Bilbao in 10 tappe: musei, palazzi e monumenti della città basca

Viaggio a Bilbao: le dieci attrazioni da non perdere nel vostro viaggio in città, dagli spazi espositivi del Ria al mercato della Ribera, vero gioiello Art Decó.

A Bilbao, centro rigoglioso e culturale dei Paesi Baschi, città-capoluogo della Biscaglia, antico e moderno sono amalgamati tra loro. La città non solo offre un capitale storico molto caratteristico, come dimostrano l’impianto urbanistico e i palazzi del Casco Viejo, ma è anche un centro dinamico e all’avanguardia nel settore dell’architettura, dove alcune grandi “firme” del panorama moderno e contemporaneo hanno lasciato davvero il segno.

Una città affascinante in continua evoluzione, destinazione preferita degli appassionati dell’arte, ma anche per gli amanti di architettura e design. Infatti, molti sono i musei di Bilbao che custodiscono i capolavori dell’arte spagnola e basca e testimonianze uniche dell’arte e della cultura della città. Con i suoi monumenti, palazzi, musei e chiese, Bilbao è una meta imperdibile che offre ai visitatori infinite opportunità tutte da scoprire. Noi vi proponiamo un itinerario artistico-architettonico in 10 tappe per raggiungere tutte le più importanti attrazioni cittadine.

1. Museo marittimo Ría
Iniziando la nostra passeggiata dalla parte nord della città, lungo la Ría de Bilbao, esattamente sul lato destro del fiume Nervion la prima tappa è sicuramente il Museo marittimo Ría di Bilbao. Un ampio spazio espositivo che al suo interno custodisce testimonianze storiche fondamentali sulla vita marittima della città, sia antiche che moderne. Esternamente, invece, sono esposte le antiche imbarcazioni basche, divenute luogo di mostre tematiche, laboratori didattici e attività ricreative rivolte ai bambini.

2. Il ponte Zubizuri
Nella zona che costeggia il Museo marittimo Ría, si oltrepassa il ponte Zubizuri, modernissima struttura pedonale che attraversa il fiume Nervión, realizzato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Qui, nelle vicinanze, si può visitare il Palacio Escaldura, ossia il palazzo dei congressi e della musica. Fu edificato nel 1999 su progetto di due architetti spagnoli, Federico Soriano e Dolores Palacio. L’edificio riproduce l’ultima nave realizzata nell’antico cantiere navale di Euskalduna. Con una superficie di 53.000 metri quadri di spazio espositivo, ospita numerosi eventi culturali e musicali oltre a workshop, meeting aziendali e conferenze.

3. Il Museo Guggenheim…
Nelle immediate vicinanze, spicca l’imponente Museo Guggenheim, che ogni anno attira milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Inaugurato nel 1997, il capolavoro dell’architetto Frank O. Gehry ha proiettato Bilbao nel panorama culturale e artistico mondiale e costituisce oggi una delle icone della nuova Spagna. Ascensori trasparenti, passerelle curve, terrazze e balconate interne contribuiscono ad accrescere la straordinaria emozione che questo edificio riesce a trasmettere.

4. … e i suoi capolavori
Con una superficie complessiva di 24.000 metri quadri, di cui solo metà destinati a spazi espositivi e mostre, il Museo ospita una collezione d’arte contemporanea e mostre temporanee dedicate ai pittori del passato ma anche dell’epoca moderna. Da non perdere sono sicuramente le due grandi sculture installate esternamente: il Cane “Pupy”, una statua floreale di 17 metri di altezza dell’artista Jeff Koons; l’imponente Ragno “Maman” di Louise Bourgeois. Mentre internamente si trova il gigantesco Serpente dello scultore Richard Serra. Se volete fare una pausa potete accedere all’annesso ristorante “il Guggenheim” che propone un menu della moderna cucina basca con squisitezze a prezzi accessibili.

5. Università di Deusto
Un po’ oltre, raggiungendo la piazza Euskadi, si arriva all’Università di Deusto, fondata dai Gesuiti nel 1886; oggi l’Ateneo ha ben otto facoltà diverse ed è considerato il centro culturale per gli studenti dell’intera regione o per i giovani universitari provenienti da tutta Europa che, grazie al Programma Erasmus, possono trascorrere un periodo di studi a Bilbao per scoprire la storia e la cultura baschi.

6. Mercato della Ribera
Camminando verso la calle de la Ribera, nella plaza Mayor si trova il grandioso mercato della Ribera. Fu costruito nel 1929 e, con i suoi 10.000 metri quadrati di estensione, è considerato, nel suo genere, il più grande mercato al coperto d’Europa. La struttura, in stile in Art Decò, esternamente è rappresentata da un mix perfetto di vetrate ed elementi decorativi e floreali; al suo interno è possibile acquistare i prodotti gastronomici tipici della comunità autonoma basca.

7. Ponte e chiesa di San Antón
Poco più avanti potete ammirare il puente de San Antón, simbolo della città, vicino all’omonima chiesta gotica del XV secolo, a pianta rettangolare; sulla cima della torre campanaria svetta ben visibile da lontano la statua del santo da cui prende il nome (Sant’Antonio Abate). Il ponte antico fu edificato nel XIV secolo, forse ancor prima della fondazione della città; l’attuale struttura è più recente – risale al XX secolo – e più precisamente agli anni che seguono la guerra civile, periodo durante il quale Bilbao, fedele alla Repubblica, fu pesantemente colpita. La vista della chiesa e del ponte risultano particolarmente suggestivi dal fiume per il contrasto architettonico tra le due antiche strutture e il moderno mercato della Ribera.

8. Plaza de toros e Museo taurino
Al centro della città meritano una visita anche l’arena dei tori, cioè la Plaza de toros de Vista Alegre, e il Museo taurino di Bilbao che rivelano la storia della corrida e dei toreri più famosi della provincia di Biscaglia. Tra i pezzi esposti si trovano un centinaio di fotografie di Goya, locandine e manifesti originali, libri e riproduzioni di antiche arene di Bilbao, quadri dei fratelli Bringas e una vasta esposizione di abiti dei celebri toreri baschi.

9. Museo de Belles Artes
Dietro il Parque Dona Casilda de Iturizza si trova il Museo de Belles Artes. Fondato nel 1908, il museo è diviso in due settori, uno antico e l’altro moderno. Nel primo sono esposti capolavori dell’arte medioevale e rinascimentale, spagnoli ed europei, nella sezione moderna invece si possono ammirare i dipinti dei più importanti artisti e pittori contemporanei baschi e spagnoli.

10. Casco Viejo
Consigliamo di trascorrere la serata nei dintorni del Casco Viejo, il quartiere più antico e caratteristico della città, caratterizzato da vicoli stretti, in cui si svolge il concentrano gli eventi e le occasioni di divertimento notturno, dove vi capiterà di incontrare qualcuno dei tanti pellegrini che attraversano la città lungo il “Camino del Norte” verso Santiago de Compostela. Un zona ricca di piccoli ristoranti e localini dove poter mangiare sfiziosi e stuzzicanti pintxos (versione basca di quei piccoli assaggi che in altre località di Spagna chiamano tapas), oltre che piatti di mare, economici e veloci, da accompagnare con una bella birra fresca.