Svelato il mistero del mare rosso sangue dell’Isola di Hormuz

Un paradiso terrestre, inedito e suggestivo, dove i colori della natura non sono esattamente come li immaginiamo: benvenuti sull'isola di Hormuz

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

C’è un luogo, da qualche parte del mondo, di incredibile bellezza il cui paesaggio, unico e inedito, è lontanissimo da tutto ciò che appartiene al nostro immaginario comune. Un paradiso terrestre caratterizzato da spiagge da sogno e mare altrettanto incredibile, dove però i colori, non sono il bianco e l’azzurro che sono tanto cari alle nostre visioni, ma si trasformano regalandoci uno scenario unico e indimenticabile.

Ci troviamo sull‘isola di Hormuz, in Iran, sul Golfo di Persico. Qui, la sabbia non è bianca, ma assume colorazioni particolari e affascinanti, in ogni periodo sempre diverse. E l’acqua del mare, invece di essere azzurra e verde, è caratterizzata da una tonalità di rosso rubino.

Perché accade questa magia? Alla scoperta dell’isola di Hormuz in Iran.

Isola di Hormuz, il mistero del suo mare rosso

Sì, a guardare le fotografie dell’isola di Hormuz la sensazione che si prova è proprio quella di essere all’interno di un quadro o davanti al set cinematografico di un film di fantascienza. Hormuz è un luogo ancora sconosciuto a tanti, grazie all’assenza del turismo di massa, infatti, la bellezza e la suggestione di questo territorio è stata preservata a lungo e si svela ai nostri occhi in tutta la straordinaria unicità.

Ed è proprio qui, in questo scenario che a tratti ricorda Marte, il pianeta rosso, ma circondato dal mare, che un grande mistero si è abbattuto. Anche se l’isola non è molto frequentata, sono molte le persone che l’hanno conosciuta attraverso video e fotografie, alcune delle quali diventati estremamente virali per quella tinta rossastra del mare.

In molti hanno parlato di un mare di sangue inspiegabile, ma in realtà non si tratta né di sangue, né tantomeno di un fenomeno che non può essere spiegato. L’isola di Hormuz, infatti, grazie alla posizione geografica fortunata, ha delle peculiarità naturali che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

Il terreno di questo lembo di terra è caratterizzato da un’altissima concentrazione di ossido di ferro che spiega quella particolare tinta rossastra che contraddistingue l’intero paesaggio dell’isola, sicuramente tra i luoghi più affascinanti della terra. Dove la sabbia è più rossa, per il motivo che vi abbiamo già spiegato, il mare e le sue onde si tingono di un colore dalle sfumature rossastre.

Alla scoperta dell’isola di Hormuz

Questa terra fantastica che si triva in Iran si sviluppa su un territorio di piccole dimensioni: la sua area è di soli 42 chilometri quadrati e il punto più alto del suo territorio si erge a 186 metri sul livello del  mare.

La sostanza presente sull’isola viene utilizzata, ancora oggi, nell’industria per la realizzazione di tessuti, cosmetici, vetri e ceramiche. Inoltre, immergendosi nelle acque, quella colorazione rossiccia può rimanere anche sulla pelle. L’ossido rosso, chiamato Gelack, viene utilizzato dagli abitanti del luogo anche come colorante alimentare o come spezia.

Insomma il mistero del mare rosso sangue è stato svelato, ma questo non rende Hormuz una terra meno affascinante di quanto lo sia in realtà. Quella distesa di acqua dalle sfumature rossastre, infatti, rende la visione magica e suggestiva facendo aggiudicare all’isola un posto d’onore tra i luoghi più belli del nostro pianeta.