Le Infiorate rappresentano una delle tradizioni più affascinanti e suggestive del patrimonio culturale italiano. Nel 2025, da maggio a giugno, numerose città e borghi italiani si trasformeranno in veri e propri musei colorati a cielo aperto, con tappeti floreali che celebrano arte, fede e comunità. Queste manifestazioni, spesso legate alla festività del Corpus Domini, offrono ai visitatori un’esperienza indimenticabile, unica, tra colori, profumi e tanta creatività.
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Infiorata di Fucecchio 2025: tappeti di pace nel cuore della Toscana
La 36ª Infiorata del Corpus Domini di Fucecchio, in provincia di Firenze, si terrà domenica 22 giugno 2025 e trasformerà le strade del centro storico in un’esplosione di colori e spiritualità. I suggestivi quadri floreali saranno visibili fin dal mattino e, sebbene nel pomeriggio resteranno ancora esposti, porteranno i segni del passaggio della tradizionale processione religiosa tenutasi in mattinata.
La preparazione dell’evento è un vero e proprio rito collettivo che coinvolge l’intera comunità. A partire da mercoledì della settimana precedente, comincerà l’arrivo dei fiori. Ogni sera, dopo cena, volontari – in particolare anziani o persone che non possono lavorare a terra – si ritroveranno per “spetalare“, ovvero separare manualmente i petali. Questa è un’attività fondamentale per la realizzazione dei tappeti.
Il sabato pomeriggio, intorno alle 16:00, saranno i bambini delle scuole locali ad aprire i lavori sul manto stradale, seguiti da gruppi che necessitano di supporto e poi da tutti gli altri partecipanti. I lavori continueranno per tutta la notte fino al completamento dei disegni floreali, in un’atmosfera di collaborazione e festa.
Il tema scelto per l’edizione 2025 è ancora una volta “la pace”, un valore universale che si riflette nei simboli e nei colori dei tappeti, e che trova nell’Infiorata una potente forma di espressione artistica e spirituale.

Infiorate di Spello 2025: la notte dei fiori
Nel cuore dell’Umbria, il borgo di Spello si prepara a celebrare le sue tradizionali Infiorate del Corpus Domini il 21 e 22 giugno 2025. Le strade e le piazze si riempiranno di tappeti floreali realizzati da artisti e volontari locali. Il momento più atteso è la “notte dei fiori“, tra sabato e domenica, durante la quale circa 2.000 persone, inclusi 500 bambini, lavoreranno tutta la notte per creare le opere floreali, offrendo ai visitatori l’opportunità di partecipare attivamente alla realizzazione dei tappeti.
Le infiorate di Spello vantano una tradizione secolare, risalente al XVII secolo. Il centro storico si trasforma in una galleria d’arte naturale, con composizioni che possono raggiungere anche 70 metri di lunghezza. I tappeti rappresentano spesso motivi religiosi legati al Corpus Domini, ma non mancano elementi artistici e simbolici contemporanei. Il senso di comunità e l’impegno condiviso rendono l’esperienza unica, tanto da essere considerata tra le manifestazioni più autentiche d’Italia.
Infiorata di Genzano di Roma 2025: “coltiviamo speranza”
Dal 21 al 23 giugno 2025, Genzano di Roma ospiterà la 247ª edizione della sua storica Infiorata, riconosciuta come “patrimonio d’Italia per la tradizione“. Il tema scelto per quest’anno è “coltiviamo speranza“, in linea con il messaggio del Giubileo “pellegrini di speranza”. Via Italo Belardi sarà adornata con oltre 400.000 fiori, creando un tappeto floreale di circa 1.890 m², composto da 15 quadri principali, un quadro di apertura e una spettacolare decorazione sulla scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Maria della Cima.
Fondata nel 1778, l’Infiorata di Genzano è tra le più longeve d’Europa. Il lavoro inizia settimane prima con la raccolta dei fiori, mentre la notte tra sabato e domenica è dedicata alla composizione dei quadri, che raffigurano scene religiose, allegoriche o astratte. Le opere vengono progettate dai Maestri Infioratori e poi realizzate grazie all’aiuto di centinaia di volontari.
Come ogni anno inoltre i ragazzi del Comune di Genzano si cimenteranno nella realizzazione dell’Infiorata dei ragazzi – dal 31 maggio al 1 giugno – su via Bruno Buozzi in attesa della 247ª edizione della tradizionale Infiorata del 21 – 23 giugno su via Italo Belardi.
Infiorata del Terziere Casalino a Città della Pieve
Dal 12 al 22 giugno Città della Pieve intrattiene turisti e curiosi con l’infiorata del Terziere Casalino. L’appuntamento tra i più suggestivi dell’Umbria trasforma le strade del borgo in un’opera d’arte floreale immersiva rivestendo il centro di opere d’arte realizzate con petali e fiori. Il momento clou è atteso per il 21 giugno quando i volontari inizieranno a comporre i disegni lavorando per tutta la notte, petalo dopo petalo, per realizzare un tappeto colorato di oltre 900 metri quadrati visibile il giorno seguente. Uno spettacolo per gli occhi accompagnato dall’opportunità di gustare la cucina umbra: piatti tipici come le lumache al pizzico, il cinghiale al dragoncello e i pici fatti in casa sono una prelibatezza da non perdere.

Infiorata di Poggio Moiano
Nel cuore della Sabina reatina, l’estate comincia con il profumo dei fiori e il calore della tradizione. Dal 27 al 29 giugno, tre giorni di profumi, colori ed emozioni a Poggio Moiano per celebrare l’Infiorata del Sacro Cuore. Tra mostre, spettacoli, musei a cielo aperto e tappeti floreali, il borgo sabino si trasforma in un palcoscenico di arte e tradizione. L’infiorata è una tradizione che a Poggio Moiano affonda le radici nel tempo e che, di anno in anno, si rinnova grazie alla dedizione e alla maestria degli infioratori locali. Petalo dopo petalo, si compongono opere di rara bellezza lungo le strade del paese, che per l’occasione si trasformano in un museo a cielo aperto. Oltre 300 metri di tappeti floreali, realizzati con fiori freschi e secchi, ridotti in polveri variopinte o adagiati con cura per disegnare vere e proprie immagini artistiche.
Le Infiorate 2025 offrono un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza e nella tradizione italiana. Ogni evento rappresenta un connubio perfetto tra arte, fede e comunità, trasformando le città e i borghi in scenari incantevoli. Partecipare a queste manifestazioni significa vivere un’esperienza sensoriale unica, tra colori vivaci, profumi intensi e l’emozione condivisa della creazione collettiva.