Cosa vedere a Modena in una giornata

Una giornata a Modena, cosa vedere nella città emiliana, dal mercato coperto al Duomo, dalla Via Emilia alle strette stradine del centro

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Redazione

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Palazzi in stile liberty e belle piazze brulicanti di vita. E poi chiese e monasteri pieni di storia e ricchi mercati. Sono soltanto alcuni esempi di cosa vedere a Modena, affascinante città dell’Emilia Romagna che cresce in un perfetto mix tra tradizione e innovazione, capitale delle tigelle e del gnocco fritto, piacevolmente immersa nella pianura Padana, tra i fiumi Secchia e Panaro.

Chi ha voglia di conoscere bellezze architettoniche, vita culturale e tradizioni culinarie della nostra terra, è vero, non ha che l’imbarazzo della scelta. Al di là delle più grandi e conosciute città dello stivale, da Roma Caput Mundi alla Senerissima, dalla città della Madunnina a quella partenopea; però, Modena merita un posto speciale tra i must see di ogni viaggiatore appassionato di città italiane.

Ci si può arrivare comodamente da qualunque parte d’Italia e da diverse città europee, in auto, dall’Autostrada A1 e dalla Statale 9 Via Emilia, o in treno, perché la stazione è collegata con Bologna ogni mezz’ora e con Roma e Milano ogni ora. L’aeroporto di Bologna, poi, è a circa 40 chilometri. Se avete deciso di visitare la bella città emiliana, quindi, ecco qualche consiglio su cosa vedere a Modena.

Proprio nel centro storico della città, assolutamente imperdibili Piazza Grande, con il Duomo e la bellissima Torre Ghirlandina. Piazza Grande, da sempre vero cuore della città, è stata piazza del mercato e luogo di incontro dei cittadini. Davanti all’ingresso del Palazzo Comunale c’è ancora la cosiddetta Pietra Ringadora, o “pitera dell’arringa”, una sorta di panca in pietra grezza che veniva utilizzata in passato come palco per i comizi o luogo per le sentenze di morte.

Sul lato nord della piazza, poi, il bellissimo Duomo di Modena, progettato dall’architetto Lanfranco e decorato dalle sculture di Wiligelmo. La Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano, costruita nel sito del sepolcro di San Geminiano, le cui reliquie sono conservate in un piccolo sarcofago, è un millenario capolavoro mondiale del Romanico, interamente rivestito di pietre bianchissime.

Accanto al Duomo, a ridosso della bella Via Emilia, che passa proprio nel centro storico, non potrete non notare la Torre Ghirlandina, vero simbolo della città. Alta quasi 90 metri, nata come torre campanaria del Duomo, ha ricoperto nel tempo funzioni civili, religiose e difensive. Dalla punta della torre, ornata da due ghirlande, le ringhiere di marmo che le danno il nome, si ha una vista magnifica su tutta la città. Piazza Grande, il Duomo e la Torre Ghirlandina sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Se siete appassionati di mercati e bancarelle, poi, non dimenticate che proprio in Piazza Grande il quarto weekend di ogni mese si tiene il Mercato dell’antiquariato di Modena, appuntamento imperdibile per gli amanti del vintage. A due passi da lì, poi, tra via Albinelli e Piazza XX Settembre, c’è il Mercato Albinelli, lo storico mercato coperto della città, in stile liberty, vivace e variopinto, dove si possono trovare anche tutte le specialità della cucina tipica modenese.

Costruito negli anni Venti del ‘900, il mercato è costituito sul modello di quelli francesi ed è uno dei più belli in Italia nel suo genere. Le graziose cancellate si aprono su banchi di alimentari, profumati, colorati e sempre affollati. Non dimenticate di fermarvi ad ammirare le bellissime insegne in nero e oro che sovrastano le botteghe in muratura e, nella fontana al centro del mercato la statua di Giuseppe Graziosi.

Una giornata a Modena non può prescindere da una passeggiata lungo la Via Emilia, l’antichissimo tracciato romano che taglia orizzontalmente la città in senso est-ovest, dalle piazze su cui un tempo si aprivano le porte della cinta muraria e cominciava la campagna. Non perdetevi la parte centrale della via, da Piazza Sant’Agostino a Largo Garibaldi, per godervi le meraviglie architettoniche, le belle piazze che si aprono ai lati della strada e, se avrete voglia, un po’ di shopping.

Abbandonando la Via Emilia per Piazza Mazzini, poi, i più curiosi potranno apprezzare le belle dimore liberty della zona, ghetto ebraico dal 1638 al 1859, e la Sinagoga, una delle maggiori in Italia. Se avete il tempo, poi, lasciatevi sedurre dalle stradine di questa parte vecchia del centro storico, passeggiando sotto i portici e nelle piazzette e poi percorrendo il sinuoso corso Canal Chiaro, fino al Monastero di San Pietro, costruito dall’inizio del XVI secolo. Tra una visita e l’altra, chiaramente, per placare la fame, assaggiate le famose tigelle e il gnocco fritto in uno dei tantissimi localini del centro.