10 consigli per viaggiare con animali nervosi

Non tutti gli animali domestici riescono a gestire al meglio lo stress da viaggio. Ecco alcuni consigli pratici per superare tali difficoltà

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Redazione

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I nostri amati animali domestici hanno il proprio carattere, di conseguenza apprezzano o detestano determinate cose o esperienze. Come concetto generale, hanno una loro identità ben delineata, dunque non c’è da stupirsi se cani della stessa razza si comportino differentemente a bordo di una nave.

Alcuni cani sono più portati di altri a viaggiare ma, qualora il vostro cucciolo rientri tra quelli in grado di rendere un lungo spostamento un vero e proprio incubo, ecco alcuni consigli pratici da poter seguire:

  1. È necessario prestare massima attenzione agli atteggiamenti tenuti dal proprio cucciolo. Potrebbe infatti iniziare a leccarsi in maniera insistente, per molti minuti, sbadigliare in maniera persistente o a agitare il pelo, quasi fosse bagnato. Tutto ciò indica uno stato d’ansia e nervosismo, ed è bene intervenire rassicurandolo con la propria presenza.
  2. Prepararsi accuratamente per i controlli. In situazioni del genere l’animale si ritroverà circondato da persone sconosciute, che interagiranno con lui e il suo padrone. Meglio avvertire la sicurezza dello stato di nervosismo del proprio amico peloso, preparando tutto il necessario per un passaggio rapido tra raggi X e metal detector.
  3. Un neonato ben stretto nella sua copertina ne trarrà beneficio. Lo stesso si può dire del proprio animale, che potrebbe rilassarsi con una calda maglia appositamente studiata, che andrà a richiamare la coperta che solitamente utilizza a casa, in un ambiente sicuro. Se poi il capo d’abbigliamento scelto dovesse avere anche un po’ dell’odore del padrone, allora tanto meglio.
  4. Tra i comportamenti da tenere a casa, poco prima di una partenza, c’è l’aromaterapia. Si consiglia di cospargersi le mani di olio di lavanda, facendo acquisire familiarità al proprio animale durante la routine quotidiana. Un odore che verrà identificato con la sicurezza domestica e risulterà calmante in situazioni di forte stress.
  5. Quando l’animale si trova in situazioni familiari e di pieno comfort, sarebbe bene farlo giocare con un oggetto in particolare, verso il quale possa così crearsi uno specifico attaccamento affettivo. Una coperta di Linus che sarà fondamentale per calmarlo in situazioni di forte stress.
  6. Il trasportino non dovrebbe essere utilizzato unicamente nel momento della partenza. In questo modo infatti si andrà a imporre al proprio animale, per quanto piccolo e più disposto a sperimentare, una situazione di fastidio e costrizione. Il trasportino dovrà essere mostrato in casa e lasciato a sua disposizione, così da poterci entrare e uscire, acclimatandosi, magari con una ‘coperta di Linus’ all’interno per rendere l’atmosfera più serena.
  7. Il proprio animale può percepire le situazioni di stress attorno a sé. Nello specifico si rapporterà al proprio padrone. Se questi sarà agitato, non ci sarà modo di calmare il proprio amico a quattro zampe. Meglio dunque lavorare su di sé, prima di poter intervenire su di lui.
  8. Un animale domestico nervoso ha bisogno dei suoi tempi e della sua calma prima della partenza. Ridursi agli ultimi minuti prima di prendere un volo, correndo per l’aeroporto con il trasportino non potrà che farlo agitare ulteriormente.
  9. Si consiglia di cimentarsi nel primo viaggio con il proprio animale domestico quando questi è ancora un cucciolo. In questo modo, soprattutto se si devono affrontare spostamenti in aereo, si andrà a rendere tale esperienza ‘normale’ in futuro. Farlo sotto le 12 settimane di vita è il periodo ideale, così da evitare una reazione nervosa a un certo senso claustrofobico.
  10. Nella remota possibilità che tutto ciò non dovesse essere d’aiuto, meglio consultare il proprio veterinario di fiducia. Questi conosce il vostro animale nel dettaglio e potrà offrire soluzioni specifiche, fatte a posta per lui.