Cosa vedere ad Antanarivo: guida alla scoperta della capitale del Madagascar

Alla scoperta di Antananarivo: la capitale del Madagascar ha tantissimo da offrire tra monumenti, palazzi storici e parchi naturali

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 14 Settembre 2024 14:00

Se ami viaggiare ti sarai informato sul Madagascar che è sicuramente una delle mete top del periodo; la tua vacanza qui non può che partire da Antananarivo, la sua capitale. Ma quali sono le migliori attrazioni, i monumenti, i musei e i luoghi cult che non dovresti perdere? Scopriamolo insieme in una guida completa su Tana, perché è proprio così che la città viene chiamata più frequentemente.

Il palazzo della regina

Dopo esserti procurato il visto per il Madagascar non ti resta che pianificare il tuo viaggio alla scoperta di Antananarivo. Tra i simboli che rappresentano la città c’è il palazzo della regina, conosciuto ai più con il nome di Rova di Antananarivo. In una posizione dominante sulla collina di Analamanga, il complesso elegante racconta il passato glorioso della città e in modo particolare il periodo in cui è stato la residenza ufficiale dei sovrani del Regno di Merina, una delle dinastie più influenti nella storia del Madagascar. La sua costruzione risale al XVII secolo e al suo interno comprende il palazzo reale, templi e tombe reali. Seppur un incendio nel 1995 ne abbia danneggiato e distrutto una parte, le opere di restauro sono iniziate ed è sicuramente un must. Il mio consiglio? Dal Rova potrai scattare foto suggestive grazie ad una vista mozzafiato su tutta la città. Prenota una visita guidata così potrai avere maggiori dettagli storici e approfondire leggende e tradizioni.

Il parco zoologico e botanico di Tsimbazaza

Vuoi visitare il Madagascar esplorando a fondo la biodiversità? Nel tuo itinerario non dovrà mancare una visita al parco zoologico e botanico di Tsimbazaza. Perfetto con i bambini, ma non solo, dà modo di vedere vicino diverse specie endemiche del territorio tra cui i lemuri, i camaleonti, le tartarughe di terra giganti e tanti uccelli esotici. Oltre alla fauna, il parco ospita anche un ricco giardino botanico con tantissime tipologie di piante endemiche del Madagascar, molte delle quali sono uniche al mondo. Non molti lo sanno ma al suo interno è anche custodito un piccolo museo etnografico che fornisce uno spaccato interessante sulla cultura e le tradizioni delle diverse etnie malgasce.

Analakely market

Se ami la cultura local e vuoi fare shopping o acquistare souvenir unici non perdere una visita all’Analakely market. Si tratta del mercato principale della città, dove potrai trovare di tutto, dai prodotti freschi locali, come frutta tropicale e spezie, fino a oggetti di artigianato, tessuti e souvenir. Oggi è considerato a tutti gli effetti una vetrina autentica della quotidianità e offre un’occasione unica per interagire con la popolazione locale, assaporare cibi tipici e acquistare oggetti tradizionali malgasci.

Il lago Anosy

Un’altra attrazione che non puoi assolutamente perderti è il lago Anosy; diversamente da quanto solitamente accade non dovrai allontanarti dalla città poiché si trova proprio in centro. Sì, perché si tratta di un lago artificiale, oggi circondato da alberi di jacaranda che in primavera si tingono di una splendida tonalità violacea, è un luogo di tranquillità in mezzo al caos cittadino. Al centro sorge un monumento dedicato ai soldati malgasci caduti durante la Prima Guerra Mondiale, e un ponte lo collega alla riva, rendendolo un punto panoramico ideale per una passeggiata rilassante. Ti consiglio di raggiungerlo al tramonto, perché la luce è incredibilmente suggestiva.

Lago Anosy a Antanarivo
Fonte: iStock
Lago Anosy nel cuore della capitale del Madagascar

Il palazzo di Ambohitsorohitra

Tra le tappe must in città c’è il palazzo di Ambohitsorohitra, la residenza ufficiale del Presidente del Madagascar. Lo riconoscerai: è un edificio in stile coloniale francese ed è circondato da giardini ben curati e rappresenta uno degli edifici più importanti dal punto di vista politico del paese. Ricorda che però non è aperto al pubblico, potrai solamente goderti la vista esterna.

La cattedrale di Andohalo

Un altro punto di interesse religioso e storico ad Antananarivo è la cattedrale di Andohalo, costruita dai missionari cattolici francesi nel XIX secolo; è un imponente edificio in pietra che rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura coloniale religiosa della città. La cattedrale offre una splendida vista su Antananarivo e, se sei appassionato di storia o di architettura, vale la pena visitarla per ammirare i suoi interni decorati e conoscere meglio la storia del cristianesimo nell’isola.

Il palazzo di Andafiavaratra

Se sei un appassionato di storia dovrai assolutamente visitare il museo Andafiavaratra. Oggi sede museale, il palazzo coloniale è stato un tempo del primo ministro Rainilaiarivony. La collezione al suo interno ospita oggetti legati alla storia della monarchia del Madagascar, molti dei quali sono stati recuperati dal Rova dopo l’incendio del 1995. Tra le proposte in mostra ci sono gioielli, abiti reali, antichi manufatti e strumenti tradizionali.

La collina sacra di Ambohimanga

Se hai modo di spostarti poco fuori dal centro, ti suggerisco di raggiungere in circa 20 km la collina sacra di Ambohimanga. Si tratta di un sito patrimonio dell’UNESCO ed è anche uno dei luoghi più venerati e storicamente significativi del Madagascar; per secoli considerata il cuore spirituale e politico del Regno di Merina, ospita antiche tombe reali, mura di pietra e i resti di un antico villaggio reale. Circondata da una vegetazione rigogliosa, ha un significato storico importante che ancora oggi non viene trascurato dai locali.

Visitare la Collina Reale di Ambohimanga
Fonte: iStock
Perché vedere la Collina Reale di Ambohimanga in Madagascar

Il Lemur’s Park

Se non hai abbastanza tempo per esplorare le foreste del Madagascar ma desideri vedere i lemuri in un ambiente più naturale, una visita al Lemur’s Park è una valida alternativa. Si trova a soli 22 km dalla città e si tratta di una riserva in cui convivono nove diverse specie di lemuri in libertà, garantendo agli animali un ambiente sicuro e protetto. Il parco offre visite guidate che permettono di osservare i lemuri da vicino e conoscere meglio le specie endemiche dell’isola. Si tratta di una tappa must per le famiglie che viaggiano con bambini ma non solo.

Il museo dei pirati

Se si viaggia con bambini ma non solo, una delle tappe imperdibili è il museo dei pirati. Si trova non lontano dalla stazione e dà modo di scoprire quello che era un tempo un pericolo effettivo: quello dei pirati. Se per molte nazioni erano un nemico, bisogna sapere che proprio qui hanno avuto una base segreta e hanno custodito i propri tesori.