Dove si vive meglio in Italia? Secondo il report annuale del Sole 24 Ore, Lecco, Gorizia e Bolzano sono risultate le tre province in testa alle classifiche. L’indagine, nata nel 2021 e arrivata alla sua quinta edizione, ha impiegato parametri statistici rigorosi, forniti da fonti certificate come Istat, Infocamere, Iqvia e Siae. In questo modo, riesce a offrire una fotografia precisa della qualità della vita in Italia in base a tre fasce d’età specifiche: anziani, giovani e bambini.
Presentate in anteprima al Festival dell’Economia di Trento, le classifiche misurano, ormai da cinque anni, “le risposte dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute”.
Indice
La top 5 delle migliori province italiane per i bambini
In un momento storico in cui l’Italia sta vivendo un forte calo demografico, la generazione dei bambini è considerata la più preziosa. Secondo i dati raccolti dal Sole 24 Ore, se nel 1982 i bambini tra 0 e 14 anni residenti in Italia erano oltre 12 milioni, oggi sono poco più della metà. In questo contesto, investire sul benessere dei più piccoli deve diventare una priorità e, nella classifica appena pubblicata, a dimostrare l’impegno maggiore sono state le città di Lecco, Siena e Aosta.
Si tratta di tre province medio-piccole che spiccano in diversi indicatori, compresi quelli relativi allo sport, alle competenze scolastiche e alla bassa quota di delitti contro i minori. Altri indicatori importanti tenuti in considerazione per la qualità di vita dei bambini sono stati la presenza di mense o palestre nelle scuole, aree verdi attrezzate e spesa sociale per famiglie e minori.
In generale, nella top 5 compaiono:
- Lecco
- Aosta
- Siena
- Trento
- Firenze
Al contrario, le 5 peggiori sono risultate:
- Palermo
- Napoli
- Crotone
- Trapani
- Caltanissetta
La top 5 delle migliori province italiane per gli anziani
Per quanto riguarda la fascia d’età relativa agli anziani, a dominare la classifica è il Triveneto occupando tutto il podio, con anche altre quattro province fra le prime 12. Al primo posto troviamo Bolzano grazie alla presenza di biblioteche, per lo scarso consumo di farmaci contro le malattie croniche e per la spesa sociale pro anziani. Inoltre, ha dimostrato un grande impegno anche per la densità di posti letto nelle Rsa.
Bolzano è seguita da Treviso, che spicca per l’alta percentuale di utenti dei servizi sociali comunali, e da Trento. Nella classifica compaiono anche Como, dove si è registrato un alto numero di orti urbani, Lodi, Parma e Aosta.
Nella top 5 dedicata agli anziani troviamo:
- Bolzano
- Treviso
- Trento
- Como
- Cremona
Le 5 province peggiori, invece, sono:
- Messina
- Vibo Valentia
- Reggio Calabria
- Agrigento
- Trapani
La top 5 delle migliori province italiane per i giovani
Infine, l’ultima indagine fatta dal Sole 24 Ore riguarda i giovani, dove Gorizia si trova, per il secondo anno consecutivo, in testa, seguita da Bolzano, Cuneo e Trieste. Un risultato che fotografa le opportunità offerte dai territori ai residenti tra i 18 e 35 anni.
Con la sua nomina a Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera 2025, Gorizia si conferma una città dinamica, particolarmente adatta ai giovani. Le sue eccellenti performance si manifestano in diversi ambiti, dalla vita sociale e culturale, grazie alla presenza di un elevato numero di locali ed eventi in rapporto ai giovani residenti, alle possibilità di lavoro.
Nella top 5 compaiono:
- Gorizia
- Bolzano
- Cuneo
- Trieste
- Ferrare
Le 5 peggiori, invece, sono:
- Latina
- Napoli
- Taranto
- Sud Sardegna
- Roma