Le esperienze di viaggio più desiderate del mondo secondo Google

Cosa desiderano fare i viaggiatori durante l'anno che verrà? A rispondere a questa domanda è un'analisi che è stata condotta prendendo in considerazione i dati di Google

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il mondo è pieno di posti incantevoli che regalano tantissime esperienze possibili da fare. Ma quali sono le più desiderate in assoluto da coloro che cercano informazioni su internet (quindi quasi tutta la popolazione mondiale)? A rispondere a questa domanda ci ha pensato la società di vacanze di lusso Kuoni che ha analizzato i dati di Google.

Come è stata condotta l’analisi

In parole molto semplici: la società ha condotto delle analisi partendo da dei dati Google che riguardavano informazioni provenienti da 210 Paesi diversi per scoprire le esperienze di viaggio “rare” più ricercate.

Ha davvero preso in considerazione di tutto di più, esperienze che la società stessa ha definito “quelle che si verificano due volte l’anno o meno”, incluso “vagare per le strade colorate e animate dei festival cittadini per sperimentare abbaglianti meraviglie naturali”. Anche i risultati che emersi sono davvero coloriti e sorprendenti.

Cosa desiderano fare i viaggiatori

Al decimo posto delle esperienze più sognate dai viaggiatori c’è l’Obon Festival in Giappone. Si celebra ogni settimo mese dell’anno ed è una delle festività più importanti di tutto il Paese. Ma di cosa si tratta esattamente? C’è un po’ di famiglia, in questo evento, ma anche un pizzico di soprannaturale. Il suo scopo è quello di ricordare e celebrare la vita con le persone che si amano, compresi  i fantasmi dei propri antenati.

In sostanza, è una sorta di Halloween mescolato al Giorno del Ringraziamento in cui ci si dirige nelle proprie città di nascita per visitare le lapidi, eseguire rituali e partecipare alle feste.

Nona posizione per l’Oktoberfest di Monaco, una festa che per noi italiani non ha bisogno di troppe presentazioni: amanti della birra oppure no, permette di fare un tuffo nella tradizione pluri-secolare bavarese. Parliamo perciò della la festa popolare più grande al mondo e che si svolge in una tipica ambientazione, impreziosita da usi e costumi con radici profonde.

L’ottavo posto è di uno spettacolo della natura, quello che deve essere per forza ammirato almeno una volta nella vita: il meraviglioso fenomeno dell’aurora boreale in Lapponia. Perché proprio in questa regione del Nord Europa? Perché è uno dei posti migliori del mondo in cui vedere le luci danzare e perché qui il cielo si illumina anche 200 notti in un anno.

A occupare la settima posizione delle esperienze più cercate dai viaggiatori è l’Albuquerque International Balloon Fiest, ovvero il più grande appuntamento al mondo dedicato alle mongolfiere. Si svolge ogni anno intorno alla prima settimana di ottobre ad Albuquerque, la città più popolosa dello Stato del Nuovo Messico e la 32ª città più popolosa degli Stati Uniti, e dura ben 9 giorni.

Sesto posto per Ōgon Shūkan, sempre in Giappone, che sta ad indicare il periodo durante il quale si concentrano alcune delle festività più importanti di tutto il Paese e che danno vita a un vero e proprio ponte lungo di primavera.  Detta anche “settimana d’oro,” inizia il 29 aprile e si chiude il 5 maggio, giorno della festa dei bambini.

La top 5

Apre la top 5 di questa classifica il Chelsea Flower Show di Londra, una fiera che esiste da più di 100 anni e dedicata al mondo del giardinaggio e della coltivazione delle piante. Partecipare vuol dire fare una vera e propria immersione in un mondo fatto di purezza e di verde. In più, per ciascuna delle categorie è previsto un premio e in ogni edizione si assegna una medaglia d’oro, una d’argento dorato, una d’argento e una di bronzo.

Quarto posto per il Día de los Muertos in Messico, una pittoresca celebrazione dedicata al ricordo dei defunti. No, non c’è tristezza perché questa ricorrenza viene celebrata con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, insieme a numerose rappresentazioni caricaturali della morte. Vi si può partecipare, in genere, tra il 28 ottobre e il 2 novembre.

Terzo gradino del podio per il favoloso Carnevale in Brasile: “Ogni anno milioni di persone si riversano nelle strade di Rio de Janeiro per assistere al Carnevale annuale con carri allegorici, ballerini e abiti colorati impressionanti e decorati”, ha osservato Kuoni. “Nei giorni che precedono la Quaresima si svolgono vivaci celebrazioni, con sfilate di samba, feste di strada e balli glamour”, ha concluso la società.

Medaglia d’argento per un altro Carnevale che noi italiano conosciamo bellissimo: quello di Venezia. Ma del resto non c’è da sorprendersi perché dura ben 10 giorni e soprattutto illumina le strade di questa meravigliosa città veneta sin dal Medioevo. A colpire molto i viaggiatori sono i costumi tradizionali, fatti con maschere elaborate e meravigliosamente realizzate e indossate in ogni angolo della città.

L’esperienza più desiderata e ricercata dai viaggiatori di tutto il mondo è il Manhattanhenge, noto anche come solstizio di Manhattan, che è un particolare fenomeno in cui il tramonto del sole si allinea perfettamente con le strade che attraversano il distretto di Manhattan, a New York. Succede due volte all’anno più o meno intorno al 28 maggio e poi verso il 12 luglio.