Isole-prigioni d’Italia dove andare in vacanza

Isole italiane che raccontano avvenimenti importanti del passato, dagli antichi romani fino al secolo scorso, in ambienti unici e lontani dal turismo di massa.

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Giuseppe Amato

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Viaggiatore appassionato, laureato in management e comunicazione. Freelance e nomade digitale, vive il sogno di viaggiare e lavorare, condividendo le sue passioni.

Pubblicato: 26 Giugno 2024 12:45

L’Italia, con la sua ricca storia e cultura, offre ai propri visitatori numerose mete turistiche, affascinanti ed uniche nel loro genere. Tra queste destinazioni si possono considerare alcune isole del Mediterraneo, che rappresentano destinazioni uniche, dove storia, natura e avventura si fondono in un mix irresistibile per i turisti. Ecco quali sono le dieci isole-prigioni da poter visitare in Italia e cosa fare?

Montecristo, Livorno

L’isola di Montecristo fa parte dell’arcipelago Toscano, una perla da scoprire del Mar Tirreno, a sud dell’Isola d’Elba. Quest’isola, selvaggia ed incontaminata, è oggi una riserva naturale tutelata dallo stato italiano e rigorosamente protetta, che  fu trasformata in una colonia penale nel diciannovesimo secolo. Prima di allora, l’isola di Montecristo era un terreno di caccia reale. L’accesso all’isola è limitato a poche visite guidate all’anno, permettendo di preservare flora e fauna uniche.

È possibile partecipare ad una visita guidata per esplorare la flora endemica dell’isola, oltre che ammirare le rovine del Monastero di San Mamiliano e godere di una vista panoramica, unica nel proprio genere, sul Mar Tirreno.

Pantelleria, Trapani

Conosciuta come la “Perla Nera del Mediterraneo”, l’isola di Pantelleria è un territorio più vicino alla Tunisia che all’Italia, che fa parte della regione Sicialia. Durante la dominazione spagnola, quest’isola servì come colonia penale nel Castello di Barbacane, utilizzato come carcere fino al 1975 e oggi destinato ad ospitare il museo dell’isola. Oggi, Pantelleria attira turisti per le sue bellezze naturali, come il lago di Venere, un cratere vulcanico con al suo interno acqua termale e siti storici, punici e romani, e i dammusi, tradizionali antiche abitazioni in pietra.

Il clima rende possibile anche la coltivazione della vite sull’isola, dove è possibile assaporare famosi vini come il Zibibbo ed il famoso vino Passito di Pantelleria.

Lago di Venere sull'isola di Pantelleria in Sicilia
Fonte: iStock
Lago di Venere sull’isola di Pantelleria

Capraia, Livorno

Capraia, situata nel Canale di Corsica, è un’isola affascinante dell’arcipelago Toscano, famosa per i suoi paesaggi naturali e la storia unica come ex colonia penale agricola. Capraia è in grado di offrire paesaggi spettacolari, sentieri escursionistici lungo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e acque cristalline ideali per fare snorkeling ed immersioni.

Il borgo antico è dominato dalla Fortezza di San Giorgio, l’ormai ex penitenziario, attivo fino al 1986 e di cui alcune strutture possono essere scoperte tramite visite guidate, per scoprire come i detenuti vivevano sull’isola e come contribuivano alla sussistenza di Capraia attraverso il lavoro nei campi.

La tranquillità, i prodotti locali e l’autenticità di Capraia ne fanno una destinazione perfetta per chi cerca un’esperienza di viaggio rigenerante.

Santo Stefano, Latina

L’isola di Santo Stefano, nel Mar Tirreno, è famosa per la prigione borbonica costruita nel diciottesimo secolo, un carcere con le sue celle rivolte verso l’interno e che racconta la storia di detenuti letteralmente isolati dal mondo. Si tratta di una struttura oggi abbandonata, ma comunque visitabile.

L’isola offre panorami straordinari, dalla quale è possibile osservare anche il Vesuvio nelle giornate più limpide. Santo Stefano è un’isola quasi disabitata, che offre un’atmosfera di pace ed un contatto diretto con la natura, ideale per chi cerca una fuga tranquilla e, allo stesso tempo, un tuffo nella storia.

Gorgona, Livorno

Gorgona è la più piccola delle isole dell’arcipelago Toscano ed anche l’unica che ospita ancora oggi una prigione attiva. L’accesso è limitato a 75 visitatori al giorno, garantendo così un livello di turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’isola è caratterizzata da una comunità ristretta, con pochi abitanti, circa 160, che vivono nel borgo antico dei pescatori.

Le visite guidate permettono di scoprire la storia della colonia penale ed immergersi in un paesaggio naturale straordinario. Gorgona offre un’esperienza unica di tranquillità e connessione con la natura, grazie anche alla presenza di numerosi sentieri naturali sull’isola.

