Esistono luoghi dove il tempo sembra rallentare, dove le onde non competono con la musica degli stabilimenti e la sabbia non è affollata da file di ombrelloni. Sono angoli nascosti lungo la costa adriatica abruzzese, spiagge che sfuggono alle rotte del turismo di massa e che, per questo motivo, conservano ancora il fascino autentico della natura selvaggia.
In Abruzzo, il mare sa ancora essere un rifugio. Anche in pieno agosto, basta allontanarsi dai litorali più noti per scoprire calette silenziose, tratti di costa protetti e scorci da vero “sogno mediterraneo”. Ecco cinque spiagge dove la bellezza non ha bisogno di clamore per farsi notare.
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Spiaggia del Turchino: la magia nascosta di San Vito Chietino
A San Vito Chietino, dove la Costa dei Trabocchi svela le sue sfumature più intime, si cela la Spiaggia del Turchino. Il nome, che sembra rubato a una tavolozza di acquarelli, racconta già tutto: qui il mare si accende di tonalità cristalline, intense, quasi irreali.
Conosciuta anche come Calata Turchino, la caletta custodisce un’atmosfera rarefatta, sospesa tra la vegetazione mediterranea che la abbraccia e i ciottoli bianchi che punteggiano la battigia. L’accesso non è dei più semplici (occorre camminare, scendere, cercarla) ma è proprio questa distanza dalla frenesia a renderla speciale.
Chi arriva fin qui non cerca soltanto un bagno, ma l’esperienza di ritrovare il mare nella sua forma più pura.
Punta Penna: sabbia dorata tra dune e silenzi
Nel cuore della riserva naturale di Punta Aderci, tra Vasto e Casalbordino, si apre la spiaggia di Punta Penna, un paesaggio che sembra intatto, immune dal passare del tempo. È una distesa dorata che corre per chilometri, punteggiata da dune coperte di vegetazione rara e animata da presenze discrete come il gabbiano reale o il piccolo fratino.
Non vi sono barriere, né costruzioni invasive, solo sabbia soffice, vento salmastro e un mare che riflette il cielo con tonalità turchesi. Sotto la superficie, si nascondono anche creature marine affascinanti come la torsiope e le tartarughe di mare.
Punta Penna è uno di quei luoghi in cui il silenzio diventa parte del paesaggio, e dove ogni elemento (dal volo degli uccelli al fruscio della vegetazione) contribuisce a una giornata perfetta.
Spiaggia di Cologna: tra dune, riserva e quiete
A Roseto degli Abruzzi, accanto alla Riserva Naturale del Borsacchio, si estende la spiaggia di Cologna, ancora selvaggia, dove la costa si lascia accarezzare dal mare senza aver ceduto alla cementificazione. È uno dei pochi tratti rimasti fedeli alla loro natura originaria, e per questo rappresenta una meta preziosa per chi cerca un po’ di quiete.
La sabbia è a grana media, morbida al passo, e l’ambiente è reso ancora più suggestivo dalla presenza di alberi secolari e di una flora che ospita rare specie di uccelli.
Punta Ferruccio: tra scogli, ciottoli e orizzonti aperti
Punta Ferruccio, nei pressi di Ortona, è uno di quei luoghi che sembrano esistere fuori dal tempo. Vi si arriva con un po’ di fatica, scendendo lungo sentieri che si insinuano nella macchia mediterranea, ma una volta giunti a destinazione, il mondo sembra allontanarsi.
La spiaggia si distende tra ciottoli levigati e scogli scolpiti dal vento e dall’acqua, lambita da un mare cristallino che riflette ogni sfumatura del cielo. La vegetazione intorno è fitta, rigogliosa, quasi a voler proteggere il tratto di costa da sguardi indiscreti.
Punta Aderci: un paesaggio che incanta

Tra tutte le meraviglie d’Abruzzo, Punta Aderci è forse quella che racchiude in sé l’essenza più completa del territorio. Riconosciuta come una delle riserve naturali più spettacolari della regione, la costa alterna falesie, dune, tratti sabbiosi e scogliere a picco sul mare. È un mosaico di paesaggi diversi, cuciti insieme dal filo invisibile della bellezza selvaggia.
I sentieri che attraversano la riserva sono perfetti per il trekking, ma anche per la semplice contemplazione. Dall’alto si gode di panorami che lasciano senza fiato, mentre lungo la costa si incontrano scorci ideali per lo snorkeling. I fondali ospitano una biodiversità sorprendente: delfini, tartarughe di mare, pesci variopinti che si muovono tra i riflessi del sole.
E poi è il paradiso per chi ama il birdwatching.