I luoghi di The Substance, il body horror con Demi Moore e Margaret Qualley

Un percorso distruttivo inseguendo una giovinezza perduta tra la dispersiva e soleggiata Los Angeles, la Costa Azzurra e Parigi

Foto di Letizia Rogolino

Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

Pubblicato: 4 Marzo 2025 11:14

Non è stato molto fortunato The Substance agli Oscar 2025, vincendo solo il riconoscimento per miglior trucco e acconciatura. Anche la statuetta a Demi Moore come miglior attrice protagonista che era quasi certa, non è arrivata, ma questo horror psicologico scritto e diretto da Coralie Fargeat ha comunque lasciato il segno dal momento che è uscito al cinema nel 2024. Il film interpretato da Demi Moore, Margaret Qualley, Gore Abrams, Dennis Quaid e Oscar Lesage ha incassato 55,5 milioni di dollari in tutto il mondo ed è stato accolto con recensioni molto positive.

Le riprese di The Substance si sono svolte presso gli Studios d’Epinay a Epinay-sur-Seine, situati nel nord di Parigi, in Francia. Le scene del ristorante sono state girate presso il rinomato La Maison du Caviar, e altre riprese si sono svolte nelle pittoresche regioni della Costa Azzurra e di Antibes.

Di cosa parla The Substance

Elizabeth Sparkle è un’ex star del fitness condannata all’oblio a causa dell’età discriminatoria nell’industria televisiva. Disperata vuole ritrovare la sua giovinezza e si rivolge a una droga sperimentale che la trasforma temporaneamente in Sue, una versione di se stessa più giovane e socialmente più accettata. La promessa di un’eterna giovinezza mette inesorabilmente Elizabeth su un percorso distruttivo, una corsa contro il tempo mentre combatte la sua paura del fallimento e dell’irrilevanza.

The Substance
Fonte: Ufficio stampa
Una scena del film The Substance

Dove è stato girato

Come critica tagliente dell’atmosfera tossica di Hollywood, lo sfondo principale di The Substance è opportunamente la abbagliante Los Angeles. Le riprese, tuttavia, si sono svolte interamente in Francia, con scene girate a Parigi e lungo l’affascinante Costa Azzurra.

Maison du Caviar a Parigi

Elizabeth è protagonista di una scena nel prestigioso ristorante parigino Maison du Caviar, fondato nel 1956 da un importatore esclusivo di caviale del Mar Caspio, sotto il patrocinio dello Scià dell’Iran. A pochi passi dagli Champs-Élysées, offre una delizia senza pari per i sensi in uno dei quartieri più opulenti di Parigi. Maison du Caviar è specializzata nel caviale più pregiato di varie origini, tra cui Beluga, Osciètre e French Baeri. Il suo menu comprende anche alcuni piatti classici della cucina russa, come: borscht, pirozhki e manzo Stroganoff; abbinandoli a suggerimenti personali come Avocado Surprise e Gambas with Caviar.

Antibes
Antibes

Antibes

Per ricreare l’iconico scenario californiano, il team di The Substance ha trasferito le riprese nel sud-est della Francia, una delle zone più sontuose e ambite del paese: la Costa Azzurra. Splendide città come Nizza, Cannes, Monte Carlo e Saint-Tropez hanno elevato la regione mediterranea e creato una leggenda di brillantezza e fascino senza tempo. La sua luce dorata e le palme iconiche hanno reso facile replicare l’essenza dei viali più famosi di Los Angeles. Una delle città scelte è stata Antibes, una pittoresca cittadina con un affascinante centro storico sul mare, noto come Vieil Antibes. Tra le sue strette vie acciottolate, i tradizionali mercati locali come il Marché Provençal offrono prodotti freschi e artigianali. La suggestiva bellezza di Antibes ha spesso ispirato e offerto rifugio ad artisti come Pablo Picasso, che vi ha vissuto per un po’, lasciando un’eredità nel Museo Picasso, situato a Château Grimaldi.

Parigi
Fonte: iStock
La città di Parigi

Studi di Parigi

La produzione di The Substance si è affidata agli studi cinematografici parigini per la registrazione delle scene in interni, allontanandosi così dal tipico ambiente californiano. La leadership della Francia nell’infrastruttura di produzione sostenibile l’ha mantenuta vitale per l’industria cinematografica per decenni, collocando i suoi studi tra i preferiti dei registi. In particolare, lo studio Epinay di TSF è un vero emblema dell’età dell’oro del cinema francese, avendo contribuito a titoli spettacolari come Napoleón (1927), La Règle du Jeu (1939) e Les Enfants du Paradis (1945). Le sue strutture, tuttavia, vengono continuamente aggiornate, consentendo allo studio di gestire circa 200 progetti all’anno, tra cui numerose produzioni internazionali.