È probabilmente tra i percorsi cicloturistici più straordinari, stiamo parlando di Eurovelo 7. Un tracciato che, con i suoi 7400 chilometri, attraversa l’Europa da nord a sud, letteralmente. E percorrerlo è spettacolare.
Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Italia, Malta: sono questi i Paesi toccati da Eurovelo 7.
Si parte dal sole di mezzanotte, e si finisce a fare island hopping nel Mar Mediterraneo, attraversando valli e montagne, assaporando le più diverse culture, accarezzando splendide città e piccoli villaggi. Perché pedalare lungo l’Eurovelo 7 significa visitare 9 diversi Paesi e dunque le loro città (Malmo, Copenaghen, Berlino, Bolzano e così via), affrontare le Alpi, raggiungere il tacco d’Italia e rilassarsi al sole dell’arcipelago maltese.
Pronto a partire? Tutto quello che bisogna sapere per affrontare una vacanza indimenticabile attraverso culture e bellezze del continente europeo a bordo di una bicicletta.
Indice
Eurovelo 7, il percorso di 7400 chilometri
Si può partire indifferentemente da Capo Nord oppure da La Valletta, e percorrere così la “Sun Route“. Quali luoghi si possono vedere?
I più diversi: il punto più a nord di Eurovelo 7 è per l’appunto a Capo Nord, sulla cima d’una scogliera alta 307 metri nell’isola di Magerøya. Il periodo migliore in cui arrivare qui è tra il 13 maggio e il 29 luglio, quando si può ammirare il sole di mezzanotte godendo di temperature miti (circa 20°). Si passa poi in Finlandia, nella sua zona più occidentale: la municipalità di Enontekiö. Si pedala tra le renne, qui, e tra i paesaggi di montagna. E si può persino vedere l’aurora boreale.
E poi Malmo, in Svezia, che per i ciclisti è un paradiso. Così come Copenaghen. Ma c’è anche, e soprattutto, la natura: in Danimarca si passa per Møns Klint, promontorio dell’isola di Møn, sul Mar Baltico, con scogliere alte 120 metri e lunghe sei chilometri dal parco di Liselund fino al faro di Møn. Oppure la pista ciclabile tra Berlino e Dresda, parte della riserva della biosfera lungo il fiume Elba, un luogo straordinario – e riconosciuto dall’UNESCO – in cui ammirare animali e piante rare.
E poi la Repubblica Ceca con Praga e il Děčín Castle, la Germania di Dresda (spettacolare è qui la Frauenkirche, un edificio di culto luterano che della città è il simbolo) e di Berlino, l’Austria di Salisburgo, l’Italia di Roma e della Costiera Amalfitana, per finire sotto al sole di Malta. È decisamente uno di quei viaggi (su due ruote) da fare una volta nella vita, l’Eurovelo 7. Un viaggio per cui prendersi tutto il tempo necessario, così da vivere un’avventura autentica e indimenticabile.
Cosa è bene sapere prima si partire e affrontare Eurovelo 7
Paesaggi che cambiano, così come le culture, i paesi attraversati e le cose da scoprire per una vacanza in bicicletta che attraversa il territorio da nord a sud (e viceversa).
Anche il percorso è molto variegato: è bene sapere infatti che vi sono alcune parti che si snodano su ciclabili riservate, altri su ciclopedonali, ma non mancano le strade.
Poi chi decide di affrontare tutto il percorso dovrà salire tre volte su traghetti. Il primo per collegare – attraverso il Mal Baltico – la città di Helsingborg in Svezia e quella di Helsingor in Danimarca. Il secondo, con partenza dalla Danimarca, e più precisamente dal porto di Gedser, permette di raggiungere la Germania a Rostock. Infine, il terzo traghetto si prende in Italia, quasi alla fine del percorso: per raggiungere Malta si parte da Pozzallo (Ragusa, in Sicilia) per arrivare a La Valletta.
Nota importante: prima della partenza, quando si pianifica la vacanza, controllare anche gli orari dei traghetti per poter viaggiare al meglio e senza alcuna preoccupazione.
Si tratta di un viaggio avventuroso, uno di quelli indimenticabili che, se piace viaggiare a bordo di una bicicletta, vale la pena fare almeno una volta nella vita. Anche a tappe, suddividendo i 7400 chilometri di tracciati di Eurovelo 7 in più vacanze.
Quello che non mancherà è lo stupore regalato dalla bellezza circostante: una pedalata dopo l’altra, infatti, ci si troverà tra scenari che levano il fiato, attraverso paesaggi diversi che permettono di ammirare città e natura, senza dimenticare la possibilità di scoprire la cultura e la storia dei luoghi che si incontrano lungo il tracciato.
Ci sono alcuni tratti in salita e, prima di partire, vale comunque la pena pensare in anticipo alle tappe che si vogliono completare e alle località nelle quali ci si vuole fermare, per avere un itinerario di viaggio ben preciso.
Eurovelo, di che cosa si tratta: i dettagli sulla rete di percorsi
Se Eurovelo 7 ci accompagna del nord al sud, facendoci attraversare ben nove paesi diversi, è anche bene sapere che il tragitto con il numero 7 non è l’unico.
Infatti, Eurovelo è molto di più. Questo nome racchiude al suo interno una rete di piste ciclabili che accompagnano i viaggiatori attraverso l’Europa: sono 17 in tutto e possono essere usate sia da chi desidera fare una vacanza in bicicletta, ma anche per spostamenti più piccoli.
Inoltre, come viene riportato sul sito, possono essere inseriti solamente i percorsi approvati dalla Federazione Ciclistica Europea. Tanti gli obiettivi che si sono prevvisati con la creatine di questa rete, tra cui proprio quello di promuovere un modo differente di viaggiare, con un occhio attento dedicato all’ambiente.
Viaggi sostenibili, più lenti, sani, durante i quali godere appieno del territorio circostante, delle tante bellezze, della cultura e delle radici di ogni territorio.
Tanti gli itinerari che si possono compiere: costa atlantica, capitali, pellegrini, Europa centrale, Via Romea (Francigena), Atlantico – Mar Nero, Itinerario del Sole (ovvero Eurovelo 7), Rotta del Mediterraneo (che è noto anche con il nome di Erovelo 8), Baltico – Adriatico, Pista ciclabile del Mar Baltico, Itinerario dell’Europa dell’Est e pista ciclabile del Mare del Nord.
Ogni percorso ha le sue caratteristiche e il suo tracciato, che possono essere scoperti e analizzati sul sito ufficiale dalla rete di percorsi.
Magari proprio per programmare la prossima vacanza a bordo di una bicicletta su una delle rotte che possono permetterti di scoprire l’Europa da un punto di vista diverso.