Slovacchia

Tutte le informazioni utili e tante curiosità meno note per organizzare un indimenticabile viaggio in Slovacchia

Informazioni turistiche

  • Valuta Euro EUR
  • Lingua Slovacco
  • Fuso orario Stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica 230V/50Hz: prese di tipo C ed E
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – Tel: 112, Ambasciata italiana in Slovacchia a Bratislava Tel: +421 (0)903 422 085

Pur essendo, secondo le statistiche, uno dei Paesi meno visitati d’Europa, la Slovacchia è un vero gioiello ricco di attrattive per tutti i turisti abbastanza curiosi da volerla scoprire.

Situata nel cuore dell’Europa centrale, confina con cinque Stati: Polonia, Ucraina, Ungheria, Austria e Repubblica Ceca.

La Repubblica Slovacca si estende su una superficie di circa 49.000 km², con una popolazione di oltre 5 milioni e mezzo di abitanti.

La capitale della Slovacchia è la splendida Bratislava, sulle sponde del Danubio, con il suo castello sulla collina che domina la città e la bellezza dei vigneti e della catena montuosa dei Carpazi che la circonda.

Storia della Slovacchia

La Slovacchia, spesso definita crocevia del Continente Europeo, ha una storia ricca e variegata: ha visto numerosi popoli attraversare il suo territorio nel corso dei secoli, dai Celti ai Romani, dagli Ungari alle truppe imperiali tedesche.

Prima governata dal Regno d'Ungheria e parte dell'Impero Asburgico, poi conquistata dagli ottomani, è nel XX secolo che la Slovacchia ha vissuto il momento più turbolento della sua storia: dopo la Prima Guerra Mondiale, liberata dalla dominazione ungherese, si unì a Boemia e Moravia per formare la Cecoslovacchia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi occuparono parte del territorio cecoslovacco, ma lasciarono la Slovacchia come Stato indipendente. Dopo la guerra, la Slovacchia si riunì alla Repubblica Ceca ma nel novembre 1989, con le proteste della Rivoluzione di velluto, tornò nuovamente indipendente; infatti, tre anni dopo, con una forte spinta autonomista, si separò pacificamente dalla Repubblica Ceca, diventando Repubblica Slovacca il 1° gennaio 1993.

Nonostante le sfide storiche, la Slovacchia ha intrapreso un nuovo percorso entrando nell'Unione Europea nel maggio 2004 e nell'Euro nel 2009.

Slovacchia: clima e quando andare

La Slovacchia presenta un clima tipicamente continentale, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde. Sulle maestose montagne, in particolare sui Carpazi, le abbondanti precipitazioni nevose conferiscono uno scenario incantevole nella stagione invernale.

Il periodo ottimale per esplorare il Paese va da metà maggio a metà settembre, quando le temperature sono piacevoli e le giornate lunghe. Tuttavia, durante i mesi di luglio e agosto, specialmente nelle pianure come la regione della capitale Bratislava e nella pianura orientale, si possono registrare giornate davvero torride e molto afose, mentre in altre zone le notti rimangono fresche anche durante i periodi più caldi.

Nei mesi estivi, nelle pianure e nei fondovalle, le piogge si presentano spesso sotto forma di brevi temporali, lasciando presto spazio al ritorno del sole. In alta montagna, è più frequente la formazione di nuvole nel pomeriggio, ma il sole continua a farsi largo tra le nuvole, garantendo uno spettacolo mozzafiato.

Geografia della Slovacchia

Un Paese dalle bellezze naturalistiche davvero notevoli, sebbene a volte sottovalutate: quasi la metà del territorio slovacco è ricoperto da una densa vegetazione boschiva, che comprende querce, faggi e abeti, particolarmente densi nelle zone montane più elevate.

Numerosi parchi nazionali - tra cui il Parco Nazionale del Tatra e il Parco Nazionale del Paradiso Slovacco - sono dedicati alla conservazione di queste preziose foreste, offrendo rifugio a una variegata fauna che include orsi, linci e camosci.

La geografia slovacca è prevalentemente montuosa, con i vasti Carpazi Occidentali che dominano tre quarti del territorio. Lungo l'asse nord-sud si estendono gli imponenti Alti e Bassi Tatra, insieme ai Monti Metalliferi Slovacchi.

Le pianure, invece, sono presenti solo in due aree limitate: quella sud-occidentale e quella sud-orientale. Il Paese vanta numerosi laghi di origine glaciale o di sbarramento, arricchendo ulteriormente il suo paesaggio naturale. Ad ovest, il fiume Morava segna il confine naturale con l'Austria, mentre i fiumi Vah, Nitra e Hron, tributari del Danubio, attraversano il territorio, delimitando confini naturali e offrendo risorse idriche vitali. Ad est, altri fiumi si uniscono al Tibisco al di fuori dei confini nazionali, contribuendo alla vasta rete idrografica della regione.

Slovacchia: arte, cultura e festività

Nonostante la crescente influenza della cultura europea, soprattutto italiana, tedesca, austriaca e francese, a cui la Slovacchia mostra sensibilità e apertura, il Paese rimane fedele alle proprie tradizioni e costumi. Questa fedeltà si manifesta attraverso le numerose feste popolari, dove gli abiti e le musiche rimangono ancorati alle tradizioni locali, rappresentando un'autentica espressione della cultura slovacca.

L'arte e la cultura slovacche, infatti, sono caratterizzate da una ricca varietà di celebrazioni e festività, che vanno oltre le celebrazioni nazionali e includono numerose "feste locali": questi eventi del territorio, distinti da regione a regione, sono particolarmente vivaci durante i mesi estivi. Tra le celebrazioni più note vi sono il "Festival dei Canti Popolari" e il "Festival Jazz", che hanno luogo entrambi a Bratislava, rispettivamente durante i mesi di giugno e settembre. Un'altra festa degna di nota è la "Festa della Vendemmia" a Kosice, che si svolge nel mese di settembre, offrendo un'esperienza divertente e suggestiva legata al raccolto dell’uva nelle splendide distese di vigneti.

L’arte trova grande spazio nei tanti musei, testimonianza di una cultura multiforme che si è evoluta nei secoli: dal Museo delle Icone di Bardejov, dove sono raccolte antiche immagini religiose, al Museo di Arte Moderna di Medzilaborce, intitolato a Andy Warhol.

Da non perdere la visita al Castello di Bratislava: raggiungibile in una quarantina di minuti dalla città vecchia, permette di percorrere il giro intorno alle mura, dove si può accedere anche da alcune grotte, e consente di godere di una vista panoramica sulla città e sul Danubio, essendo situato su un’altura come moltissime fortezze dell’epoca.

Tradizioni gastronomiche slovacche

  • Kapustnica: calda minestra a base di crauti, arricchita con salsicce.
  • Bryndzove halusky so zincicou: gnocchi di patate conditi con formaggio di pecora, lardo croccante e siero di latte di pecora.
  • Husacia pecienka: fegato d'oca, simile al foie gras francese, una prelibatezza della cucina slovacca.
  • Pstruh na rasci a zemiaky: trota cotta al forno profumata al cumino e servita con patate.
  • Svieckova na smotane: lombo di maiale arrosto, accompagnato da una salsa cremosa alla panna e senape.
  • Pirohy s lekvarom: versione dolce dei tipici ripieni, presenti anche nella tradizione polacca. In questa versione, sono resi più golosi grazie a marmellata e noci tritate.
  • Sulance s makom: gnocchetti zuccherati serviti con crema di semi di papavero e burro fuso.
  • Slivkove/tvarohove knedle: palline di pasta dolce, ripiene di prugne o ricotta.


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