Tra le mete da visitare nel 2023 secondo il “Guardian” c’è anche l’Italia

Il "Guardian" consiglia anche l'Italia per i viaggi del 2023, con itinerari che portano alla scoperta di patrimoni culturali e paesaggistici unici

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Emma Santo

Giornalista e Web Content Editor

Giornalista pubblicista, web content editor e storyteller, scrive di viaggi, enogastronomia, arte e cultura. Per lei, scrivere è come viaggiare.

L’Italia, con le sue meraviglie, è da sempre in cima alle preferenze dei viaggiatori di tutto il mondo. Anche il “Guardian” lo conferma, inserendola tra le mete da visitare nel 2023. In particolare, il quotidiano britannico consiglia tre tipologie di viaggi da fare nel nostro splendido territorio quest’anno: a bordo di un treno notturno per raggiungere la Riviera ligure, in giro per la Toscana alla scoperta del genio di Donatello, in cammino sull‘Appia Antica da Roma a Brindisi.

Viaggiare di notte in treno per le Cinque Terre

Una delle esperienze consigliate dal “Guardian” ai suoi lettori, per il 2023, è un viaggio a bordo del nuovo treno notturno che collega Vienna, Salisburgo e Monaco di Baviera con La Spezia, Rapallo, Levanto e Genova. Il quotidiano consiglia in particolare il percorso da Monaco di Baviera alla Liguria, definito “un paradiso ferroviario di 15 ore, perfetto per raggiungere la costa delle Cinque Terre”.

Durante il tragitto, si legge, si ha l’opportunità di gustare la colazione nel proprio vagone mentre il treno passa accanto alla spettacolare Certosa di Pavia, per poi attraversare il Po prima di salire sulle colline e quindi scendere ripidamente verso Genova. Il panorama offerto è superbo, con gli splendidi borghi delle Cinque Terre che impreziosiscono il frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante, “come Riomaggiore, prima di arrivare a La Spezia”, sottolinea il “Guardian”.

Ammirare il genio di Donatello in Toscana

Se a Firenze si concentra il maggior numero di opere realizzate da Donatello, considerato il padre della scultura rinascimentale, sono tanti i capolavori disseminati anche nel resto del territorio toscano che, come ricorda il “Guardian”, vale la pena ammirare. Dopo un tour fiorentino tra i celebri musei e chiese che custodiscono le testimonianze più importanti dell’artista nato proprio nel capoluogo toscano, il quotidiano britannico consiglia di visitare Prato, dove ci si imbatte nel magnifico pulpito del Duomo, realizzato da Donatello e Michelozzo e collocato sul fianco sud-est della cattedrale, composto in marmo, bronzo e tessere di mosaico.

Il Museo Nazionale di Villa Guinigi, a Lucca, ospita due Madonne col Bambino da due tabernacoli lucchesi attribuite al celebre scultore, mentre a Pisa, il Museo di San Matteo custodisce il prezioso busto-reliquiario di San Rossore, in bronzo dorato. Tra le opere che si possono ammirare a Siena, spiccano il rilievo in bronzo dorato del Banchetto di Erode e le statuette della Fede e della Speranza, che fanno parte del Fonte battesimale del Battistero di Siena. Il “Guardian” consiglia, infine, di non perdersi Arezzo, così descritta: “un po’ fuori dalle rotte turistiche ma con una splendida piazza medievale e una cattedrale che ospita un luminoso affresco della Maddalena di Piero della Francesca e il rilievo marmoreo del Battesimo di Cristo di Donatello”.

Percorrere il Cammino dell’Appia Antica

Tra i viaggi del 2023 suggeriti dal “Guardian” c’è, infine, un percorso che ci riporta indietro nel tempo, lungo la Via Appia (tra i migliori viaggi del 2023 anche per il “National Geographic”) in passato conosciuta come ‘Regina Viarum’, ‘la regina delle strade’. L’idea di realizzare il Cammino dell’Appia Antica è nata dall’esperienza di Paolo Rumiz, Irene Zambon, Alessandro Scillitani e Riccardo Carnovalini che, nel 2015, hanno percorso a piedi – e poi raccontato – il tragitto dimenticato di questa importantissima strada.

Il progetto del Ministero della Cultura, in itinere, è finalizzato alla valorizzazione e messa a sistema dell’antico tracciato romano. L’Appia diventerà  “il primo cammino nazionale laico a matrice culturale”, per un totale di 29 tappe di circa 20 km ciascuna e di 609 km di sentieri, che attraversano quattro regioni: Lazio (province di Roma e Latina), Campania (province di Caserta, Benevento e Avellino), Basilicata (province di Potenza e Matera) e Puglia (province di Foggia, Bari, Taranto e Brindisi). Un percorso incredibile, che unisce territori caratterizzati da uno straordinario patrimonio culturale, naturale e paesaggistico.