Tra i film che hanno segnato la storia del cinema italiano merita un posto d’onore “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, una delle pellicole più amate di Lina Wertmüller, scomparsa lo scorso dicembre all’età di 93 anni. A fare da teatro naturale alle vicende dei due protagonisti sono alcuni dei luoghi più paradisiaci della Sardegna: ciò che non molti sanno è che, nonostante sembri che i naufraghi stiano su un’unica spiaggia, in realtà i lidi trasformati in set sono distanti tra di loro parecchi chilometri.
Travolti da un insolito destino: la trama
“Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto” è un film del 1974 scritto e diretto da Lina Wertmüller, la quale ha reso celebri in tutto il mondo alcune delle location più belle d'Italia. Il film inizia a bordo di un lussuoso yacht, al largo della costa orientale della Sardegna, dove troviamo Raffaella Pavone Lanzetti (interpretata da Mariangela Melato), moglie di un facoltoso industriale milanese anticomunista, intenta a godersi una vacanza insieme ad alcuni amici, come lei ricchi e viziati. Durante il viaggio, non fa che ostentare la sua condizione sociale, umiliando i propri sottoposti, tra cui Gennarino Carunchio (Giancarlo Giannini), un marinaio siciliano comunista che nutre sentimenti di insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti.
La situazione si ribalta quando una mattina Raffaella si sveglia tardi e pretende di essere portata da Gennarino sulla terraferma con un gommone per raggiungere i suoi amici. A causa di un guasto al motore, la piccola imbarcazione naufraga su un’isoletta deserta. Lì, i ruoli improvvisamente si invertono: il timoniere, che ha sempre servito per sopravvivere, prende il comando e inizia a sfogare le proprie frustrazioni su Raffaella, la quale, non potendo da sola provvedere alla propria sopravvivenza, si vede costretta a elemosinarne l'aiuto. Nasce così un’insolita e travolgente passione tra i due.
Le splendide location del film
A fare da sfondo a uno dei film più amati di Lina Wertmüller sono gli incredibili paesaggi della Sardegna. Le scene sono girate lungo la costa orientale sarda, nel Golfo di Orosei, in provincia di Nuoro.
La spiaggia su cui sbarcano i due naufraghi è Cala Fuili, nel territorio di Dorgali, poco distante dalle Grotte del Bue Marino, caratterizzata da sabbia bianca mista a sassi con scogli affioranti qua e là. La si raggiunge scendendo una scalinata scavata nella roccia, dopo aver attraversato un fitto bosco di arbusti di macchia mediterranea. Una camminata che vale la fatica per la bellezza del panorama che si apre allo sguardo, nel contrasto tra il verde della vegetazione e il blu del mare. Un luogo amato dagli appassionati di immersioni e snorkeling, ma anche di arrampicata e trekking. Da qui, infatti, parte il sentiero che conduce fino alla spiaggia di Cala Luna, con le sue sfumature di azzurro, a cavallo fra il comune di Dorgali e quello di Baunei, anch'essa set di un'altra buona parte delle riprese di “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto” .
La spiaggia della scena più celebre
La celebre scena in cui Mariangela Melato e Giancarlo Giannini si rotolano su una sabbia bianchissima è stata girata a Capo Comino, una distesa di sabbia bianchissima e finissima, alle cui spalle si innalzano enormi dune, tra le più grandi della costa orientale della Sardegna. Un vero e proprio paradiso terrestre, parte dell’omonima borgata turistica di Siniscola, che forma un unico litorale con s’Ena ‘e sa Chitta, ‘la spiaggia dei confetti’.
Infine, il porto che fa da sfondo all’elicottero che si alza in volo per l'ultima scena del film è ad Arbatax, in Ogliastra. Alcuni di questi luoghi furono scelti anche per il remake “Travolti dal destino “("Swept Away") di Guy Ritchie, con Madonna e Adriano Giannini, inoltre gran parte delle scene venne girata ad Alghero.