Alla scoperta di Hvar, l’isola tra yacht, mojito e tramonti mozzafiato

L’isola croata dove lusso e natura convivono tra yacht, spiagge nascoste, borghi di pietra e campi di lavanda profumati: benvenuti a Hvar

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Pubblicato: 6 Giugno 2025 14:39

Tra tutte le isole della Croazia, probabilmente Hvar è quella che si fa notare di più. Non solo per il mare che sembra finto o per i campi di lavanda che profumano l’aria d’estate, ma perché qui il Mediterraneo si mostra in versione patinata, quasi impertinente. Da queste parti, infatti, l’atmosfera ha qualcosa di molto più internazionale: yacht ormeggiati al porto, beach club che sembrano usciti da Ibiza, e un centro storico di pietra chiara che al tramonto si trasforma in una passerella.

Non vi sorprenderà quindi sapere che Hvar, nel corso degli anni, si è trasformata nella meta prediletta di chi cerca il mix perfetto tra natura e lusso, tra aperitivi in terrazza e calette raggiungibili solo via mare.

Dove si trova e come arrivare a Hvar

La particolarissima Hvar sorge nel cuore della Dalmazia centrale, in Croazia. Affacciata sul mar Adriatico, a sud di Spalato, è una delle isole più famose e soleggiate del Paese. Qui non c’è alcun aeroporto, per questo l’unico modo per arrivarci è via mare. La rotta più comune è: volo fino a Spalato (Split), che ha uno scalo internazionale ben collegato con le principali città italiane ed europee. Da lì occorre prendere un bus o un taxi che in circa 30-40 minuti conduce al porto, da dove poi salire su un traghetto o catamarano per Hvar.

In alta stagione, le corse sono frequenti e i biglietti si esauriscono in fretta, quindi meglio prenotare con anticipo. In alternativa, ci sono anche collegamenti marittimi da Dubrovnik, Makarska e da altre isole vicine come Korčula e Brač.

Cosa fare e vedere a Hvar

Hvar è un’isola quasi magnetica, in grado di ammaliare con la sua acqua trasparente, i tramonti infuocati e una vita notturna che poche isole del Mediterraneo possono permettersi. Contemporaneamente, basta uscire dai soliti giri per scoprire un lato più autentico, fatto di borghi in pietra, strade di lavanda e vecchie taverne nascoste.

Hvar Town, Croazia
Fonte: iStock
Veduta di Hvar Town

Perdersi tra le vie di Hvar Town

Il punto di partenza, e in un certo senso anche quello d’arrivo, è sempre lei: Hvar Town. È il cuore elegante dell’isola, dove tutto è curato, lucido, un po’ teatrale ma ancora vero. Ricca di vie in pietra chiara che riflettono la luce in modo quasi abbagliante, è puntellata di palazzi che ricordano che i veneziani qui hanno messo radici secoli fa.

La piazza principale, Santo Stefano, è maestosa e aperta verso il mare, piena di bar e ristoranti con prezzi non proprio amichevoli, ma sedersi lì anche solo per un espresso è un piccolo rito. La città è la classica località in cui vale la pena infilarsi nei vicoli in salita, sbucare nei cortili nascosti e cercare botteghe che vendono ancora lavanda vera, olio di oliva fatto in casa, o ceramiche fatte a mano.

Quando il sole comincia a calare, è il momento migliore per salire sulla Fortezza Spagnola (Tvrdava Španjola), da dove ammirare il porto, la città vecchia e le isolette di fronte che sembrano un dipinto. Poi arriva la notte, e Hvar Town cambia pelle. I bar si riempiono, la musica si alza, le terrazze si accendono di luci e cocktail e le barche in porto si trasformano in palcoscenici galleggianti.

Esplorare le Pakleni Islands

Proprio di fronte a Hvar Town c’è un piccolo arcipelago che conquista tutti: le Pakleni otoci. Dal nome impronunciabile e che in croato significa “isole infernali”, sono una manciata di isolette selvagge, coperte da pini profumati, senza strade né auto, con calette nascoste e un mare che più limpido non si può.

Il modo più semplice per arrivarci è con un taxi boat: 5-10 euro a tratta, partono spesso dal porto di Hvar Town. Le tappe da non perdere, invece, sono:

  • Palmizana: la spiaggia più famosa, con bar, ristoranti e qualche beach club chic. In alta stagione è presa d’assalto da turisti e yacht;
  • Mlini: la caletta più indicata per chi cerca pace e silenzio. Più spartana, nessun locale elegante, solo il rumore del mare e l’ombra dei pini;
  • Ždrilca e Vlaka: due calette nascoste che pochi conoscono. Qui il tempo sembra fermarsi, e si è circondati solo dal verde e dal mare.

Meglio portare con sé sempre acqua fresca, un po’ di frutta e qualcosa da sgranocchiare. I ristoranti ci sono, ma sono pochi e i prezzi lievitano.

Borghi, lavanda e silenzi

Appena lasciata alle spalle la frenesia e il glamour di Hvar Town, l’isola è in grado di mostrare il suo volto più autentico e tranquillo. Le strade si fanno strette, si arrampicano tra colline aride e si perdono in campi infiniti di lavanda — che in giugno e luglio esplodono in un profumo e un colore difficili da dimenticare. Qui il ritmo rallenta, e i borghi diventano piccoli rifugi di pietra, dove il tempo sembra essersi fermato.

