Ciclovia Trieste-Venezia: in bici dal Friuli alla Serenissima

250 km in bicicletta sulla ciclovia delle lagune

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SiViaggia

Redazione

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Dal capoluogo della Venezia Giulia alla Serenissima, costeggiando l’Alto Adriatico in bicicletta. Tutto è pronto per la realizzazione ufficiale della Ciclovia delle lagune che collegherà Venezia e Trieste (ora esistono soltanto dei tratti, non tutti su piste ciclabili, che uniscono i due capoluoghi). Un percorso di 250 chilometri da percorrere in pochi giorni, tutto d’un fiato, o a più tappe, lentamente e per tutti. Pedalata dopo pedalata si toccheranno Jesolo e la bella Caorle, e poi Aquileia, Grado e infine Trieste.

Il percorso della Ciclovia Trieste-Venezia

Di fatto, la Ciclovia Trieste-Venezia, per il suo intersecarsi in una posizione strategica è il primo tratto italiano dell’ itinerario Adria Bike che unisce la Slovenia all’Italia, da Kranjska Gora a Trieste e La via della Serenissima da Capodistria a Venezia. Si tratta di un percorso, in parte su piste ciclabili riservate e parte su strade secondarie, perlopiù pianeggiante e della lunghezza è di circa 250 km. L’ideale suddivisione sarebbe quella a cinque tappe, ma i cicloturisti possono organizzare l’itinerario a seconda degli interessi di visita, di gambe e fiato. Lungo il percorso si toccano diverse località turistiche della zona come Jesolo, Caorle, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, e Grado. Si parte da Grado, e attraverso la pianura veneta con paesaggi agricoli e borghi rurali, si arriva in laguna.

Itinerario alla scoperta di paesaggi rurali, mare e storia

Dalle campagne alle località balneari, dai piccoli borghi rurali alle cittadine vacanziere del divertimento. La partenza e l’arrivo sono due perle d’arte e di storia. Lungo i 250 km della Ciclovia Trieste- Venezia è tutto un alternarsi di scenari e panorami differenti. Si parte da Trieste. La prima sosta potrebbe essere dopo una sessantina di chilometri, ad Aquileia. Poi si punta verso la spiaggia di Marina Julia e la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo, e infine sul mare di Grado. Da Aquileia o Grado si può tagliare nella Bassa Friulana e raggiungere la bellissima Marano Lagunare, una sorta di Venezia in miniatura, concentrata in quale rio e campo pittoresco. Qui merita una visita anche la Riserva naturale Foci dello Stella.

Da Marano Lagunare a Lignano Sabbiadoro, la tappa successiva, ci sono due alternative per proseguire: continuando a pedalare circumnavigando la laguna (tragitto tutto pianeggiante), oppure in traghetto. Una volta giunti a Lignano si prosegue verso Bibione e poi a Caorle. Da Caorle si monta di nuovo in sella pronti per una bella pedalata dritta sino a Punta Sabbioni. I panorami lungo questo tratto sono incantevoli: canneti, spiagge sabbiose, antichi casoni e mare.  Si è giunti quasi alla fine del percorso. Lido o Serenissima? Da Punta Sabbioni si raggiunge il Lido di Venezia in vaporetto, e poi Piazza San Marco. Sì, in bicicletta, con foto di rito praticamente obbligatoria.

Bici tra Venezia e Trieste