Come viaggiare sicuri con cani e gatti

Dovete partire in compagnia del vostro amico a quattro zampe? Fatelo in totale sicurezza: ecco tutto quello che c'è da sapere per chi viaggia con cani e gatti

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Chiunque abbia un animale domestico sa benissimo quant’è difficile separarsene per le vacanze. Perché non partire insieme? Con qualche piccolo accorgimento in più, è possibile vivere un’avventura meravigliosa in compagnia del proprio amico a quattro zampe. Ma ci sono alcune regole da seguire, per far sì che il viaggio non si trasformi in un incubo. L’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) ha stilato alcune linee guida utili da consultare prima della partenza. Scopriamo come viaggiare in sicurezza con cani e gatti.

Viaggiare con cani e gatti: cosa sapere

L’opuscolo redatto dall’Oipa è senza alcun dubbio il punto di partenza per iniziare a programmare il prossimo viaggio in compagnia di un animale domestico, soprattutto se è la prima volta che lo facciamo. Non si può infatti partire all’avventura quando ci sono di mezzo i nostri fedeli compagni a quattro zampe: la parola d’ordine è proprio organizzazione, perché improvvisare potrebbe essere davvero molto rischioso. Andiamo dunque con ordine e scopriamo tutto quello che c’è da sapere per andare in vacanza con i nostri amici pelosi.

Innanzitutto, la prima cosa da fare è pensare alla destinazione delle nostre vacanze. Se decidiamo di rimanere in Italia, tutto è molto più semplice: per i cani è necessario avere dietro il libretto sanitario e il certificato di registrazione presso l’anagrafe canina. Per i gatti basta invece il libretto sanitario, visto che (a parte due regioni) non c’è ancora l’obbligo di microchip. Tuttavia, valutate l’idea di metterlo ugualmente, per non correre il rischio di smarrire il vostro micio e per poterlo identificare più facilmente in caso di problemi.

Diversa è la situazione se preferiamo partire per l’estero. In questo caso, cani e gatti hanno bisogno del passaporto europeo, chiamato anche pet passport: si tratta di un documento che contiene tutti i dati necessari all’identificazione dell’animale, incluso il microchip. Inoltre è obbligatorio essere in regola con le vaccinazioni, in particolar modo per quanto riguarda l’antirabbica (nei cuccioli può essere effettuata a partire dai 3 mesi, e ci si può mettere in viaggio solamente 21 giorni dopo la prima inoculazione). Alcuni Paesi stranieri prevedono ulteriori restrizioni, quindi è bene informarsi con largo anticipo.

Le regole per viaggiare in aereo

Se vogliamo andare in luoghi distanti, probabilmente dovremo prendere l’aereo. In questo caso, è più che mai fondamentale muoversi con largo anticipo: il rischio è di rimanere a terra, se ci si dimentica di qualche documento o non si è al corrente di tutte le regole da rispettare. Generalmente, le compagnie aeree low cost non consentono di viaggiare con animali domestici, ad eccezione di quelli di servizio – i cani guida per passeggeri non vedenti o non udenti. Dobbiamo quindi, come prima cosa, trovare un vettore che accetti il nostro amico a quattro zampe. Verifichiamo anche il supplemento di prezzo per poter partire con un animale, sul sito della compagnia.

Prenotiamo il prima possibile, perché i posti riservati agli animali sono pochissimi. Quindi controlliamo tutti i requisiti richiesti per poter viaggiare con cani e gatti. Oltre al libretto sanitario o al pet passport (se si va all’estero), dobbiamo verificare quali sono le disposizioni sanitarie del Paese di arrivo – e anche di quello in cui eventualmente transitiamo, in caso di volo con scalo. Ricordiamo di organizzarci per tempo, perché alcune vaccinazioni richiedono fino a diverse settimane di attesa dall’inoculazione prima di essere considerate effettive. Se voliamo in “code sharing”, ovvero con un biglietto acquistato presso una compagnia ma a bordo di un aereo appartenente ad un altro vettore, dobbiamo rispettare le disposizioni stabilite da quest’ultimo.

Vediamo infine alcune regole generali di comportamento per il viaggio in aereo (attenzione, possono variare in base alla compagnia aerea!). Cani e gatti possono viaggiare in cabina se il loro peso, incluso il trasportino in cui si spostano, non è superiore ai 10 kg. Per pesi superiori, l’animale viaggia in stiva. Il trasportino deve essere grande a sufficienza da consentire al cane o al gatto di girarsi o accucciarsi senza difficoltà, inoltre deve essere ben aerato, impermeabile e di materiale robusto. Le sue dimensioni devono essere tali da poter essere collocato sotto il sedile del passeggero. Ricordiamo di portare sempre con noi cibo e acqua fresca per il benessere del nostro amico peloso.

Le regole per viaggiare in treno

Per spostamenti più brevi o dove non è possibile far viaggiare il cane in aereo, si può andare in treno. In questo caso, a parte la regola del pet passport per andare all’estero, ogni compagnia ha le sue regole. Prendiamo ad esempio Trenitalia per capire come occorre generalmente muoversi. Per spostarsi con un gatto, non è richiesto alcun documento – ma è sempre meglio avere dietro il libretto sanitario e l’eventuale attestato di microchip. Se si viaggia verso Paesi esteri, invece, serve il passaporto europeo. Per i cani è invece necessario avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il passaporto (in caso di viaggi da/verso l’estero).

