Qualità della vita: dove si vive meglio in Italia in base all’età

Il Sole 24Ore ha condotto un'indagine sulla qualità della vita nel nostro Paese in base alle fasce d'età: i risultati sono davvero sorprendenti e interessanti

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Redazione

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Anche quest’anno, Il Sole 24Ore ha svolto un’approfondita indagine sulla qualità della vita nel nostro Paese per bambini, giovani e anziani. Si tratta di un’analisi basata su tre classifiche che individuano le province migliori in cui passare la propria vita in base ai servizi presenti, le condizioni generali e quelle di salute. Ogni indice sintetico incluso nello studio viene calcolato su 12 parametri statistici, definiti da fonti certificate come Istat, Infocamere, Iqvia, Siae e Ministero dell’Interno. L’analisi completa presenta davvero tantissime sorprese.

Le città ideali per i bambini

Dallo studio effettuato, emerge che le tre province italiane che garantiscono una migliore qualità della vita sono: Sondrio per i bambini, Gorizia per i giovani e Trento per gli anziani.

La classifica nel dettaglio, per quanto riguarda i bambini, vede Sondrio al primo posto che dal 2022 al 2024 è cresciuta tantissimo, seguita da Ravenna e Trieste. Subito fuori dal podio troviamo Gorizia e poi Ravenna, che è stata la vincitrice del 2023. Nella top Ten ci sono anche Ferrara e Piacenza assieme a Trento, che detiene la leadership per qualità della vita degli anziani.

In coda alla classifica, quindi le città “peggiori”, ci sono al centotreesimo posto Reggio Calabria, seguita da Ragusa e poi Catania. Chiudono rispettivamente alla centoseiesima e centosettesima posizione Palermo e Crotone.

Le migliori città d’Italia per i giovani

Diversa, ma nemmeno troppo, è la situazione per i giovani (18-35 anni), che possono trovare il loro paradiso italiano a Gorizia, che ottiene la prima posizione di questa classifica. La bellissima città del  Friuli-Venezia Giulia è seguita da Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara al quarto posto e Cremona al quinto.

Per quanto riguarda le città “peggiori”, Foggia ottiene il centotreesimo posto, seguita da Reggio Calabria e Brindisi, mentre chiudono rispettivamente al centoseiesimo e centosettesimo piazzamento Taranto e Sud Sardegna.

Anziani in Italia, le migliori città in cui vivere

Come già anticipato, è Trento la provincia che detiene la leadership per qualità della vita degli anziani, seguita da Como, Cremona, Bolzano e Treviso al quinto posto.

Le ultime 5 posizioni vedono Grosseto al centotreesimo posto, seguita da Vibo Valentia e Reggio Calabria. Le città con la qualità della vita peggiore in Italia per gli anziani sono invece Messina, alla centoseiesma posizione, e Lucca alla centosettesima.

L’assenza del Sud e delle grandi città

È impossibile non notarlo: da questa indagine non emergono ai vertici di nessuna classifica le città del Sud e quelle che potremmo definire le “big city” d’Italia, come Roma e Milano.

Tali indici, infatti, al netto di alcuni exploit, sembrerebbero restituire dinamiche ormai consolidate nella “distribuzione” del benessere territoriale in Italia. Nella maggior parte delle situazioni, infatti, le province del Sud si trovano in coda alla classifica (anche se nel caso degli anziani pure in questo 2024 la lista si chiude con Lucca).

Inoltre, ad eccezione di Bologna che si piazza al quattordicesimo posto e Firenze al trentatreesimo, le grandi città del Belpaese in fatto di giovani sembrano registrare tutte performance non troppo positive, in quanto si posizionano tutte da metà classifica circa: Milano è quarantacinquesima e in forte ascesa rispetto al 2022, mentre Bari, Catania, Napoli, Palermo e Roma (98°) registrano i piazzamenti e i punteggi peggiori.