Il mare della Puglia è molto pulito, lo svela un’analisi di Legambiente

Goletta Verde e Goletta dei laghi, campagne estive di Legambiente, hanno svolto un'indagine da cui emerge che il mare della Puglia è molto pulito

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Redazione

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La Puglia è una regione straordinaria del nostro Paese e ricca di belle città, borghi rimasti fermi nel tempo, ottimi prodotti culinari, tradizioni intramontabili e una natura affascinante, come quella regalata la suo limpido mare (anzi, due mari: la Puglia confina a sud con il Mar Ionio e ad est e nord con il Mar Adriatico). La buona notizia è che l’acqua salata che accarezza questa regione è anche molo pulita, come ha svelato una recentissima indagine.

Mare e laghi puliti in Puglia

Ad affermare quanto appena detto è Goletta Verde e Goletta dei laghi, campagne estive di Legambiente, che sono felici di annunciare che il 97% dei campioni analizzati del mare pugliese risulta entro i limiti di legge. Esiti positivi sono emersi anche per i laghi di Lesina e Varano.

Sono stati campionati 32 punti sulla costa, da dove è emerso un solo risultato negativo: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta risulterebbe inquinata poiché è stata rilevata una concentrazione di Enterococchi intestinali al di sopra dei limiti di legge.

Un monitoraggio che, pur non dando un mare pulito 100%, è comunque ottimo e incoraggiante per questa attuale estate: i tecnici di Goletta Verde in Puglia hanno svolto le loro analisi dall’8 al 10 luglio, e i 29 punti selezionati – secondo il protocollo scientifico di Legambiente – si trovavano a 30 chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Per andare ancor più nel dettaglio, ecco i 29 punti selezionati:

  • Nella provincia di Foggia 3 punti, 2 in mare e una foce: nel comune di Peschici, la spiaggia libera La Calenella sul Gargano, nel comune di San Nicandro Garganico, alla foce dello Schiapparo e a Mattinata la spiaggia delle casette dei pescatori;
  • Nella provincia di Barletta/Andria/Trani  6 punti, 2 in foce e 4 campionati a mare: 2 nel comune di Margherita di Savoia, la foce del torrente Carmosina e quella del fiume Ofanto; due punti nel Comune di Trani uno in località Monastero e l’altro a spiaggia verde; un punto nel comune di Bisceglie a ponte lama;
  • Nella provincia di Bari 4 punti a mare: nel comune di Molfetta la spiaggia a Torre Calderina, nel comune di Bari il mare presso il Canale Lamasina, a Polignano a Mare la spiaggia presso Lama Monachile e a Monopoli la spiaggia di Cala Monaci;
  • Nella provincia di Brindisi, 5 punti di cui 4 a mare e 1 in foce: nel comune di Fasano la spiaggia libera a Torre Canne, a Ostuni la spiaggia del Pilone, a Carovigno la foce del Canale Reale a Torre Guaceto e due punti nel comune di Brindisi il mare presso la foce del canale c/da Posticeddu in località litorale Apani e in località Giancola la spiaggia della provincia;
  • Nella provincia di Lecce 5 punti tutti a mare: nei comuni di Vernole, Otranto, Castrignano del Capo, Nardò e Porto Cesareo, rispettivamente la spiaggia libera su SP366 al km9, la spiaggia di Madonna Alto Mare, presso il canale di scarico, la spiaggia del Frascone e la spiaggia libera Le Dune;
  • Nella provincia di Taranto 6 punti, di cui 3 foci e 3 a mare: la foce del Torrente Borraco a Manduria, la foce del fiume Lenne a Taranto e la foce del fiume Lato a Castellaneta, mentre a mare la spiaggia libera a Campo Marino di Maruggio nel comune di Maruggio, la spiaggia a Taranto e la spiaggia Chiatona a Palagiano.

La conferma di un importante risultato

Goletta Verde e Goletta dei laghi hanno quindi confermato la pulizia delle acque pugliesi che era già emersa a inizio stagione grazie all’analisi effettuata dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente che aveva assegnato il primato alla regione del Sud per il quarto anno consecutivo: secondo tale indagine, è in Puglia il mare più pulito di tutta Italia.

Da questa analisi, tra le altre cose, si era evidenziato anche uno straordinario risultato per tutto il litorale italiano: 5.090 chilometri di tratti marini (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente”. Aggiungendo anche i tratti con classificazione “buona” (153 chilometri, pari al 2,9% del totale) si arriva al 98,5%. Trentadue chilometri (0,6%), invece, sono quelli che sono rientrati nella classe di qualità “sufficiente”, mentre 44 in qualità “scarsa” (0,8%).