I gatti devono viaggiare all’interno del loro trasportino, mentre per i cani (sono accettati di qualsiasi taglia) è previsto solamente l’obbligo di tenerlo al guinzaglio e di avere la museruola a disposizione. Occorre far attenzione alla carrozza prenotata, perché non tutte consentono l’accesso a cani e gatti (è il caso, ad esempio, dell’Area Silenzio delle Frecce). Per tutti gli animali domestici può essere richiesto un supplemento di prezzo, mentre i cani guida per persone non vedenti viaggiano gratuitamente su tutti i treni e non hanno alcun obbligo.

Le regole per viaggiare in nave

Anche per i viaggi in nave le regole cambiano a seconda della compagnia, e non è possibile individuare delle linee guida generalmente valide. Facciamo allora qualche esempio (ricordando sempre di verificare sul sito ufficiale che le disposizioni siano ancora invariate). La Grimaldi Lines permette di viaggiare con animali domestici o prenotando le apposite cabine o sistemandoli negli alloggi ad essi dedicati. I cani possono poi passeggiare con il loro padrone sui ponti esterni, al guinzaglio e con museruola, mentre è vietato l’accesso alle zone comuni e ai ristoranti.

Per Moby Lines valgono all’incirca le stesse regole: ci sono alloggi adibiti al ricovero degli animali e cabine espressamente dedicate a chi viaggia con i propri amici a quattro zampe. Mentre Sardinia e Corsica Ferries richiede un certificato di vaccinazione e di buona salute, valido 3 mesi dal rilascio, per accogliere gli animali a bordo. Nel caso in cui si è diretti verso la Corsica o le isole Baleari, è necessario che il cucciolo abbia almeno 15 settimane e che gli animali siano forniti di microchip, passaporto europeo e vaccinazione antirabbica.

Le regole per viaggiare in auto

Molte persone, se accompagnate dai loro animali domestici, preferiscono viaggiare in auto. È senza dubbio la scelta più semplice, soprattutto per distanze non troppo lunghe. Ma anche in questo caso ci sono delle regole da rispettare: quelle previste dal Codice della Strada. In particolare, è consentito il trasporto di animali domestici custoditi in gabbia o nel trasportino, oppure nel vano posteriore – purché diviso da rete o analogo mezzo idoneo. Queste misure sono indispensabili affinché non vi sia il rischio che il cane o il gatto possano disturbare il conducente, oltre che ovviamente per l’incolumità stessa dell’animale.

Prenotare il soggiorno con gli animali

Dopo aver visto come muoverci in sicurezza con cani e gatti, scopriamo quali sono le regole fondamentali per prenotare un soggiorno. Che si tratti di una casa vacanza, un bed&breakfast o un hotel, è importante assicurarsi che gli animali siano ammessi (e in che misura) prima della prenotazione. Ci sono strutture che vietano loro l’ingresso, altre che prevedono limiti di numero o di dimensioni, accettando solo quelli di piccola taglia, altre ancora che sono pet friendly e non pongono alcun problema nell’accogliere i nostri amici a quattro zampe.

Verifichiamo inoltre se ci sono costi aggiuntivi, spesso inseriti per la pulizia extra necessaria alla fine del soggiorno. Una volta giunti a destinazione, controlliamo se ci sono regole particolari – come ad esempio il divieto d’accesso per gli animali nelle aree comuni e nella sala ristorante. In questo modo il soggiorno sarà più piacevole per tutti e non andremo incontro ad imprevisti. Proprio per questo motivo, è importante accertarsi sia sul sito ufficiale che in reception, per via telefonica, di tutte quelle disposizioni che riguardano i nostri compagni pelosi.

Consigli per viaggiare con cani e gatti

Infine, vediamo qualche ultimo consiglio generale per viaggiare serenamente con cani e gatti. È fondamentale essere muniti di tutto l’occorrente, oltre ai documenti di viaggio. Il trasportino deve essere della giusta dimensione, così da consentire all’animale di assumere posizioni comode e non innaturali. I cani devono avere sempre il guinzaglio e la museruola ( vige l’obbligo di indossarla solo in determinate situazioni, ma occorre averla dietro in ogni istante). Portiamo con noi acqua fresca e cibo, per evitare che i nostri amici a quattro zampe possano soffrire di sete o di fame.

Meglio ancora se ci spostiamo con un oggetto a cui sono legati, per farli sentire a casa. Inoltre dobbiamo avere tutto ciò che ci serve per non lasciare ricordi indesiderati: per i gatti è necessario portare una lettiera e l’occorrente per pulirla, mentre per i cani dovremo avere sacchi in abbondanza e paletta per raccogliere le deiezioni, oltre ad una bottiglia d’acqua per sciacquare la pipì dai marciapiedi ed evitare cattivi odori. Rispettiamo così il benessere del nostro amico peloso, l’ambiente e tutti coloro che ci circondano.