Brusje è uno di questi. Minuscolo, quasi nascosto, con una vista sul mare che toglie il fiato e un silenzio irreale. Poi c’è Velo Grablje, famoso soprattutto per il festival della lavanda che si tiene a luglio, ma affascinante in ogni stagione. Da queste parti si può camminare tra i campi viola e respirare un’atmosfera di festa contadina.

Infine Stari Grad, il porto più datato di tutta l’isola e uno dei più antichi d’Europa. Da queste parti l’atmosfera è più rilassata, meno turistica. Il lungomare è perfetto per una passeggiata al tramonto, e i ristorantini che si susseguono tra i profili della costa offrono pesce fresco senza i prezzi esagerati di Hvar Town.

La grotta di Grapčeva

Diverse soddisfazioni le possono avere anche gli amanti dell’archeologia presso la grotta di Grapčeva, che in qualche modo offre un lato meno “da cartolina” di Hvar. Situata nell’entroterra, un po’ nascosta tra le colline, è uno dei siti preistorici più importanti dell’isola. In questa zona sono stati trovati resti di antichi insediamenti risalenti a migliaia di anni fa, e arrivarci è come rivivere un pezzo di storia che fa sentire piccoli di fronte al tempo.

Tendenzialmente non ci sono folle di turisti e nemmeno grandi infrastrutture. Anzi, la grotta è piuttosto spartana e un po’ selvaggia, proprio come piace a chi desidera l’autenticità. Necessarie sono delle scarpe comode e magari una torcia se si sceglie di esplorare bene gli angoli più nascosti.

Le spiagge più belle di Hvar

Fino a questo momento, vi abbiamo parlato soprattutto del lato festaiolo di Hvar, con i suoi locali glamour e gli yacht da sogno. Ma la verità è che dietro l’immagine da star dell’Adriatico c’è un’isola che sa regalare angoli di pura natura, dove il mare è limpido come uno specchio e la tranquillità è quasi tangibile. Le sue spiagge, spesso nascoste e raggiungibili solo con un po’ di fatica, sono veri paradisi per chi ama l’acqua cristallina, i ciottoli bianchi e i panorami che tolgono il fiato.

Dubovica Beach

Dubovica Beach è una sorta di posto imperdibile per chi visita Hvar. Situata a pochi chilometri da Hvar Town, è raggiungibile con una breve passeggiata o in macchina, anche se l’ultimo tratto è un po’ ripido e richiede attenzione. Si presenta come una baia piccola, raccolta e protetta da scogli e colline ricoperte di pini. Il fondo è di ciottoli bianchi, e l’acqua è di quelle che fa venire voglia di tuffarti all’istante.

Dubovica Beach, Croazia
Fonte: iStock
Veduta di Dubovica Beach

È consigliato arrivare presto, soprattutto in alta stagione, per godersi la spiaggia e il mare ancora calmo. I servizi sono limitati, ma se si desidera fare una pausa c’è un piccolo bar-ristorante che prepara piatti semplici ma gustosi.

Baia di Milna

La Baia di Milna è l’ideale per coloro che hanno bisogno di staccare la spina. Si presenta come un’insenatura di ciottoli bianchi, circondata da pini profumati e rocce che scendono dolcemente verso un mare trasparente. Facile da raggiungere in auto con una breve strada panoramica, oppure in barca, non presenta locali alla moda né folla di turisti.

Anche in questo caso, consigliamo di avere tutto il necessario per la giornata, perché Milna è più spartana e i servizi sono pochi o assenti.

Zaraće

Per Zaraće si intendono due piccole insenature che sembrano un segreto ben custodito dell’isola. Si raggiungono con una breve camminata da una strada poco frequentata o, ancora meglio, in barca, così da godersi il panorama e arrivare direttamente al mare.

Dall’acqua cristallina come in poche altre zone dell’isola, è un vero paradiso per chi ama lo snorkeling. Niente sabbia, ma rocce levigate e piccoli ciottoli, perfetti per tuffarsi e scoprire la vita sottomarina. Anche qui si può fuggire dalla folla e in cambio immergersi in una natura ancora intatta, lontano da bar e rumori. Maschera e boccaglio sono un must, magari pure qualche snack e acqua perché i servizi sono praticamente inesistenti.

Baia Pokonji Dol

C’è poi la Baia Pokonji Dol, con la sua spiaggia di ciottoli a due passi da Hvar Town. L’atmosfera è tranquilla e autentica, ed è anche uno di quegli angoli del Paese molto amati dai locali, che la raggiungono quando vogliono un posto in cui rilassarsi senza la ressa dei turisti.

Qui c’è qualche bar dove prendere una birra fresca o un caffè, e soprattutto un accesso diretto al mare grazie a cui tuffarsi subito senza dover camminare. L’acqua è trasparente mentre l’aria ha quel profumo di pini e salsedine che fa sentire subito in vacanza.

Baia di Lučišća

La Baia di Lučišća è la spiaggia di Sveta Nedjelja, sulla costa sud dell’isola, e si presenta come uno di quei posti che conquista al primo sguardo. Composta da un mix di sassi e piccoli tratti di sabbia, vanta un mare limpido che invita subito a fare un bagno. Ma non solo: è il punto di partenza ideale per esplorare le calette vicine in barca, scoprendo angoli nascosti e baie incantevoli lontane dalla folla.

Dopo una giornata in acqua, vale la pena fermarsi in uno dei ristorantini locali che servono pesce freschissimo, con prezzi decisamente più abbordabili rispetto a quelli del centro di Hvar. Lučišća è quella località che permette di unire mare cristallino, natura e buona cucina senza la frenesia del turismo di massa.