Lituania

Stai progettando un tour in Lituania? Abbiamo raccolto informazioni pratiche e curiosità sui luoghi più belli della terra lituana

Informazioni turistiche

  • Valuta Euro EUR
  • Lingua Lituano
  • Fuso orario La Lettonia è 1 ora avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C e F
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – 112, Ambasciata italiana a Vilnius in Lituania - Tel: +0037068262006

La Lituania confina con la Lettonia a Nord, la Bielorussia a Est, la Polonia e la Russia a Sud, ed è affacciata sul Mar Baltico a Ovest; insieme a Estonia e Lettonia, costituisce le cosiddette Repubbliche Baltiche.

Con una superficie di circa 65.300  km², è la più grande delle tre Repubbliche Baltiche. La sua popolazione supera i 2,8 milioni di abitanti, ed è caratterizzata da una ricca diversità etnica e culturale.

La capitale nonché città più grande del Paese è Vilnius, con le sue gallerie d’arte, le stradine acciottolate e le chiese barocche, che ne fanno un'affascinante fusione di storia e modernità.

Storia della Lituania

I lituani, a lungo isolati per la conformazione del territorio, hanno mantenuto per secoli una forte identità culturale, linguistica e religiosa, basata su credenze di tipo naturalistico e usanze etniche. Fino al 14° secolo, la Lituania era uno Stato sovranazionale con influenze slave e ortodosse, governato da sovrani pagani, con il bielorusso come lingua ufficiale.

Durante la Prima Guerra Mondiale, il Paese fu occupato dalle truppe tedesche ma, nel 1918, il Consiglio di Vilnius proclamò la ricostituzione dello Stato Lituano, inizialmente come monarchia, successivamente come Repubblica. I primi anni della nuova Repubblica furono segnati dall'occupazione bolscevica nel Nord-Est e dai conflitti territoriali con la Polonia. Nel 1944 tornò sotto l'egemonia sovietica, ma nel marzo 1990 il Soviet Supremo Lituano proclamò l'indipendenza, avviando un periodo di conflitto con l'URSS, che riconobbe la sovranità dello Stato Lituano nel 1991.

Subito dopo, la Lituania divenne membro dell'ONU e inizio un percorso fatto di sfide economiche e politiche, fino a quando nel 2004 entrò a far parte sia della NATO che dell'Unione Europea, consolidando così la sua posizione sulla scena internazionale.

Lituania: clima e quando andare

La Lituania, territorio prettamente pianeggiante affacciato sul Mar Baltico, ha un clima semi-continentale caratterizzato da inverni rigidi ed estati fresche con frequenti piogge.

Sulla costa, le temperature medie oscillano intorno allo zero a gennaio e febbraio mentre raggiungono un “picco” di circa 18°C tra luglio e agosto. Nelle zone interne, le temperature sono leggermente più basse d'inverno e più alte d'estate.

Le precipitazioni, sotto forma di pioggia o neve, sono frequenti tutto l'anno. Le giornate risultano brevi e poco luminose in inverno, mentre da maggio ad agosto le ore di luce aumentano piacevolmente.

L'estate, da giugno ad agosto, è quindi sicuramente il periodo migliore per visitare la Lituania, con temperature miti e giornate lunghe. L'inverno è più sfidante per il freddo e il tramonto che sembra arrivare sempre troppo presto: nonostante ciò, è indubbio il fascino di queste latitudini nei mesi invernali, soprattutto a cavallo delle festività natalizie.

Geografia della Lituania

La Lituania è una regione geograficamente variegata, pur trovandosi principalmente sul bassopiano russo, una vasta area quasi del tutto pianeggiante e poco soggetta a rilievi significativi. Il fiume più importante è il Nemunas, che scorre per circa 890 km, attraversando il territorio lituano per gran parte del suo corso e toccando la città di Kaunas, prima di sfociare nel golfo di Kurskij a Sud di Klaipėda, con il suo principale affluente, il Neris.

La neve copre il suolo mediamente per 80 giorni all'anno, mentre la vegetazione, in molte aree, conserva ancora la sua integrità originaria di taiga o vera e propria tundra. I boschi, che occupano circa un quarto del territorio, sono prevalentemente di conifere.

Molto particolare l’ecosistema del Curonian Spit National Park, al confine tra la LItuania e la Russia, divenuto sito protetto dall’UNESCO: qui è possibile vedere una rigogliosa foresta convivere con una lingua lingua da spiaggia bassa e sabbiosa.

Lituania: arte, cultura e festività

Ai lituani non dispiace fare festa: molto sentito è il Martedì Grasso, detto Uzgavenes, che segna la fine dell'inverno ed è caratterizzato da persone si mascherano con travestimenti bizzarri e vanno di casa in casa a cantare e chiedere blinai, frittelle tipiche. Non solo, dopo mezzanotte l’appuntamento fisso è con il falò rituale, durante il quale si brucia un pupazzo chiamato More, che simboleggia l'inverno.

Da non perdere nella capitale la Fiera di Kaziukas, ai primi di marzo: nelle piazze e nelle vie della città si possono trovare tantissime bancarelle con oggetti artigianali di ogni tipo. Molto popolari sono gli oggetti di legno, paglia, ceramica, pelle, ambra e le verba, tipiche decorazioni di fiori secchi, rametti e frutta secca colorata.

Altra festa molto amata è la celebrazione di San Giovanni Battista, la notte tra il 23 e il 24 giugno, cioè la festa del solstizio d'estate che risale al 14° secolo: un’antica credenza lituana dice che piante e acque acquisiscono una una forza magica e curativa durante questa notte, in grado di aumentare la fertilità della terra e la salute delle persone. Ecco perché si accendono falò, si immergono corone di fiori nell'acqua e si va nel bosco a cercare il fiore della felce, che porta fortuna a chi lo trova.

Oltre alle celebrazioni, il Paese è ricco di attrazioni culturali, come il Museo Nazionale di Lituania, che offre un'ampia panoramica sulla storia, la cultura e l'arte nazionale, e la Cattedrale di Vilnius, uno dei principali luoghi di culto, con un'architettura maestosa in stile neoclassico. Splendido il sito di Trakai con il suo Castello fortificato del 14° secolo, sede storica del Granducato di Lituania.

Tradizioni gastronomiche lituane

  • Vedarai: dalla descrizione sembra un po’ pesante ma è davvero saporita questa salsiccia di patate tritate, farcita con carne di maiale, spesso servita con verdure fresche o purè.
  • Cepelinai: davvero famosi questi grandi gnocchi di patate ripieni di carne o formaggio, serviti con salsa a base di panna acida e spesso arricchiti con pancetta o funghi.
  • Kibinai: questi panzerotti di pasta sfoglia hanno la forza di foglie e sono tipici della città di Trakai. Vengono farciti con carne tritata ed erbe aromatiche, ma si trovano spesso anche in versioni vegetariane con formaggio e funghi.
  • Kepta Duona: ottimo stuzzichino da aperitivo queste strisce di pane nero di segale all'aglio, fritte e servite con formaggi, insieme a un boccale di birra.
  • Kugelis: sformato a base di patate con carne di maiale, semplice da preparare e ideale per una cena casalinga.
  • Saltibarščiai: zuppa fredda di barbabietole, rinfrescante piatto estivo, solitamente accompagnato da patate lesse.
  • Spurgos: veniamo ai dolci, con queste frittelle simili alle nostre castagnole di Carnevale, servite con marmellata o varške, un formaggio analogo alla ricotta.


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