Questo è il Carnevale più “stretto d’Italia”: la festa è cominciata

A Melilli, un comune siciliano, va in scena un Carnevale insolito e unico nel suo genere: da non perdere

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Virginia Leoni

Giornalista, content editor e blogger

Ha trasformato la sua passione in lavoro.

Colori, maschere, divertimento, gioia e tanta bellezza, ma con dei carri particolarissimi e in formato “ridotto”. A Melilli va in scena il Carnevale più stretto d’Italia e la festa è cominciata: maestoso, particolarissimo e anche con una storia ricca alle spalle. Quella che si svolge quest’anno è la 64esima edizione e si tratta di un appuntamento davvero peculiare, su cui si sta lavorando con una progettazione che mira a renderlo celebre in tutto il mondo.

Melilli è un comune siciliano, che si trova nel territorio del Libero consorzio comunale di Siracusa, qui va si tiene questo Carnevale unico nel suo genere che vede l’arte dei maestri carristi creare meraviglia, facendo i conti con le stradine strettissime del centro storico.

Il Carnevale più stretto d’Italia, benvenuti a Melilli

Si trova a soli 22 chilometri da Siracusa ed è un luogo con una storia antica alle spalle, ma anche con tradizioni che oggi lo rendono il posto da raggiungere per vivere un Carnevale davvero unico nel suo genere.

Tanto che l’obiettivo è quello di farlo inserire nel Guinness Word Record, ma non solo perché il progetto generale è ambizioso, importante e mira alla valorizzazione.

Ma perché è il Carnevale più stretto d’Italia? Si tratta di una definizione che rappresenta alla perfezione l’evento dal momento che, chi realizza i carri, deve fare i conti con una sfilata che passa attraverso strade di piccole dimensioni. “La caratteristica dei vicoli stretti del centro storico, che ospitano il passaggio dei carri allegorici “mignon” creati da artigiani carristi – viene spiegato in una nota -, ha conferito a Melilli il titolo di Carnevale più Stretto d’Italia. Carri larghi appena due metri, si aprono in piazza per circa 16/18 metri rivelando la magia al loro interno”.

E se già il Carnevale è una festa intrisa di magia, grazie ai suoi colori, alle maschere e al divertimento, qui lo stupore diventa ancora più grande. Anche perché Melilli è un contenitore di tanti appuntamenti diversi, che vanno in scena regalando tantissimo divertimento. La tradizione carnevalesca è lunga, la città è stata inserita nella Rete dei Carnevali Storici d’Italia, e qui si articola nelle sfilate in maschera di Villasmundo, nei festeggiamenti di Città Giardino e nei particolarissimi carri allegorici melillesi. “Una storicità affermata che si fa fulcro di tradizione e innovazione al contempo”, spiega la nota.

Il progetto di valorizzazione del Carnevale più stretto d’Italia

È in corso un importante progetto di valorizzazione del Carnevale più stretto d’Italia, a curarla è la cooperativa Badia Lost&Found che non guarda solo all’obiettivo di inserire questo evento nel Guinness Word Record, ma ha anche permesso a Melilli di entrare a far parte della Rete dei Carnevali Storici d’Italia dal Ministero della Cultura. Ciò significa che diventa parte integrante della Candidatura UNESCO per tutti i Carnevali Storici aderenti, tra cui Avola, Acireale, Cento, Foiano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca, Putignano, Tempio Pausania e Fano.

Tra gli altri obiettivi raggiunti dal progetto di valorizzazione portato avanti dalla cooperativa anche l’iscrizione al Registro delle Eredità Immateriali Siciliane (REIS).

Il Carnevale prende il via l’8 febbraio e prosegue con tanti eventi fino al 13 febbraio. Tra i momenti più significativi è prevista l’inaugurazione de “Il Carnevale più Stretto d’Italia”, con una targa nel punto più “stretto” di via Iblea.