Naoussa, la meta emergente della Grecia dove andare quest’estate

È considerata una delle mete emergenti del 2020 da TripAdvisor. Scopriamola insieme

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 28 Febbraio 2020 15:58

È considerata una delle mete emergenti del 2020 da TripAdvisor che ha inserito Naoussa nella top 10 delle destinazioni dove andare quest’anno. Sulla costa Nord dell’isola di Paros, una delle più grandi dell’arcipelago delle Cicladi, non ha nulla da invidiare alle più rinomate Mykonos o Santorini.

Viene descritto come un ridente paese circondato da frutteti e vigneti, situato in una zona famosa per il vino, la marmellata e il festival annuale internazionale del cinema.

D’inverno non conta più di tremila abitanti, ma è d’estate che si riempie di turisti alla ricerca dei colori della Grecia, ma anche della tranquillità che questa località regala, lontana dal caos delle altre mete turistiche che la circondano.

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Fonte: 123rf
Il porticciolo di Naoussa ,@123rf

È il luogo perfetto per coccolare i sensi con tour enogastronomici, lezioni di cucina e trattamenti nelle spa. Chi vuole invece esplorare la sua parte spirituale può approfittare dell’area dedicata alla meditazione o del centro yoga.

Il suo piccolo porto affacciato su una baia riparata è sempre pieno di caicchi all’ormeggio perché gli abitanti dell’isola vivono ancora di pesca. È questo il centro della vita turistica di Naoussa e i vecchi magazzini, dove un tempo i pescatori riponevano i loro attrezzi, oggi sono stati trasformati in locali notturni e bar dove si possono gustare deliziosi “mezedes” (spuntini) a base di pesce e accompagnati dall’immancabile ouzo. Ogni anno a luglio si svolge la festa del vino e del pesce, mentre ad agosto ricorre la notte dei Corsari in cui viene rappresentata la presa di Naoussa da parte dei pirati dell’Egeo.

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Fonte: 123rf
I vicoli del villaggio @123rf

Al di là della banchina del porto si estende un reticolo di vicoli bianchi su cui si affacciano edifici in stile veneziano. Il villaggio è sorto intorno al porto in epoca bizantina. Fortificato con una cinta muraria che portava a un bastione veneziano, alcune parti di muro sono ancora in piedi e sono di grande interesse storico e archeologico.

Vi sono alcuni monasteri dove i visitatori possono ammirare icone decorate, dipinti murali e uno stile architettonico originale, come il monastero di Loggovardas, Agios Ioannis Detis, il monastero di Agios Athanasios e la chiesa medievale di Agios Georgios.

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Fonte: 123rf
La spiaggia cittadina @123rf

Inoltre, vale la pena visitare l’acropoli micenea, uno dei più importanti siti archeologici della regione, che risale al 1200 a.C.. I reperti archeologici provenienti da questi scavi sono esposti al Museo archeologico.

Sono diverse le spiagge dove andare a Naoussa, La più famosa è quella di Làyeri, alle porte della cittadina. Si può raggiungere in barca o anche con un mezzo di trasporto a noleggio. Per via della sua posizione isolata è frequentata da naturisti. Molto frequentata, specie dai giovani, e molto bella, invece, è Monastiri, sul lato occidentale del golfo di Naoussa.

Oggi Naoussa è uno dei più belli villaggi di pescatori della Grecia e mantiene ancora il suo autentico carattere isolano, ma anche un po’ di glamour cosmopolita. Non troppo però. Ecco perché è meglio andarci subito, prima che la scoprano tutti e diventi una nuova Mykonos.

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Una spiaggetta lungo la strada @123rf