Riapre il meraviglioso Castello di Lagopesole

Nel cuore della provincia di Potenza, riapre al pubblico da Ferragosto un bellissimo edificio di epoca federiciana: il Castello di Lagopesole, sulla antica roccaforte normanna

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 13 Agosto 2024 10:30

La Basilicata è una regione ricca di antiche tradizioni, storia e che trasuda cultura dai suoi bellissimi paesaggi campagnoli e costieri. In provincia di Potenza, ad esempio, si può fare un tuffo nella storia esplorando le testimonianze storiche e architettoniche del passato che fu.

Dal prossimo 15 agosto, il medievale castello di Lagopesole (Potenza) riaprirà al pubblico a titolo gratuito: una bellissima novità per i visitatori che vogliono esplorare la zona e conoscere una fetta di storia lucana.

La storia del Castello di Lagopesole

Il Castello di Lagopesole è posizionato su una montagnetta a circa 820 metri di altezza situata sullo spartiacque tra due fiumi, l’Ofanto e il Bradano. Questo castello di origine medievale, che si erge su una roccaforte normanna, fu residenza federiciana, tanto che lo stesso Imperatore Federico II di Svezia lo amava e lo usava come rifugio durante le sue sessioni di caccia in ambito di arte venatoria.

Nel 1242, infatti, Federico II di Svevia dette inizio ai lavori di ampliamento del Castello: divenne così il maggior punto di riferimento sulla valle di Vitalba. All’esterno, la fortezza si mostra come un maestoso edificio in pietra arenaria, mentre all’interno presenta saloni molto grandi, dove ancora oggi si possono apprezzare antichissime mensole scultoree a reggere con archi a sesto acuto, decorati di bifore e monofore.

Negli anni e nei secoli, il Castello di Lagopesole ha subito diverse modifiche: oggi, il Comune di Avigliano e l’associazione “Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa”, insieme alla Regione Basilicata, hanno annunciato la riapertura al pubblico del Castello di Lagopesole.

Gli spazi visitabili in questo primo momento di riapertura del castello, senza alcun pagamento o ticket dovuto, saranno per ora solo il cortile maggiore, la cappella Palatina e il museo dell’Emigrazione lucana, che oggi ospita anche il Centro dei Lucani nel Mondo “Nino Calice”, nonché la sala conferenze che potrà appunto essere usata per convegni e altri tipi di eventi.

La Cappella Palatina del Castello di Lagopesole è un’attrazione di grande suggestione artistica e spirituale: si tratta infatti di vero e proprio gioiello di arte romanica, un luogo sacro capace di incantare i visitatori con i suoi affreschi ben conservati e le decorazioni che narrano antiche storie religiose e cavalleresche. La Cappella Palatina del Castello di Lagopesole è pervasa un’atmosfera mistica e un senso di antica grandezza, che testimonia la ricchezza culturale e artistica di quell’epoca sotto il dominio di Federico II di Svezia.

Dal 15 agosto il Castello di Lagopesole sarà dunque visitabile dal giovedì alla domenica nei seguenti orari: 9:30-13:30 / 15:30-19:30, fino al prossimo 27 ottobre 2024 e cambierà orario nel periodo invernale restando aperto solo il sabato e la domenica nella fascia oraria 9:30-13:30 / 15:00-17:00, per il periodo che va dal 2 novembre 2024 al 30 marzo 2025.

Questa iniziativa si inserisce in un programma di rivalutazione del territorio lucano, tanto che lo stesso Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha dichiarato che la riapertura del Castello di Lagopesole è solo uno dei tanti nuovi progetti volti ad arricchire il viaggio all’interno della cultura e della storia che la regione meridionale ha da offrire ai turisti.