Atlantic City e il boardwalk degli hotel e i casinò

Alla scoperta della Capitale del gioco d'azzardo della East Coast degli Stati Uniti

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Nei primi anni del 1900 era la città del gioco e della perdizione, ma anche del divertimento per le famigliole che vi trascorrevano le vacanze estive. Atlantic City, a un paio d’ore d’auto da New York City, nel New Jersey, era la località di villeggiatura più cool dove trascorrere l’estate.

Chi ha seguito la serie Tv “Boardwalk Empire”, ambientata negli Anni ’20, quelli del proibizionismo, ricorderanno bene le immagini della città sviluppata esattamente lungo il  “boardwalk”, il lungomare pedonale di 5 chilometri – che un tempo era di legno e oggi di cemento – che funge tuttora da spartiacque tra la spiaggia affacciata sull’Atlantico e la sfilza d’hotel, casinò, locali, ristoranti, negozi ecc. Certo, negli Anni ’20 li edifici erano deliziose costruzioni stile Liberty, oggi al posto loro troviamo grattacieli di cemento armato o modernissimi palazzi di vetro.

Molte di queste attività resistono fin da quegli anni, altre sono nel frattempo cambiate. Tra gli ultimi edifici a scomparire c’è il Trump Plaza and Casino che da tempo era caduto in rovina, ma che un tempo era crocevia di star e personaggi noti del mondo dello spettacolo, della politica a partire dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump – e dello sport. Una volta era considerato il gioiello dell’impero delle sale da gioco, proprio al centro del famoso “boardwalk” di Atlantic City, dove il Trump Plaza era “il centro di tutto”.

Tra alti e bassi, dovuti a fatti storici (oltre al proibizionismo anche la Seconda Guerra Mondiale), politici (fino agli Anni ’80 di fatto il gioco d’azzardo era proibito) e a mode che cambiano, Atlantic City è ancora oggi considerata “Capitale del gioco d’azzardo della East Coast“, un po’ come Las Vegas lo è della West Coast. Ci sono tantissimi casinò, la maggior parte dei quali ospita al suo interno centri commerciali con tantissimi negozi, ma anche parchi dei divertimenti, come il Playground Pier, centri congressi e, naturalmente, hotel.

Nonostante il suo imponente sviluppo urbanistico, la città ha saputo conservare pregevoli angoli storici ed eleganti architetture art déco, che le danno ancora oggi un fascino d’altri tempi. La Boardwalk Hall, aperta nel 1929, rimane il luogo più popolare della città per concerti ed eventi ed è famoso come sede delle finali di Miss America. È anche il luogo in cui si trova  il più grande strumento musicale al mondo, un organo a canne con 33.000 tubi, otto camere e 1.000 tasti di arresto.

Il faro Absecon è famoso per avere ancora la lente originale Fresnel First-Order installata quando la struttura fu costruita nel 1857. Con i suoi 52 metri, è la più alta del New Jersey e la terza più alta negli Stati Uniti.

Molti si riferiscono ad Atlantic City come a “Monopoly City“. Infatti, la sua topografia è stata usata come modello per la versione americana del gioco Monopoly e ha fatto il giro del mondo. E dire che quel “boardwalk” era stato costruito a fine ‘800 come struttura temporanea per l’estate.

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Fonte: 123RF
Il boardwalk di Atlantic City