Alla scoperta delle Rocche Sforzesche di Bagnara di Romagna

Tra cultura e natura, un itinerario suggestivo alla scoperta della "leonessa delle Romagne" e delle sue rocche

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SiViaggia

Redazione

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Tra natura e cultura, davvero suggestivo è il tour delle quattro magnifiche Rocche Sforzesche di Bagnara di Romagna, Imola, Dozza e Riolo Terme.

A unire le Rocche medievali è la leggendaria figura di Caterina Sforza, la “leonessa delle Romagne” che ne fu Signora.

Le rocche di Riolo Terme e Bagnara di Romagna in provincia di Ravenna e le rocche di Imola e Dozza in provincia di Bologna, perfettamente conservate e visitabili, sono raggiungibili in auto oppure in bicicletta con partenza e arrivo in una delle quattro città lungo un percorso di 70 chilometri sperimentando anche, per chi lo desiderasse, la e-bike noleggiabile in loco.

Completano e impreziosiscono il tour esperienze gastronomiche e culturali per approfondire la conoscenza del territorio grazie alle visite “narrate” ai borghi e alle rocche, a curiosi musei, esposizioni di artisti internazionali, degustazioni di prodotti locali e vini e visite a grotte naturali, il tutto con la compagnia di esperti che sapranno raccontare i segreti e le curiosità dei luoghi e della vita di Caterina Sforza.

Conosciamo più da vicino le splendide Rocche a partire dalla Rocca di Imola, risalente al 1261, fulgido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento, su cui campeggiavano nove torri quadrangolari di cui oggi solo il mastio troneggia al centro del cortile interno.

La Rocca di Dozza, sulle alture di Bologna, è un bellissimo complesso medievale edificato nel XIII secolo, visitabile all’interno dove ammirare l’antica cucina, le prigioni, la sala delle torture e gli appartamenti con mobilio originale. I sotterranei ospitano l’Enoteca Regionale Emilia Romagna dove sono esposte e vendute oltre 1000 etichette di vino.

La Rocca di Riolo Terme, di fine XIV secolo, è una fortificazione militare appartenente alla tipologia della “transizione” in cui si sommano elementi architettonici medievali e rinascimentali. L’interno regala un’autentica immersione nella storia e l’occasione di scoprire il Medioevo tramite la vita di Caterina Sforza, il territorio faentino e i suoi insediamenti nei reperti rinvenuti nella Grotta di Re Tiberio.
Nella Sala del pozzo di sicuro interesse è l’allestimento multimediale permanente “I misteri di Caterina” incentrato sugli amori e le gesta di Caterina Sforza mentre il Mastio ospita la sezione archeologica con reperti dall’Età del Ferro all’Epoca Romana.

Infine, la Rocca di Bagnara di Romagna è il fulcro della struttura difensiva del Castello, probabilmente costruita da Uguccione della Faggiola nel 1297, tipica costruzione in mattoni a pianta quadrata con aspetto compatto e regolare. Suggestivi il mastio, imponente torrione circolare che rappresentava la difesa principale di tutto il complesso, il bastione e il palazzo dove risiedeva il Signore, simbolo di potere a due piani e dotato di una loggia.

Le Rocche di Caterina Sforza sono un’occasione coinvolgente per un tour alla scoperta del territorio, della storia e della cultura dell’Emilia Romagna.