Le bellissime location della serie Tv “L’Alligatore”

Dal centro di Padova alla prima periferia fino ai colli: ecco tutte le location della fiction tratta dai romanzi di Massimo Carlotto

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Redazione

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C’è tanta attesa per “L’Alligatore” la nuova fiction nata dalla collaborazione di Rai Fiction e Fandango e prodotta da Domenico Procacci che andrà in onda dal 25 novembre su RaiPlay. Tutto questo perché alle storie legate a quello che viene definito come un detective poco convenzionale fanno da sfondo posti eccezionali che, per la maggior parte, si trovano in Veneto.

L’ambientazione regina della fiction è Padova, nota in tutta Italia per gli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni. Sul piccolo schermo, da sfondo, appaiono posti noti e meno conosciuti, come bar, ristoranti negozi del centro cittadino, oltre l’ospedale, l’Orto Botanico e il Castello Carrarese, uno dei più importanti beni storici, architettonici, artistici e militari della città. Un luogo magico, dagli interni sapientemente decorati, una biblioteca e particolari architettonici di rara bellezza.

Corrono veloci in tv anche luoghi simbolici della città come il Caffè Pedrocchi, un Gran caffè internazionale e uno dei posti storici ed esclusivi del centro, tra i più rinomati per la degustazione del caffè e che, già nell’Ottocento, riunì storici, artisti e intellettuali. Qualche esempio? Stendhal, Alfred De Musset, George Sand, Téophile Gauthier, Gabriele d’Annunzio, Eleonora Duse, Filippo Tommaso Marinetti, Ippolito Nievo e Arnaldo Fusinato. Un posto a due passi dalla piazza principale, vicinissimo a piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori – in cui è stata girata qualche scena nel Sotto Salone – zona in cui oggi si svolge il mercato.

I padovani riconosceranno che alcune scene sono state girate anche nella discoteca Q in Piazza Insurrezione, nel cuore cittadino, oltre che in un negozio di intimo tra piazza delle Erbe e via Francesco Squarcione e nello storico pub “Gasoline” all’Arcella.

Dalla città alla campagna il passo è breve. Ecco che allora in “L’Alligatore” si possono ammirare anche scorci difficilmente riconoscibili – se non da abitanti del luogo – della ruralità del Veneto. Tutti posti che sono legati alla storia di Padova e dintorni (e non solo di questa provincia) in cui si possono rinoscere casali, vigneti, ville, strade sui colli Euganei, l’aviosuperficie di Bagnoli di Sopra e una zona termale (Montegrotto Terme).

Una curiosità: tutti questi posti sono stati scelti, con moltissima cura, dai registi Daniele Vicari e Emanuele Scaringi, dalla scenografa Beatrice Scarpato e da Massimo Carlotto, autore dei romanzi da cui la fiction è tratta.

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