Oktyabrskaya, cosa vedere: una zona colorata e polo culturale da scoprire

Il polo culturale di Oktyabrskaya è uno dei luoghi più significativi di Minsk: da zona industriale a via colorata e simbolo di "rinascita"

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Hai in programma di visitare Minsk, la Capitale della Bielorussia? Devi assolutamente inserire nel tuo itinerario una zona che negli ultimi anni ha subito una profonda rivoluzione: dall’architettura di stampo sovietico a via della street art, in cui vengono organizzate persino delle masterclass per gli appassionati di graffiti. Un angolo colorato, che è passato da tipica strada ai margini di Minsk, della zona periferica, con edifici semi-abbandonati, in un luogo di speranza. Ti portiamo alla scoperta del polo culturale di Oktyabrskaya.

Oktyabrskaya, da zona semi-abbandonata a via della street art

Come ogni storia, c’è un punto di rottura, un momento in cui le cose cambiano (e in meglio): potremmo descrivere così la storia di Oktyabrskaya, la via della street art a Minsk, Capitale della Bielorussia. Forse per chi la visita oggi è quasi difficile da credere, ma il passato di Oktyabrskaya è tutto da scoprire e inizia nel 2014, quando alcuni artisti brasiliani hanno iniziato a “colorare” la zona insieme agli artisti bielorussi.

Un incrocio di culture che ha portato Oktyabrskaya a ciò che è oggi: un polo culturale, con graffiti giganti sui muri, un’esplosione di colori in quella che è, di fatto, un’architettura di tipo sovietico. Via Oktyabrskaya, tipica strada periferica, è diventata un luogo che ispira, tanto che molti artisti vengono qui per trovare la propria musa. Le modifiche apportate alla strada sono state tanto sostanziali da rivoluzionare, in effetti, lo “stile di vita” di questo angolo di Minsk, con caffè e locali alla moda in cui puoi fermarti per bere e mangiare.

Oktyabrskaya, cosa fare e cosa vedere

Il centro culturale di Minsk. Un modello di cambiamento più che positivo per la città, un modo per scoprire la cultura del posto. Prima del 1961, via Oktyabrskaya era intitolata a Voroshilov e prima ancora si chiamava Nizhne-Lyakhovskaya e Lyakhovskaya. La zona industriale, in cui ci sono numerose fabbriche, è solo il “fantasma” di un tempo (sebbene in parte sia ancora attiva), perché ha fatto spazio ai colori, ai graffiti da vedere, ai localini che attendono i turisti per offrire le specialità del posto.

Prima di prenotare il tuo viaggio a Minsk, controlla il clima e la temperatura in base alle stagioni, così da poterti godere questo angolo culturale e artistico al meglio. Turisti e giovani sono inevitabilmente attratti e affascinati dalla bellezza del posto, e tra l’altro ci sono numerosi hotel nei dintorni dove puoi alloggiare.

L’anno in cui sono ulteriormente cambiate le cose, in ogni caso, è il 2010: nel corso del tempo, molte aziende e attività si sono trasferite proprio qui, come studi fotografici, studi di design, spazi creativi. Una volta aperti i locali, tra cui cafe, bar, pub (ce ne sono persino italiani!), molti investitori hanno scelto di aprire qui anche gli hotel. Così, nel giro di un decennio, via Oktyabrskaya è diventata una delle più popolari e in voga nell’Europa orientale. Numerosi i murales da non perdere, tra cui quello nell’edificio 19/5 in via Oktyabrskaya, dell’artista brasiliano Ramon Martins, o ancora il collage degli animali in via di estinzione in Bielorussia, tra cui cervi e bisonti.