari e artigianali toscani tutti da scoprire, magari con un tour guidato. Il Mercato Centrale si trova a soli dieci minuti dalla Stazione di Santa Maria Novella, e comprende una parte interna dedicata ai prodotti culinari toscani e una parte esterna, dedicata alla vendita di oggetti di artigianato: dalle borse di pelle, ai souvenir in ceramica, qui puoi sbizzarrirti con gli acquisti di prodotti da assaggiare e da regalare proprio prima di prendere il treno per tornare a casa.

Sono molte le cose da vedere a Firenze, una città che racconta secoli di storia e di cultura come poche altre in Italia. Se hai voglia di trascorrere un weekend in coppia o in compagnia di amici questa città regala momenti indimenticabili e non ci si stanca mai di visitarla. Passeggiando per la città si respira un’aria frizzantina e giocosa, grazie anche alla simpatia dei fiorentini sempre disponibili ad accogliere ogni turista con il tipico accento toscano e un bel sorriso. È difficile scegliere tra le numerose cose da visitare in questa città, ma se vuoi visitare Firenze in pochi giorni queste sono le dieci tappe fondamentali nel tuo itinerario!