Situata in Gran Bretagna, a breve distanza dal mare, Exeter è una delle destinazioni che con Ryanair si potranno presto raggiungere anche dall’Italia.
A partire dalla prossima estate, si volerà verso il suo aeroporto anche da Napoli (oltre che da Malaga e da Malta). Visitare questa città inglese, così, diventerà ancora più facile. Exeter, capoluogo del Devon con quasi 120 mila abitanti, si trova a breve distanza dal mare. Ha lunghi secoli di avventure alle spalle e, tra i suoi edifici di spicco, una menzione speciale la meritano la prestigiosa sede universitaria e la Cattedrale.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, molti edifici sono andati distrutti a causa dei bombardamenti dei tedeschi, ma camminando per le vie della città è ancora possibile scorgere le tracce della gloria passata di questa città. Exeter, infatti, è stata fondata dai Romani nel 50 d.C., col nome latino di Isca Dumnoniorum: era la postazione fortificata romana più ad ovest d’Inghilterra.
Nel periodo sassone, quando Exeter era nota col nome Exanceaster, venne attaccata a più riprese dai Vichinghi: fu conquistata prima nell’876 e poi nel 1001, mentre un tentativo di rivolta contro il vichingo Guglielmo Il Conquistatore datato 1067 non ottenne risultati significativi.
Nel Cinquecento, Exeter guadagnò una certa fama contribuendo in maniera decisiva (fornì infatti molte navi) alla sconfitta dell’Invincibile Armata. Con la Rivoluzione Industriale e il fiorire del commercio seguì un periodo particolarmente prospero per questa città della Gran Bretagna, ma nell’Ottocento la lontananza dai giacimenti di carbone provocò un periodo di forte crisi. A risollevare la situazione contribuì la realizzazione della ferrovia, grazie alla quale divennero realtà i collegamenti con Londra, con Bristol e con Plymouth.
Cosa vedere durante un weekend in città? Sicuramente la Cattedrale, di impianto gotico e datata Milleduecento, caratterizzata al suo interno dalla successione di volte gotiche più lunga al mondo. Accanto ad essa si sviluppa la Cathedral Close (la Cerchia della Cattedrale), che include una serie di edifici medievali come la chiesetta di St. Martin, la Mol’s Coffee House e la locanda Ship Inn.
Passeggiando per il centro di Exeter è possibile poi scorgere altri edifici interessanti come l’Abbazia di St. Nicolas Priory, l’antichissima Chiesa di St. Pancras, il municipio Guildhall e la Custom House (caratteristica costruzione in mattoni rossi, un tempo adibita a dogana).
Una tappa a Exeter non può non prevedere una visita al Royal Albert Memorial Museum Art & Gallery, alle rovine del Rougemont Castle (dove, alla fine del Seicento, fu imprigionata Alice Molland, ultima persona a essere condannata a morte per stregoneria in Inghilterra) e ai giardini Northernhay. Questa città inglese, inoltre, è rinomata per essere meta frequente di soggiorni linguistici. Il molo di Exeter brulica di pub, bar, negozi e locali di ogni genere. Durante le festività natalizie, il suo centro storico ospita infine i caratteristici mercatini.