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Regione del Quarnaro, la perla nascosta dell’Adriatico a un passo dall’Italia

Tra cieli che sanno di sale, isole che sembrano sospese nel tempo e un'accoglienza che sa di casa, la regione del Quarnaro è una delle tante sorprese dell'Adriatico

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 4 Giugno 2025 14:27

Nel cuore dell’Alto Adriatico, là dove il profilo delle isole spezza l’orizzonte e l’aria sa di pino e salsedine, la regione del Quarnaro si manifesta in un arcipelago che sembra nato per affascinare. Qui, il tempo si muove al ritmo lento delle onde, e le giornate si riempiono di luce, silenzi e storie da raccontare. È la Croazia che si esprime in quella manciata di terra e mare tra l’Istria e la Dalmazia a poche ore di viaggio dall’Italia, in cui oggi si custodiscono alcuni dei luoghi più suggestivi e meno affollati del Mediterraneo.

Qui le isole diventano vere protagoniste di un racconto fatto di natura, cultura e benessere. Le acque limpide riflettono il verde della macchia mediterranea e le architetture di pietra si confondono con i paesaggi costieri. Ma è nel modo in cui queste oasi di bellezza ti accolgono che questa terra rivela il suo vero volto.

Cherso, l’isola di pace dai mille volti

Con l’arrivo a Cherso, si entra in un’altra dimensione. Qui non si viene per fuggire dal mondo, ma per ritrovarlo nella sua forma più pura. Niente frenesia, solo il suono del vento tra gli ulivi, i grifoni protetti presenti centro di recupero di Beli e le voci lontane dei pescatori che rientrano in porto.

La regione del Quarnaro trova in Cherso uno dei suoi luoghi più poetici. I sentieri attraversano boschi fitti e si aprono all’improvviso su baie trasparenti. Lubenizze, con le sue case di pietra aggrappate alla roccia, è uno dei borghi più pittoreschi della Croazia. Ma tra sentieri pedonali e piste ciclabili, c’è anche tanto divertimento. Da non perdere il Semanjo di Cherso, la fiera tradizionale che anima l’isola ogni estate, che è folclore e memoria di un’identità che non si è mai persa. E ancora il Kaić, che ogni anno racconta il valore segreto delle acque salmastre che bagnano l’isola, e le serate musicali di Lubenizze, in cui prende vita l’intrattenimento più puro.

Le spiagge di Cherso, poi, mostrano il doppio volto dell’Isola. Alcune sono incantevoli e selvagge, immerse nella natura e raggiungibili solo a piedi o in barca, ideali per chi cerca tranquillità. Altre, più tradizionali ma non meno spettacolari, sono facilmente accessibili e adatte a famiglie, mantenendo comunque un’atmosfera semplice e rilassante.

Outdoor a Cherso
Robi Sablić, Ente del Turismo di Cherso
Attività con vista – Isola di Cherso

Lussino, il respiro del benessere

Appena oltre lo stretto che la separa da Cherso, Lussino accoglie chi cerca un’energia diversa. È l’isola della vitalità, del profumo di pini marittimi, delle onde che scandiscono il tempo e delle giornate lunghe e piene di luce che si snodano in oltre 250 chilometri di sentieri.

La regione del Quarnaro si fa qui maestra di equilibrio tra natura e benessere. Ed è il posto giusto dove trovare una cura senza curarsi davvero: si cammina, si nuota e si respira. Il clima, lo sapevano già gli austro-ungarici, ha effetti benefici; oggi lo confermano i numerosi centri wellness che punteggiano la costa. Ma anche una semplice passeggiata nel parco foresta di Čikat, ecosistema creato dall’uomo, può fare miracoli.

A Mali Lošinj ci si perde tra le viuzze colorate, si assaggia pesce fresco al porto, si raggiunge un centro benessere per un trattamento speciale e infine si conclude la giornata con una cena sotto le stelle. A Veli Lošinj, ci si rifugia invece nei giardini aromatici, si visitano musei, si parte per escursioni marine alla ricerca dei delfini. Su quest’isola, ogni giorno è un invito a prendersi cura di sé.

Krk, l’isola che sa di terra e di mare

Krk ha molti volti, e ognuno di essi è un motivo per tornarci. Lungo le sue strade dell’isola d’oro si intrecciano storie millenarie, vitigni autoctoni, chiese romaniche e spiagge di sabbia sottile come Klimno e Glavotok. In questa parte della regione del Quarnaro, che conta su una delle superfici maggiori dell’Adriatico, la tradizione si sposa con un turismo consapevole ma mai invadente.

Spiagge di Krk
Luka Tabako, Ente del Turismo dell’isola di Krk
Bagno nelle meravigliose spiagge dell’isola di Krk

La città di Krk conserva ancora le mura medievali e un’atmosfera che richiama storie antiche. Baška, Malinska e la stessa città di Krk, con la loro atmosfera vivace, hanno tutto ciò di cui hai bisogno per una giornata piena di sole e divertimento.

Eppure non manca l’avventura. La zipline Edison sopra le colline, le immersioni nelle grotte marine, il Cammino di Krk per chi ama viaggiare a piedi o in bici. Sono oltre 500 i chilometri che si possono percorrere in bicicletta o a piedi e non mancano le esperienze da fare con tutta la famiglia, come una visita alla grotta Biserujka.

Vrbnik
Otokar Crnalić, Ente del Turismo dell’isola di Krk
Vrbnik, isola di Krk

Perché scegliere il Quarnaro

Cherso, Lussino e Krk sono quindi esperienze da vivere con tutti i sensi. La regione del Quarnaro è una terra fatta di dettagli – la pietra calda sotto i piedi, l’odore del rosmarino, il blu che abbraccia tutto. Ma soprattutto, è una terra che non dimentica chi la visita. Qui ogni luogo ha un’anima e ogni tramonto sembra parlare. È il Mediterraneo di una volta, certo. Ma anche quello che molti cercano oggi dunque più vero e più profondo.

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