Come ogni anno, c’è grande attesa per la nuova lista delle spiagge premiate con la Bandiera Blu 2023: nelle ore scorse è uscito online l’elenco, con largo anticipo rispetto al solito. In effetti, molti si sono chiesti se la notizia fosse attendibile. Ora il mistero è sciolto, con la smentita ufficiale da parte dell’ente che organizza il concorso: la lista è falsa.
Bandiere Blu 2023, la nuova lista: la smentita
Facciamo un passo indietro. Ogni anno, la FEE (Foundation for Environmental Education) premia le migliori spiagge italiane con la Bandiera Blu, un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 che vede il supporto persino di due agenzie dell'ONU (l'UNEP e l'UNWTO, l'Organizzazione Mondiale del Turismo). Per poter partecipare al concorso, i Comuni devono segnalare le proprie spiagge compilando un complesso questionario. A seguito di questa procedura, che termina alla fine dell'anno precedente (in questo caso a dicembre 2022), l'organizzazione avvia una lunga serie di controlli per verificare che le candidate abbiano i requisiti per diventare le nuove Bandiere Blu 2023.
Naturalmente, per effettuare tutte queste verifiche ci vuole molto tempo: per questo motivo la lista delle nuove spiagge premiate arriva solitamente a primavera inoltrata. Quest'anno, la notizia della pubblicazione online dell'elenco definitivo è stata lanciata nientemeno che a metà febbraio. Una cosa che ha insospettito molti, ma la certezza che si trattasse di una fake news è arrivata solamente adesso. "Informiamo, a fronte di molte segnalazioni da parte di Comuni, di un presunto elenco delle Bandiere Blu del 2023, apparso sul web. Non essendo ancora terminato il lavoro di valutazione, tale elenco è totalmente falso" - si legge sulla pagina Facebook ufficiale dell'organizzazione.
Bandiere Blu 2023, che cosa aspettarci
Ci vorranno dunque ancora alcune settimane prima di scoprire quali sono le spiagge che verranno premiate con la Bandiera Blu 2023. Ma l'elenco risultato falso ha già attirato l'attenzione su questo importante riconoscimento e ha suscitato molte aspettative su quelle che saranno effettivamente le nuove Bandiere Blu. Lo scorso anno ci sono stati alcuni interessanti stravolgimenti nella lista: diverse spiagge sono state cancellate, perdendo così il titolo tanto agognato (tra queste, la splendida spiaggia di Sapri in Campania, quella di Ventotene nel Lazio e le isole Tremiti in Puglia).
Le new entry sono invece state 14, dei veri e propri gioielli premiati per l'attenzione all'ambiente, la qualità delle acque e la gestione sostenibile del territorio. Ricordiamo quali sono: Alba Adriatica (Abruzzo), Caulonia e Isola di Capo Rizzuto (Calabria), Ispani (Campania), Riccione e San Mauro Pascoli (Emilia Romagna), Porto Recanati (Marche), Cannobio (Piemonte), Castro, Rodi Garganico e Ugento (Puglia), Budoni (Sardegna), Furci Siculo (Sicilia), Pietrasanta (Toscana). Nel 2022, le regioni più premiate sono state la Liguria, che si attesta ancora una volta al primo posto per numero di spiagge Bandiere Blu, la Campania e la Toscana.
In questo momento, la FEE sta compiendo i suoi controlli di rito per verificare che i requisiti per ottenere la Bandiera Blu siano presenti sia nelle spiagge proposte nei mesi scorsi, sia in quelle che sono già state premiate negli scorsi anni (come abbiamo visto, infatti, è possibile anche perdere il riconoscimento). Probabilmente, tra qualche settimana avremo la lista definitiva e ufficiale, così da scoprire quali sono le località più rispettose dell'ambiente e sostenibili per le nostre vacanze estive 2023.