Cosa vedere a Bilbao, il fascino discreto dell’antico e del moderno

Tante le cose da vedere a Bilbao per immergersi nelle suggestioni di una città “vecchia” più di settecento anni, che ospita il museo più “moderno” di Spagna.

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Redazione

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Pubblicato: 4 Luglio 2017 18:20

La storia di Bilbao, capoluogo della provincia di Biscaglia, la più grande della comunità autonoma dei Paesi Baschi, inizia ufficialmente nel 1300, anno in cui Diego Lopez de Haro, signore di Biscaglia, fondò la nuova città. Grazie alla sua ubicazione strategica lungo il corso del fiume Nervion, per circa tre secoli Bilbao divenne uno scalo nevralgico del commercio marittimo e centro di scambi culturali. Seguì un periodo rigoglioso da un punto di vista economico e culturale fino al XVII secolo, periodo in cui Bilbao fu protagonista di guerre e continue lotte interne per la successione tra casate reali.

La storia contemporanea di Bilbao è segnata dal ricordo della battaglia per la difesa della Repubblica, durante la guerra civile, che si concluse con la caduta della città in mano ai franchisti nel 1937; qui nacque l’ETA (Euskadi Ta Askatasuna), organizzazione per l’indipendenza del popolo basco che oggi ha cessato l’attività armata. Negli anni Novanta la città ha subito un processo di modernizzazione e di rinnovamento urbanistico che ha trasformato la città una delle mete turistiche più importanti della Spagna. Inoltre, da quando è stato inaugurato il Museo Guggenheim, vive anche una rinascita artistica e architettonica, con conseguente aumento del turismo.

Bilbao è una frizzante cittadina piena di vitalità, una località dinamica in continua evoluzione tutta da scoprire. Qui lo stretto connubio tra antico e moderno si mostra immediatamente al visitatore che, dal centro storico (il Casco Viejo) fino al modernissimo quartiere finanziario de L’Esanche, potrà scoprire e conoscere le maggiori attrazioni della città. Muoversi a Bilbao non è affatto difficile dal momento che la maggior parte della città è visitabile a piedi. Inoltre, tutte le zone del centro e della periferia sono ben collegate tra loro, grazie alla presenza dell’efficientissima metropolitana e alle varie linee di autobus. Noi vi proponiamo un itinerario storico e culturale, con indicazioni e suggerimenti che vi aiuteranno a decidere cosa vedere durante la vostra prossima visita a Bilbao.

L’itinerario per la città inizia dal Casco Viejo (città vecchia), esattamente da Plaza Nueva al centro della quale spiccano la statua del fondatore di Bilbao, Don Diego Lopez de Haro, e un’elegante fontana del XVIII secolo. La piazza più vivace della città, in stile neoclassico, ha un grande porticato con numerose arcate, contornato da caffè, ristoranti e negozi. Sulla piazza si affaccia il Palazzo della Real Accademia voluta da Ferdinando XIII di Spagna per preservare il capitale culturale della lingua basca, ossia l’euskera. Qui, ogni domenica si svolge un famoso mercato di antiquariato dove potrete acquistare graziosi souvenir.

Poco più avanti è possibile ammirare la cattedrale di Santiago, dedicata al patrono di Bilbao san Giacomo il Maggiore, tappa importante del Cammino del Nord che conduce a Santiago de Compostela, meta ogni anno di migliaia di pellegrini che giungono da ogni parte del mondo per affrontare, per lo più a piedi, un itinerario di oltre 800 km. All’interno della cattedrale di Bilbao, edificio in cui si fondono gli stili gotico e neogotico, si possono ammirare le opere custodite nelle cappelle e la notevole sagrestia; dedicate un po’ di tempo alla visita del chiostro adiacente, uno dei pochissimi in stile gotico nella provincia di Biscaglia.

Non lontano dalla cattedrale, il Museo Vasco è una tappa obbligata per chi vuole conoscere al meglio la città di Bilbao: infatti, questo museo offre una panoramica sulla storia, l’archeologia e l’etnografia della civiltà basca. Da qui spostatevi sulle rive del fiume Nervion, accanto al Puente de Arenal, dove sorge il maestoso Teatro Arriaga, una magnifica struttura in stile neobarocco costruita alla fine del XIX secolo. Prende il nome da Juan Crisostomo de Arriaga, noto compositore spagnolo. Attualmente è sede di numerosi spettacoli teatrali e eventi culturali.

Passeggiando lungo la Areatza Kalea, raggiungete la chiesa di San Nicola di Bari, dedicata al santo italiano, in stile barocco, che presenta una pianta a croce latina ed è sormontata da una grande cupola centrale e affiancata da due campanili laterali. Ancora oltre, prendendo la Funicolár Artxanda, salite sulla cima della collina di Artxanda, dove si trova la basilica di Nostra Signora di Begoña; la cui costruzione risale ai primi anni del Cinquecento. La chiesa, dedicata alla Vergine di Begoña, patrona della provincia di Biscaglia, ha una facciata in stile rinascimentale con un maestoso arco; al suo interno si trovano la notevole pala dell’altare maggiore e la cappella della Madonna.

Il viaggio di ritorno con la funicolare vi riporterà nei pressi del ponte Zubizuri progettato dall’archistar Santiago Calatrava e, al di là del ponte, al Museo Guggenheim. Bilbao, avvolta dal mistero del suo glorioso passato, mostra qui il suo lato più moderno e contemporaneo. Il Museo Guggenheim, uno degli edifici più avveniristici del mondo, ha proiettato la città nel panorama culturale internazionale e costituisce oggi una delle icone della nuova Spagna. Progettato, negli anni Novanta del Novecento dall’architetto canadese Frank O. Gehry, occupa circa 24.000 mq di spazi dedicati all’arte e dispone di una straordinaria collezione di capolavori del ventesimo secolo e opere di artisti emergenti.

Quasi tutto il centro antico è pedonale ed è pieno di bar e ristorantini in cui poter fare un aperitivo con i tipici pintxos gli stuzzichini a base di pane simili a quelli che in altre zone della Spagna sono conosciuti come tapas, sormontati da una grande quantità di ingredienti, come carne, formaggio, verdure.

Tra il Casco Vejo e il Museo Guggenheim, si estende il quartiere elegante di Bilbao, Ensanche attraversato dalla Gran Via, sede delle istituzioni finanziarie della città e dei negozi più esclusivi. Il quartiere è delimitato dal Parque Dona Casilda de Iturizza, che ospita il Museo de Bellas Artes. Tra gli artisti più celebri troviamo i magnifici dipinti di Ribeira, El Greco, Van Dick, Goya e Gauguin ma gli ampi spazi accolgono migliaia di opere e sculture più o meno conosciute, in un ambiente moderno e straordinariamente ben organizzato.