Meta amatissima dagli italiani (e non solo) per le loro vacanze, la Toscana ha molto da offrire. Non solo ci sono splendide località di mare: qui c’è anche una natura affascinante, che merita d’essere scoperta con escursioni a piedi o in bicicletta.
E, in quanto a mete naturali in terra toscana, un posto d’onore lo ricopre il Parco Naturale della Maremma, il primo istituito nella Regione (correva l’anno 1975) e insignito – con le sue aree di costa bellissime e intatte – del Diploma europeo delle aree protette. Con un’estensione di 9800 ettari, il Parco occupa il tratto di costa da Principina a Mare (comune di Grosseto) a Talamone (comune di Orbetello).
Visitare il Parco Naturale della Maremma significa immergersi in un panorama incantevole, dove gli scenari variano spesso e – con loro – la flora e la fauna. Laddove si trova la foce del fiume Ombrone, ad esempio, il terreno è paludoso e si possono avvistare importanti colonie di uccelli palustri; più a sud, il Sito di Interesse Regionale “Dune dell’Uccellina” (dal nome dei monti dell’Uccellina) si caratterizza invece per una fitta macchia mediterranea e per ospitare tratti di costa sabbiosa ancora autentica, preservata dall’intervento dell’uomo e dall’impatto del turismo di massa.
Ma cosa si può fare, se si decide di esplolare il Parco Naturale della Maremma? Le possibilità sono diverse. Aperto tutto l’anno e tutti i giorni della settimana, il Parco offre itinerari a piedi, in bicicletta, in canoa, a cavallo, persino in carrozza. Si può partecipare a uscite di nordic walking, oppure vivere la magia della notte lungo i suoi sentieri. Sentieri che portano alla scoperta della sua vegetazione, degli animali che qui abitano, delle testimonianze storiche che il luogo ospita (su tutte la Torre di San Rabano, o dell’Uccellina, costruita nel 1321), delle piccole calette nascoste come la baia Cala di Forno.
Tra le città che, attorno al Parco Naturale della Maremma, meritano una visita, troviamo Grosseto. A misura d’uomo, questa città della Toscana è infatti il punto di partenza perfetto per scoprire l’entroterra e le sue meraviglie naturali. Ma anche Grosseto in sé è ricco di luoghi interessanti, a cominciare dalle architetture religiose: il Duomo (che conserva ancora le vetrate originali del Quattrocento), la Chiesa di San Francesco col suo celebre crocifisso su tavola attribuito a Duccio di Boninsegna.
E poi le mura medicee – un raro esempio di cinta muraria giunto sino ai nostri giorni -, piazza Dante Alighieri con la celebre statua dedicata a Leopoldo II detto “Il Canapone”, il Giardino dell’Archeologia, il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma. A 8 km da Grosseto, infine, si può visitare l’area archeologica dell’antica città di Roselle, dove le civiltà Villanoviana, Etrusca e Romana si sovrappongono in modo sorprendente.