A Napoli, sui luoghi amati da Pino Daniele tra tour ed eventi imperdibili

Tour di Napoli ed eventi unici alla scoperta del mito di Pino Daniele: un viaggio meraviglioso per le strade che lo hanno visto crescere e diventare intramontabile

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Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Pubblicato: 16 Giugno 2024 11:45Aggiornato: 19 Marzo 2025 09:12

Napule è mille culure“, cantava l’indimenticato Pino Daniele, artista partenopeo legato indissolubilmente alla sua splendida Napoli. Un capolavoro intramontabile che descrive con delicatezza e amore tutta la bellezza di questa città campana affacciata sull’incantevole golfo sorvegliato dal Vesuvio. E non c’è modo migliore di celebrare il ricordo di Pino Daniele che conoscerne la sua storia.

A Napoli, tra i rioni e le viuzze che si snodano tra le case e i palazzi antichi, è possibile prendere parte a un tour dedicato all’artista partenopeo, alla scoperta del lato musicale e artistico di una delle città più belle del mondo, ma anche ad eventi unici organizzati per celebrarne il ricordo. Scopri tutto quello che puoi fare e vedere a Napoli sulle note di Pino Daniele.

Eventi a Napoli per ricordare Pino Daniele

Dopo la sua morte, avvenuta nel 2015, ogni anno il 4 gennaio si ricorda Pino Daniele. Sono svariati gli eventi che vengono organizzati nella sua città per celebrare lui e la sua arte, a partire dal famoso Caffè Gambrinus, in pieno centro e proprio accanto a Piazza del Plebiscito: in questo locale, fra i primi dieci a far parte dell’Associazione Locali storici d’Italia, gli artisti si esibiscono con alcune cover live dell’artista.

Serata tributo “Je sto vicino a te – Forever ’70”

Nel 2025, gli eventi che celebrano il 70esimo anniversario dalla nascita di Pino Daniele iniziano con una serata tributo: appuntamento il 19 marzo 2025 alle ore 21:00, in Piazza del Gesù di Napoli, proprio nei luoghi in cui molte sue canzoni sono nate. Non è stata scelta una data qualsiasi per celebrarlo, bensì il giorno in cui è nato il cantautore napoletano, il 19 marzo 1955.

A guidare l’omaggio “Je sto vicino a te – Forever ’70” è il fratello Nello Daniele, che è anche direttore artistico dell’evento. Ad alternarsi sul palco vediamo tanti artisti e musicisti (tra i quali Nina Zilli, Negrita, Mario Biondi, 99 Posse e Serena Autieri come special guest). L’evento, (che viene anche trasmesso in Tv su Rai 2 ad aprile 2025), è gratuito.

Mostra “Pino Daniele. Spiritual” 2025

In occasione del 70esimo dalla sua nascita e dei 10 anni dalla sua scomparsa, la Fondazione Pino Daniele ha organizzato anche l’inedita mostra “Pino Daniele. Spiritual“, aperta al pubblico dal 20 marzo al 6 luglio 2025 nella Sala Plebiscito e nella Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli (città che nello stesso anno celebra i suoi 2.500 anni). Una celebrazione del grande cantautore italiano e del suo legame indissolubile con la città e la tradizione partenopea, che nelle sue opere ha unito a linguaggi contemporanei, “dando voce a un patrimonio culturale che attraversa i secoli e i confini”. Ma non solo: è un’ottima occasione per visitare la Napoli più autentica, tra i vicoli, i volti e i ricordi che hanno ispirato Pino Daniele.

La mostra, tra le più attese del periodo in Italia, è un viaggio tra contenuti audiovisivi, pubblici e privati, materiali d’autore e amatoriali, documenti inediti e “rarità” mai viste, oggetti personali e strumenti che hanno accompagnato Pino Daniele nel suo percorso creativo e che ne raccontano sia l’esperienza musicale che umana.

È suddivisa in due parti 9 aree tematiche: nella prima parte si attraversa la storia del cantautore dal 1955 al 1977, quando è stato pubblicato il suo primo album. Ad arricchire l’esperienza di visita sono le ricostruzioni scenografiche della sala prove (la “Grotta” di tufo, punto di riferimento per suonare e fare ricerca musicale) e di un tipico live club notturno di Napoli degli anni ’70. Il viaggio tra le epoche della vita di Pino Daniele prosegue con la seconda parte della mostra, più intima e completa, che va dal 1977 al 2014.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 marzo tutti i giorni (escluso il mercoledì) dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle ore 19:00. Ecco i prezzi dei biglietti d’accesso alla mostra (disponibili sulla piattaforma ticketone.it.): 16,50 euro intero, 11,50 euro ridotto over65/under26, 7,50 euro ridotto 6-14 anni, 9 euro ridotto Frecciarossa (per chi possiede ed esibisce all’ingresso un biglietto del treno Frecciarossa o Frecciargento). L’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 5 anni e per i diversamente abili al 100%. Ogni dettaglio è consultabile sul sito Palazzorealedinapoli.org.

