Le location in Alto Adige del film “10 giorni con Babbo Natale”

Molte delle scene del film sono state girate Alto Adige, i cui scorci ricordano i paesaggi sconfinati della Lapponia

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Una bellissima favola di Natale, con addirittura Babbo Natale in persona interpretato niente meno che da Diego Abatantuono. Il film “10 giorni con Babbo Natale” di Alessandro Genovesi racconta la vicenda di Giulia (Valentina Lodovini), madre di famiglia, che si trova in corsa per una promozione che la porterebbe a trasferirsi in Svezia.

Poiché il colloquio di lavoro è previsto per la Vigilia di Natale a Stoccolma, il marito Carlo (Fabio De Luigi) recupera il vecchio camper e, con tutta la famiglia, parte per il Nord Europa, per trascorrere il Natale tutti insieme appassionatamente. Ma, sulla loro strada, in piena Lapponia finlandese, si imbattono in Babbo Natale. Un Babbo Natale inedito, “mostrato non come avviene abitualmente, ovvero un personaggio da fiaba”, come ha spiegato lo stesso regista “con il suo meraviglioso costume, evidentemente molto umano, pregi e difetti compresi”.

Molte delle scene del film, in realtà, non sono state girate in Finlandia, bensì in Italia, e più precisamente in Alto Adige. Del resto, questa Regione vanta scorci fiabeschi e paesaggi sconfinati come se ne trovano anche in Lapponia.

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Fonte: @Loris Zambelli
Una scena del film “10 giorni con Babbo Natale” @Loris Zambelli

Le location in cui è ambientato “10 giorni con Babbo Natale” si sviluppano tra San Candido, Dobbiaco, Bressanone, Brunico, il mitico Lago di Braies e Sesto. La Val Pusteria, dove si trovano queste località, fatta eccezione per Bressanone che è  nella Valle Isarco, è una delle valli altoatesine più belle e varie, con i suoi immensi prati che d’inverno si ricoprono di neve e consentono di fare lunghe passeggiate in mezzo al nulla (proprio come in Lapponia).

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Fonte: IDM Alto Adige - Harald Wisthaler
La Val Pusteria innevata @IDM Alto Adige – Harald Wisthaler

La natura è particolarmente ricca in questa zona nota più come Alta Pusteria. Nel parco naturale Fanes-Senes-Braies e nelle Dolomiti di Sesto si trovano monumenti naturali come il Lago di Braies, perla delle Dolomiti, uno dei luoghi più visitati d’Italia e tra i soggetti più Instagrammati al mondo.

Alcune scene del film sono state ambientate nel camping sul Lago di Dobbiaco.

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Fonte: IDM Alto Adige - Harald Wisthaler
Il Lago di Braies d’inverno @IDM Alto Adige – Harald Wisthaler

Oltre a Braies, infatti, questa è un’altra meta escursionistica molto amata. Questo laghetto meno visitato di Braies non è da meno in quanto a bellezza, circondato dai boschi e con un bellissimo camping con Skyview Chalet per ammirare le stelle, proprio come quelli che si trovano in Lapponia.

D’inverno le montagne delle Dolomiti di Sesto attirano l’attenzione affascinando chiunque le visiti, meravigliosa cornice del carosello sciistico delle Dolomiti di Sesto.

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Fonte: IDM Alto Adige - Harald Wisthaler
Il meraviglioso Lago di Dobbiaco @IDM Alto Adige – Harald Wisthaler

Tra le location all’aperto altoatesine, accanto ai suggestivi paesaggi e ai boschi innevati, la produzione del film ha girato anche nel Castello di Monguelfo (o Welsperg), sempre in Val Pusteria, un’antica roccaforte che ricorda più un a cattedrale più che un castello e che domina la valle dall’alto. Di questa fortezza si parla già nei documenti storici a partire dall’anno 1167.

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Fonte: IDM Alto Adige - Manuel Kottersteger
Il Castello di Monguelfo @IDM Alto Adige – Manuel Kottersteger