Piotr Koper è un uomo tenace. Conosciuto come cacciatore di tesori, ha per anni cercato il leggendario treno d’oro nazista.
Insieme al suo socio Andreas Richter, si è cimentato nell’ardua impresa di ritrovare il treno dove i nazisti nascosero oro, gioielli e opere d’arte prima della fine della seconda Guerra Mondiale, quando ormai la Germania sapeva di uscire sconfitta dal conflitto.
Secondo alcuni racconti, il treno si troverebbe all’interno di un sistema di tunnel scavati dai tedeschi nella Bassa Slesia, che durante gli anni di guerra apparteneva alla Germania, oggi invece alla Polonia.
Tra il 2015 e il 2018, Koper e Richter hanno cercato il treno del tesoro tedesco ininterrottamente, convinti che questo fosse sepolto a Walbrzych. I lavori di scavo, hanno coinvolto l’esercito polacco, gli esperti dell’Accademia Mineraria di Cracovia, ignegneri, geofisici, chimici e archeologi. Dopo numerosi interventi all’interno della miniera però, del patrimonio nazista non c’era alcuna traccia.
Se dopo questa avventura Richter ha deciso di abbandonare la missione, Piotr Koper ha espresso la volontà di continuare questa caccia a tesoro e in effetti, qualcosa ha trovato.
In un palazzo medioevale nel villaggio di Struga, vicino a Walbrzych, proprio dove per anni aveva cercato il treno nazista, il ricercatore ha scoperto 24 affreschi ben conservati.
All’interno del salone di rappresentanza del Palazzo di Struga, sotto una cupola barocca in legno, Koper ha trovato un inaspettato patrimonio artistico: 24 ritratti di sovrani medioevali dell’antica regione della Slesia, risalenti al XVI secolo.
In realtà, studi e approfondimenti, hanno poi rivelato che quattro degli affreschi ritrovati, rappresentano imperatori romani. Sotto a ogni immagine, grazie a delle incisioni, è possibile risalire alla persona ritratta, sono infatti indicati titolo, durata del regno e circostanza della morte del protagonista dell’affresco.
L’area sottostante ai ritratti, potrebbe svelare nuove sorprese, sulle pareti infatti, si intravedono frammenti di pittura.
Piotr Koper, non avrà trovato il treno d’oro nazista, ma il risultato delle sue ricerche è stato comunque sorprendente, grazie a lui infatti, il patrimonio artistico mondiale può vantare una nuova ed entusiasmante scoperta.