La Lapponia svedese nel film “10 giorni con Babbo Natale”

Gli spazi sconfinati dell'artico, una delle destinazioni più autentiche, lontana dal turismo di massa

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 9 Dicembre 2020 15:23

Il film “10 giorni con Babbo Natale” di Alessandro Genovesi racconta la vicenda di Giulia (Valentina Lodovini), madre di famiglia, che si trova in corsa per una promozione che la porterebbe a trasferirsi in Svezia.

Poiché il colloquio di lavoro è previsto per la Vigilia di Natale a Stoccolma, il marito Carlo (Fabio De Luigi) recupera il vecchio camper e, con tutta la famiglia, parte per il Nord Europa, per trascorrere il Natale tutti insieme. Ma, sulla loro strada, in piena Lapponia svedese, si imbattono in Babbo Natale.

La Lapponia svedese, la destinazione artica svedese, copre un quarto della superficie della Svezia che vanta una natura infinita e incontaminata: vaste foreste, tundra, montagne, laghi e fiumi. È una delle destinazioni ancora autentiche, essendo lontana dal turismo di massa, che diventa particolarmente magica in inverno quando l’aurora boreale illumina il cielo di incredibili colori e mare e laghi ghiacciano.

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Fonte: Michael Törnqvist
La Lapponia svedese @Michael Törnqvist

La maggior parte della gente, quando pensa alla Lapponia svedese, pensa all’Icehotel e all’osservatorio di aurore boreali di Abisko, vicino al confine norvegese, ma qui c’è molto altro da scoprire, sia nell’entroterra sia lungo il Golfo di Botnia.

Una zona emozionante e sconosciuta da visitare è la parte orientale della Lapponia svedese, al confine con la Finlandia, detta anche Heart of Lapland. L’area comprende i comuni di Haparanda, Kalix, Pajala, Överkalix e Övertorneå, dove scorrono i due maestosi fiumi nazionali, rimasti  inalterati, il Torne e il Kalix. Lungo la costa la natura è pianeggiante con foreste e zone agricole. Verso l’entroterra il paesaggio cambia e diventa collinare con qualche montagna, grandi foreste di conifere, laghi e fiumi e poche abitazioni.

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Fonte: Ufficio stampa
La cittadina di Kukkolaforsen @Ufficio stampa

A Kalix, il fiume si riversa sul mare ed è qui che si pescano le uova di coregone bianco, da cui si ricava il caviale, con denominazione di origine protetta e da sempre una prelibatezza presente sul banchetto durante la premiazione del Nobel. Più a Nord, nell’entroterra, lungo il fiume Kalix, sorge la cittadina di Överkalix, magnificamente situata tra fiumi e torrenti che dividono il terreno in isole, isolotti e piccoli promontori. Non lontano da Överkalix passa il Circolo polare artico.

Nel Golfo di Botnia, fuori Kalix e Haparanda, ci sono due arcipelaghi, i più settentrionali della Svezia, che comprende attorno a 1400 isole. Una parte delle isole vicine ad Haparanda fanno parte del parco nazionale Haparanda Skärgårds national park.

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Fonte: Anthony Tian Pattisjokk
Nuotare tra i ghiacci @Anthony Tian Pattisjokk

La vallata del fiume Torne è un singolare crogiolo culturale in cui svedesi, finlandesi e il popolo indigeno Sami convivono fianco a fianco da millenni. Anche la particolare cultura gastronomica tornedaliana è influenzata da queste tre culture. Le città gemellate di Haparanda e Tornio, situate ai lati del fiume Torne, una in Svezia e una in Finlandia e in due diversi fusi orari, costituiscono uno storico centro di commerci e scambi. Tutt’ora qui c’è la sede dello store IKEA più a Nord del mondo e un centro commerciale proprio sul confine. I residenti locali vivono con un piede in ogni Paese e la maggior parte parla sia lo svedese sia il finlandese sia il meänkieli, una lingua di minoranza. Se c’è un incendio in una delle due città, i vigili del fuoco verranno da entrambe le città per spegnere l’incendio.

Haparanda e Tornio hanno poi un campo da golf comune con 9 buche su ciascun lato del confine. Quindi, quando si gioca dalla buca 9 alla buca 10, si colpisce un’ora nel futuro perché l’ora finlandese è un’ora prima dell’ora svedese! Un’altra cosa unica è che il Capodanno viene festeggiato due volte grazie al fuso orario tra Svezia e Finlandia: dopo il cenone di Capodanno in hotel si va dalla parte finlandese per i fuochi d’artificio e un’ora dopo si attraversa il confine di nuovo per festeggiare dalla parte svedese.

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Fonte: Explore the North
Con la motoslitta al tramonto @Explore the North

Le vaste distese invitano ad attività tipiche invernali come gite in motoslitta e in slitta trainata da cani, pesca sul ghiaccio, passeggiate con racchette da neve e sci di fondo. C’è anche l’opportunità di visitare le famiglie Sami e guidare la slitta trainata dalle renne.

Un’avventura diversa è una gita con il rompighiaccio Polar Explorer, che parte da Kalix in direzione del Golfo di Botnia. L’esperienza del rumore dei blocchi di ghiaccio rotti contro lo scafo della nave è davvero potente. In inverno, la copertura di ghiaccio ha uno spessore non superiore a 30-50 centimetri, ma ad aprile può avere uno spessore fino a 2 metri. I passeggeri del rompighiaccio possono fare una passeggiata sul ghiaccio o provare a nuotare nella calotta di ghiaccio indossando una tuta di sopravvivenza.

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Fonte: Anthony Tian Pattisjokk
La nave rompighiaccio Polar Explorer @Anthony Tian Pattisjokk

Un’altra esperienza unica è quella di prendere parte a un safari in motoslitta sul mare ghiacciato. Una visita ad Haparanda Tornio non è completa senza una sauna a Kukkolaforsen, sul fiume Torne. Con 13 diversi tipi di saune e la sede dell’Accademia Svedese della sauna, il paesino di Kukkola è il luogo migliore per una vera esperienza di sauna nei luoghi della sua origine. Per concludere la giornata in modo assolutamente magico, ci si può immergere in una grande tinozza riempita di acqua calda sotto il cielo stellato e, per chi è fortunato, illuminato dalle luci dell’aurora boreale.

Il film “10 giorni con Babbo Natale”mostra alcuni di questi luoghimeravigliosi e sconfintai della lapponia svedese, anche se alcune scene sono state ambientate in Italia, e per la precisione in Val Putsteria, in Alto Adige.

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Fonte: @Loris Zambelli
Una scena del film “10 giorni con Babbo Natale” @Loris Zambelli