Cosa nasconde la grotta di Lombrives nel Sud della Francia

Nei suoi 125 milioni di anni, la grotta più grande d'Europa ne ha viste di tutti i colori

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

La Grotta di Lombrives, a Ornolac-Ussat-les-Bains, nel Sud della Francia, è la più grande d’Europa. In 125 milioni di anni questa cavità è stata modellata dal tempo e dalla natura e conserva testimonianze storiche e geologiche, con alcune concrezioni dai nomi evocativi: il Mammut, la Strega, la Tomba di Pirene (poi vi spieghiamo chi è), la Cattedrale (grande quanto Notre-Dame a Parigi) ecc.

Questa grotta impressiona i visitatori con le sue immense gallerie distribuite su sette livelli, le gigantesche stalattiti e stalagmiti e il lago interno dalle acque verde smeraldo che sembra uscito da un romanzo d’avventura di Jules Vene.

La grotta si può visitare in tutta sicurezza, ci sono diversi itinerari, uno accessibile a tutti lungo circa un chilometro e mezzo da percorrere a piedi o bordo di un trenino tuiristico. Poi c’è l’itinerario piàù impegnativo che dura sette ore.

Da sempre utilizzata come rifugio sin dalla preistoria, è per questo motivo che le pareti sono state decorate con più firme e segni enigmatici, fino al XII secolo.

A questa grotta è legata una storia tragica che pochi conoscono ovvero la fine di un popolo sterminato a causa della propria fede, quello dei Catari. Nel Medioevo, i Catari, uomini, ma anche donne e bambini, furono considerati eretici e per questo motivo perseguitati, cacciati e uccisi dal tribunale dell’Inquisizione. È questa una delle pagine più buie della storia di Francia.

Gli storici si domandano ancora se fu solamente la motivazione religiosa a decretarne la persecuzione o se invece si è trattato di qualcos’altro. La tradizione vuole che questa gente fosse in possesso di un immenso tesoro: c’è chi parla, infatti, di un’importante reliquia come il Sacro Graal, che potrebbe essere stata nascosta all’interno di una grotta dove si rifugiarono gli ultimi 500 Catari.

Ma la Grotta di Lombrives nasconde da sempre misteri e leggende, come quella della principessa la cui tomba sarebbe custodita negli anfratti del sottosuolo. Si tratta della principessa Pirene e una sala è dedicata proprio a lei. A lei si deve il nome della catena montuosa dei Pirenei.

Dice la leggenda che nientemeno che Ercole si innamorò della principessa che viveva a Lombrives e che i due vissero una bellissima storia d’amore, tanto che lei rimase incinta. Per paura che il padre lo scoprisse, però, Pirene decise di fuggire. poeccato chelungo la strada incontrò un orso che la uccise. Ercole decise così di seppellirla in quel punto, proprio nei pressi della Grotta di Lombrives e di dedicare alla sua amata i monti che sovrastano la tomba, i Pirenei.

La Grotta di Lombrives, in Occitania, è un vero spettacolo della natura, ma è anche la testimone silenziosa dell’ultimo spietato atto che pose fine a una popolazione.

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Fonte: Ufficio stampa
Il lago sotterraneo nella Grotta di Lombrives