Dormire in un hotel di lusso in mezzo al nulla

La natura incontaminata e il mare selvaggio sono la cornice perfetta di questa casa sull'orizzonte: benvenuti sull'isola Hamneskär, nella vostra casa all'orizzonte

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

C’era una volta, neanche tanto tempo fa, un faro meraviglioso situato su un’isola remota al largo della costa occidentale della Svezia. Fondamentale, ma solitaria, l’esperienza del guardiano di Hamneskär, dato che quel piccolo lembo di terra appartenente all’arcipelago di Bohuslän, era disabitato. C’è oggi quello stesso faro che è diventato un hotel di lusso dove vivere un’esperienza fuori dall’ordinario.

La storia del faro diventato hotel

A circa 40 minuti di navigazione dalla terra ferma è possibile raggiungere la piccola e suggestiva isola di Hamneskär situata in mare aperto. Una terra, questa, considerata invivibile per gli esseri umani a causa dei suoi pericolosi scogli e dei numerosi naufragi che si sono susseguiti negli anni.

L’unico edificio sull’isola, costruito nel 1868 e automatizzato nel 1964, era il Pater Noster, un faro in ferro progettato dall’ingegnere Nils Gustaf von Heidenstam. Una vita breve, quella della lighthouse, che nel 1977 venne sostituita da quella di Hätteberget posta in mare aperto.

Il destino del faro dell’isola di Hamneskär sembrava ormai segnato, ma un gruppo di imprenditori ha deciso di cambiare, inaspettatamente, le sue sorti. Ristrutturato e riportato al suo design originale, l’alloggio del guardiano è stato trasformata in un hotel di lusso in mare aperto.

La struttura, dotata anche di un ristorante e una caffetteria, permette ai viaggiatori di vivere un’esperienza all’insegna della pace e della tranquillità, un’avventura dove è possibile ritrovare una connessione quasi primordiale con la natura. Intorno all’isola, infatti, solo chilometri di mare che si estendono verso l’infinito, lì dove l’acqua e il cielo si toccano, si fondono e si confondono.

Il Pater Noster Hotel, che ha mantenuto la struttura e il nome originale, è raggiungibile solo in elicottero e in gommone dalle città di Marstrand o Göteborg.

Pater Noster Hotel: benvenuti nella casa all’orizzonte

La ristrutturazione, firmata dall’agenzia di design Stylt Trampoli, ha trasformato il vecchio faro in un edificio di lusso con un arredamento che pone al centro di tutto la lunga e infinita storia d’amore tra l’isola e il mare. Ci sono mobili vintage, oggetti d’arte e vecchie fotografie del tempo che ricreano un’esperienza sospesa nel tempo e nello spazio. Così, grazie ai suoi interni ricercati e ai suoi esterni naturali, il Pater Noster Hotel regala un’esperienza unica e straordinaria.

Dal vecchio faro di Hamneskär sono state ricavate 9 camere, l’hotel può arrivare a 18 persone. La tranquillità e la pace sono garantite sempre, così come lo sono la connessione con la natura più autentica e primordiale. Durante l’estate gli ospiti possono restare all’aperto fino a notte fonda, così da contemplare il meraviglioso cielo stellato che riflette sul mare e lo fa brillare.

Di giorno, invece, è possibile rinfrescarsi in acqua, oppure restare sulla terra e ammirare il panorama circostante immersi in una delle due vasche idromassaggio della struttura con acqua di mare riscaldata.

Un luogo perfetto che per tutte le persone che sentono l’esigenza di scappare dal caos e dal disordine dei giorni, di ritrovarsi e di rigenerarsi attraverso la visione di panorami che lasciano col fiato sospeso. La natura incontaminata e il mare selvaggio sono la cornice perfetta di questa casa sull’orizzonte.

Ma quanto costa alloggiare qui? Il prezzo di una camera doppia del Pater Noster Hotel si aggira sui 620 euro a persona con la formula pensione completa.