Lituania, un paradiso per gli uccelli

Il Paese baltico regala meraviglie inesplorate, in particolare per gli amanti dei volatili. Qui si possono osservare specie uniche al mondo

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Redazione

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Oltre alle grandi città come Vilnius e Kaunas, la Lituania ha molto da offrire anche agli amanti della natura e degli spazi aperti, con una predilezione particolare per gli appassionati di birdwatching. Quello del Paese Baltico è un territorio ricco di biodiversità e composto da una varietà di habitat, come praterie, paludi e foreste umide, ma allo stesso tempo ancora poco conosciuto. I flussi turistici sono arrivati soltanto a partire dalla metà degli anni ’90, e di conseguenza anche molti itinerari frequentati dagli osservatori della fauna ornitologica possono riservare sorprese.

Ad attirare l’attenzione di birdwatcher provenienti da ogni parte del mondo sono soprattutto i flussi migratori degli uccelli che sorvolano il corso del fiume Nemunas. I numeri parlano di milioni di volatili che ogni anno possono essere osservati dalla stazione ornitologica di Ventés Ragas, a sud di Klaipeda.
In Lituania infatti sono presenti circa 500 coppie di cicogne nere e aquila anatraie minori. Queste coppie nidificano nelle foreste del Paese, dove sono molto presenti anche il fagiano di monte (gallo forcello), il francolino di monte, il re di quaglie, il croccolone, l’anatra moretta tabaccata, i picchi neri e tridattili e il picchio dal dorso bianco, molto raro da osservare in Europa.

L’animale simbolo della Lituania è indubbiamente la cicogna bianca. Secondo una recente ricerca sono presenti 13.000 coppie nidificanti nelle aree agricole e in prossimità delle zone umide. Per questa specie si tratta della più alta densità conosciuta al mondo, a dispetto di un drastico calo registrato nelle altre aree d’Europa.
La primavera è senz’altro la stagione migliore per osservare questi stupendi volatili. In questo periodo infatti le cicogne tornano dalla migrazione invernale in Africa, dove ripartono intorno alla metà di agosto seguendo la rotta che dall’Est Europa e la Turchia porta fino alla Penisola araba.
Oltre ai corsi dei fiumi principali, i punti privilegiati per osservare le cicogne sono la foresta di Uzulenis (a pochi chilometri da Vilnius) e la foresta di Punia, a sud di Kaunas.