Le location della serie Netflix “Cent’anni di solitudine”

In arrivo su Netflix una nuova serie che si preannuncia come un viaggio entusiasmante: "Cent'anni di solitudine", dal romanzo di Gabriel García Márquez

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Redazione

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Pubblicato: 21 Aprile 2024 07:55

In arrivo su Netflix una nuova serie che si preannuncia come un viaggio entusiasmante: si tratta della trasposizione del celebre romanzo di Gabriel García Márquez “Cent’anni di solitudine” che gli valse il Premio Nobel per la letteratura nel 1982.

Un’impresa di grande portata che, in modo simile al libro, condurrà gli spettatori nel leggendario e cangiante macrocosmo di Macondo, il mitico villaggio sperduto in mezzo alle paludi.

Il cast e la regia della serie Netflix

La regia della serie Netflix “Cent’anni di solitudine” è stata affidata ad Alex García López, noto per aver lavorato in Daredevil e The Witcher, e a Laura Mora, la regista di Los reyes del mundo.

Il cast, davvero ampio, vede la presenza, tra gli altri, di Susana Morales, Claudio Cataño, Ella Becerra e Jerónimo Barón.

L’ambientazione e il contesto

Nel corso del libro (e della serie) si susseguono le vicende della famiglia Buendía per un intero secolo mentre i personaggi affrontano amori proibiti, guerre, follia, nascite traumatiche e, in particolare, una maledizione che li condanna alla solitudine.

I Buendía appaiono, così, di generazione in generazione, dal capostipite José Arcadio ad Aureliano Babilonia, con eventi che vanno dalla scoperta del ghiaccio alle pergamene decifrate dello zingaro Melquiades.

La loro storia inizia nel momento in cui José Arcadio Buendía e Úrsula Iguarán, cugini, si sposano nonostante il parere contrario delle famiglie e lasciano il villaggio per costruire una nuova casa. I loro discendenti nascono con un destino che sembra ineluttabile, legato in maniera indissolubile al villaggio di Macondo, isolato tra le paludi, simbolo della condizione umana.

Gli eroi maschili appaiono solitari, tragici e destinati alla sconfitta mentre le figure femminili si ergono sagge, piene di vitalità, affascinanti e solide.

Le location di “Cent’anni di solitudine”

I 16 episodi di “Cent’anni di solitudine” (la cui data di debutto non è ancora stata rivelata) rappresentano una delle produzioni più ambiziose mai realizzate in America Latina e sono stati girati in lingua spagnola (con il supporto della famiglia Márquez).

In attesa di vedere la serie e scoprire i luoghi specifici che hanno fatto da sfondo alle vicende narrate nel romanzo apprezzato a livello internazionale, quello che finora sappiamo con certezza è che è stata filmata in Colombia, al cospetto dei vasti e straordinari paesaggi di questo meraviglioso Paese.

Infatti, non è un caso che trovandosi a viaggiare in Colombia ci si innamori a prima vista, colpiti anche da un’offerta turistica che lascia senza fiato: dall’Amazzonia al deserto, dai luoghi coloniali alle moderne città, passando per le favolose spiagge caraibiche fino a città e siti che pullulano di storia antichissima.

Sono davvero panorami unici che racchiudono in sé scenari geografici opposti e che restituiscono, di conseguenza, contrasti di migliaia di colori: l’azzurro del mare, il bianco dei litorali, le cime innevate della Ande e, ovviamente, il verde della foresta amazzonica.

La Colombia, insomma, si fa amare per la bellezza disarmante del paesaggio e della natura rigogliosa, lussureggiante e selvaggia, per angoli incontaminati come il Cabo de la Vela e Punta Gallinas dove il deserto incontra il mare, il litorale del Mar dei Caraibi, le piantagioni di caffè, i vulcani, i siti archeologici precolombiani e città tutte da vivere tra eventi, festival e mercati.