La tua prossima destinazione di viaggio è una città che ancora non esiste

I Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno in Arabia Saudita, e più precisamente a Trojena, nella città che ancora non è stata costruita

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per andare alla scoperta delle meraviglie create da Madre Natura, per raggiungere i luoghi iconici e i monumenti artistici e architettonici che sono diventati il simbolo di città e Paesi interi, e lo facciamo anche per perderci e immergerci nelle culture e nelle tradizioni che appartengono a popoli lontanissimi da noi. Certo è che mai, almeno fino a questo momento, avremmo immaginato di pianificare un viaggio verso una città che ancora non esiste.

Una destinazione futuristica, affascinante e quasi surreale, che mira a guadagnarsi il primato di meta invernale per eccellenza, e non solo. Perché a Trojena, questo il nome della città del futuro, sono stati anche assegnati i Giochi asiatici invernali del 2029. Ecco come sarà la smart city che sta sorgendo in Arabia Saudita.

Benvenuti a Trojena, la città del futuro che ancora non esiste

Trojena sarà una destinazione iconica a livello mondiale, che fonderà paesaggi naturali e artificiali, che offrirà esperienze uniche per i residenti e per tutti i viaggiatori grazie alle innovazioni architettoniche e ingegneristiche. Trojena sarà come nessun altro: è questa la descrizione e la promessa del fiore all’occhiello del progetto Neom. Un piano visionario, e a tratti fantascientifico, voluto dal principe ereditario Mohammed bin Salman che ha scelto di realizzare nella regione di Tabuk, a 50 chilometri di distanza dalla costa del Golfo di Aqaba, il suo sogno: una metropoli a emissioni zero e alimentata, esclusivamente, da energia rinnovabile.

Trojena sarà questo e molto altro, una smart city futuristica e sostenibile che ha l’ambizione di diventare la più importante e desiderata località di montagna del mondo. E sì perché la sua costruzione sta avvenendo proprio su un’altura che ospita cime che svettano per 2.000 metri d’altezza su un’area che copre quasi 60.000 metri quadrati. Non solo una destinazione perfetta per tutti gli amanti degli sport e dei paesaggi invernali, ma anche un luogo in cui vivere. La città, infatti, si prepara ad accogliere 9 milioni di abitanti.

I giochi invernali e l’inaugurazione

Cosa rende così speciale Trojena? Sicuramente le sue dimensioni, il fatto che non ci saranno strade e automobili, né tantomeno emissioni di carbonio. Sarà invece presente un sistema ferroviario ad alta velocità che consentirà a cittadini e viaggiatori di spostarsi agilmente. Ma non è tutto perché ogni impianto urbano sarà monitorato costantemente dall’intelligenza artificiale che avrà come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei residenti e degli ospiti.

C’è da aggiungere, ovviamente, anche il fatto che la città ospiterà 36 chilometri di piste per rendere l’offerta turistica ancora più completa per gli amanti degli sport invernali. Una missione, questa, che sembra già riuscita dato che la destinazione d’eccellenza del progetto Neom è stata scelta come il luogo dove si svolgeranno i Giochi asiatici invernali del 2029. La città, lo abbiamo già detto, ancora non esiste, eppure è già diventata una delle destinazioni più chiacchierate e desiderate da cittadini di tutto il mondo.

I lavori, che sono già iniziati, dovrebbero essere completati nel 2026. In città stanno nascendo anche i primi hotel e resort, anche se ancora non sappiamo quando sarà possibile procedere con le prenotazioni. Trojena, che lo ricordiamo ancora non esiste, potrà essere raggiunta da Tabuk dove c’è l’aeroporto più vicino che dista dalla città circa 60 chilometri.