Evento live “Pino è – Il viaggio del musicante” 2025

Gli eventi per ricordare Pino Daniele a Napoli non finiscono qui. Il 18 settembre 2025, dalle ore 20:30, anche Piazza del Plebiscito a Napoli si illumina di magia con lo show evento che vede salire sul palco diversi grandi nomi della musica e dello spettacolo, tra artisti, colleghi e amici di Pino.

Un’occasione unica per commemorare la sua arte senza tempo, attraverso racconti, aneddoti, omaggi e tanta musica, ma anche un evento che fa del bene: il ricavato sarà devoluto dalla Fondazione Pino Daniele, organizzatrice, al sostegno della ricerca oncologica pediatrica e alla formazione artistica per contrastare la povertà educativa. Tutti i dettagli per l’acquisto dei biglietti (che partono da 49 euro) sono consultabili sul sito della Fondazione.

Il tour di Napoli sulle note di Pino Daniele

Seguire le testimonianze e la storia artistica e personale di Pino Daniele a Napoli è un viaggio emozionante e curioso. Ogni anno la Delegazione FAI di Napoli organizza un vero e proprio tour cittadino, “Napule è… i luoghi del cuore di Pino Daniele”: un’occasione per ripercorrere in parte la sua storia, tra i vicoli e i palazzi che lo hanno ispirato. Napoli si lascia scoprire così a passo lento, percorrendo a piedi il dedalo di vicoli contorti che compongono il centro storico della città. Sul sito ufficiale FAI è possibile consultare le future date del tour con i relativi prezzi dei biglietti.

Vicolo dedicato a Pino Daniele
Fonte: ANSA
Vicolo dedicato a Pino Daniele, Napoli

I luoghi del cuore di Pino Daniele a Napoli

Napule è ‘na cammenata / inte viche miezo all’ato” e proprio con una passeggiata “tra i vicoli in mezzo agli altri”, si ripercorre la storia del compianto cantautore partenopeo.

Pino Daniele è nato e cresciuto nel ventre di Napoli, spostandosi dal Porto a piazza Santa Maria La Nova, con le sue scale che furono il suo primo palcoscenico sul quale si esibiva davanti agli amici. Si è formato per le strade del centro storico, tra Spaccanapoli, i Decumani, piazza del Gesù, in cui sono nati diversi dei suoi brani, e via dei Tribunali. È qui che si raccontano vari e curiosi aneddoti durante il tour guidato.

Spaccanapoli, quartiere in cui ha vissuto Pino Daniele
Fonte: 123RF
Quartiere Spaccanapoli

Percorrendo il cuore di Napoli si raggiunge anche la sua modesta casa natale, luogo in cui è cresciuto insieme alle sue “zie”, che si racconta gli regalarono la sua prima chitarra.

Si passa per l’istituto Diaz, scuola che ha frequentato, che nell’anno della sua prematura scomparsa lo ha voluto ricordare e continua a farlo da allora. Proprio qui, sulle scale della scuola Pino Daniele suonò la sua prima chitarra, muovendo i primi passi verso un sogno musicale che pochi anni dopo sarebbe diventato realtà.

Il tour prosegue verso il Conservatorio, fino a raggiungere via Donnalbina, nel quartiere San Giuseppe e a due passi da piazza Santa Maria la Nova, nei pressi della quale (in Largo Ecce Homo) si trova il vicoletto intitolato all’artista: qui spicca una sua raffigurazione murale in compagnia della sua amata chitarra, un’opera che sembra voglia ispirare le nuove generazioni.

Murales dedicato a Pino Daniele, nel cuore di Napoli
Fonte: ANSA
Vicolo dedicato a Pino Daniele, Napoli

Nel corso del tour viene raccontata la storia del cantante, la sua musica e gli aneddoti di una vita trascorsa tra i monumenti, le strade e le piazze che hanno ispirato l’arte intramontabile del “mascalzone latino”. Ne è un esempio la canzone “Fortunato“, dedicata a un personaggio della Napoli di alcuni decenni fa, quando Pino Daniele era un ragazzo: parlava di Fortunato Bisaccia, noto “tarallaro” che girava per i vicoli della città. Ma anche nelle composizioni “Jesce Juorno” e “na tazzulella ‘e cafè” emergono i tratti distintivi, tra musica, tradizioni e aromi, di un legame eterno con la Città del Sole.

Cosa c’è di meglio, infine, che concludere il viaggio alla scoperta della Napoli musicale di Pino Daniele con un gustoso aperitivo, assaporando alcune delle bontà tradizionali partenopee? Se cullati dalle note dell’immortale maestro, poi, tutto diventa indimenticabile.