Ventotene, tra Lazio e Campania

Ventotene fa parte dell’arcipelago delle isole Ponziane. Si tratta di un’isola dalla storia antica, utilizzata come luogo di esilio fin dai tempi degli antichi romani e dove divenne famoso il Carcere di Santo Stefano. Qui, infatti, durante il regime fascista, Mussolini vi confinò numerosi oppositori, tra cui Altiero Spinelli. Oggi, l’isola è una meta affascinante per chi cerca storia e natura. Soprattutto la meta preferita per tutti coloro che amano fare immersioni, grazie alle sue acque ricche di vita marina e siti archeologici sommersi. Il borgo antico, con le sue stradine strette e colorate, offre un’atmosfera autentica e rilassante.

Asinara, Sassari

L’isola di Asinara si trova tra il Mar di Sardegna e il Mare di Corsica ed oggi è un parco nazionale protetto, molto conosciuto per la sua biodiversità. Un tempo colonia penale, l’isola è oggi un santuario naturale che ospita oltre 650 specie animali, tra cui il famoso asinello bianco dell’Asinara, simbolo dell’isola.

Le uniche modalità di esplorazione dell’isola sono a piedi, in bicicletta o con mezzi elettrici, per il rispetto dell’ambiente. Qui, i visitatori possono esplorare i resti del carcere di Fornelli ed altri siti storici e godere di paesaggi mozzafiato, in un’atmosfera di pace e isolamento.

Baia di Cala Oliva, sull'isola di Asinara
Fonte: iStock
Scorcio di Cala Oliva e delle sue acque cristalline sull’isola di Asinara

Ponza, Latina

Ponza, la più grande delle isole Ponziane, in provincia di Latina. Quest’isola ha una storia ricca come luogo di esilio dai tempi degli antichi romani fino al regime fascista. Oggi Ponza, è una delle destinazioni turistiche più ambite del Mar Tirreno, famosa per le sue acque limpide e le grotte marine. Le spiagge più belle, come Chiaia di Luna e le calette nascoste, sono perfette per nuotare e rilassarsi nelle acque limpide del Tirreno, che attirano turisti da tutto il mondo.

Il borgo antico di Ponza offre un mix di cultura e tradizione, con la Villa Imperiale e le cisterne romane che testimoniano la sua lunga storia.

Pianosa, Livorno

L’isola di Pianosa fa parte dell’arcipelago Toscano ed è nota come l’Isola del Diavolo. Fino al 1998, l’isola ospitava una prigione di massima sicurezza che ha detenuto criminali famosi. Oggi, invece, Pianosa è un’ottima destinazione per tutti coloro che sono alla ricerca di tranquillità e paesaggi dalla bellezza unica e naturale. È possibile fare snorkeling ed immersioni nelle acque limpide che la circondano, scoprendo i fondali marini ricchi di vita, oltre che escursioni nei numerosi sentieri presenti qui a Pianosa. Inoltre, i resti della villa romana a Cala San Giovanni e i sentieri naturalistici invitano a esplorare un ambiente protetto e affascinante.

Favignana, Trapani

La famosa isola di Favignana, che fa parte dell’arcipelago delle Egadi, è un’isola famosa per le sue acque turchesi e la sua riserva naturale. Durante l’invasione della Libia nel 1911, l’isola di Favignana fu utilizzata come prigione per i ribelli libici. Oggi, al contrario, è una delle mete più ambite della Sicilia per il suo mare cristallino e la sua ricca storia, attrazione per turisti provenienti da tutto il mondo. Grazie anche alle sue ridotte dimensioni, visitare l’isola di Favignana è sicuramente la bicicletta, un mezzo utile per godere di questi a pieno di questi fantastici paesaggi.

Le spiagge, come Cala Rossa e Cala Azzurra, sono scorci ideali per nuotare e fare snorkeling, mentre il Museo della Tonnara Florio offre un interessante spaccato della ricca tradizione locale.

Ustica, Palermo

Ustica, piccola isola situata nel Mar Tirreno, che fa parte della città metropolitana di Palermo, è un’isola di origine vulcanica conosciuta per la sua straordinaria e caratteristica bellezza naturale e la ricca e controversa storia, anche recente. Nel corso dei secoli, Ustica è stata utilizzata come luogo di esilio e prigionia, nelle cui carceri venivano imprigionati dissidenti politici e criminali. Soprattutto durante il regime fascista, l’isola di Ustica fu utilizzata per confinare gli oppositori politici, rendendo l’isola un simbolo di resistenza, ma anche di sofferenza. Oggi, l’isola è un paradiso per tutti coloro che amano la natura e le immersioni, con il suo parco marino che protegge una vasta biodiversità marina, grazie alle sue grotte sottomarine, le acque cristalline ed i fondali unici. Inoltre, il piccolo borgo dell’isola, con le sue case bianche e le stradine strette, è in grado di offrire un’atmosfera rilassata e autentica, perfetta per chi cerca una vacanza all’insegna della tranquillità.

Le isole-prigioni d’Italia sono una combinazione unica di storia e natura. Ogni isola racconta una storia diversa, dai tempi romani fino al più recente periodo fascista, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale e storica senza pari. Pianificare una vacanza su una di queste isole vuol dire immergersi nell’affascinante passato italiano e scoprire così paesaggi e luoghi unici del Paese, lontani dal turismo di massa, esplorando antiche rovine, facendo immersioni in acque cristalline o semplicemente rilassandosi nella natura incontaminata.