7 isole sconosciute e paradisiache dei Caraibi

Accanto alle mete più conosciute come le Bahamas o la Giamaica, esistono isole caraibiche nascoste e meno conosciute

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Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Pubblicato: 13 Dicembre 2024 14:32

I Caraibi sono un mosaico di isole, ciascuna con una bellezza unica e un fascino particolare. Con oltre 7.000 isole, isolotti e barriere coralline che si estendono tra l’America Centrale, il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico, sono di fatto una delle destinazioni più amate al mondo per chi cerca relax e paesaggi da cartolina. Ma dove andare? Accanto alle mete più conosciute come le Bahamas o la Giamaica, esistono isole nascoste e meno conosciute, dai paesaggi incontaminati, culture autentiche e una tranquillità senza pari.

1. Kuna Yala (San Blas, Panama)

Situato lungo la costa nord-orientale di Panama, l’arcipelago di Kuna Yala è un angolo di paradiso composto da oltre 300 isole. Questo territorio è unico nel suo genere, essendo interamente abitato e gestito dalla comunità indigena Guna. Qui non si trovano grandi alberghi o resort di lusso: la bellezza di Kuna Yala risiede nella semplicità dei suoi paesaggi e nell’autenticità della sua cultura.

Esplorare Kuna Yala significa infatti immergersi in un mondo lontano dalla modernità. Prenotando escursioni in barca si possono visitare villaggi tradizionali più remoti, dove la vita segue ancora ritmi ancestrali. Le spiagge di sabbia bianca, bordate da palme rigogliose, sono perfette per rilassarsi; mentre i fondali marini, popolati da coralli e pesci colorati, sono ideali per snorkeling e immersioni.

Per raggiungere Kuna Yala, l’opzione più comoda è il volo interno da Panama City. La stagione migliore per visitare è quella secca, da dicembre ad aprile, quando il clima è più stabile e soleggiato.

caraibi meno conosciuti
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L’arcipelago di Kuna Yala è un angolo di paradiso composto da oltre 300 isole

2. Corn Islands (Nicaragua)

A circa 70 chilometri dalla costa del Nicaragua, le Corn Islands rappresentano il perfetto equilibrio tra natura e relax. L’arcipelago è composto da Big Corn e Little Corn: due isole diverse ma complementari. Big Corn, la più grande, vanta più servizi e maggiori infrastrutture; mentre Little Corn è una piccola oasi senza automobili e lontana dal caos, ideale per chi cerca tranquillità e contatto con la natura.

Le Corn Islands sono un paradiso per gli amanti del mare. Qui, lo snorkeling e le immersioni regalano emozioni uniche, tra relitti sommersi e barriere coralline ricche di vita marina. Le spiagge di sabbia dorata e acque cristalline invitano al relax più totale, magari degustando qualche piatto della cucina locale a base di pesce fresco e cocco.

Per raggiungere queste isole, si può volare da Managua a Big Corn e poi prendere una barca per Little Corn. La stagione secca, da dicembre ad aprile, è il periodo ideale per visitarle.

Caraibi meno conosciuti
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Costa caraibica del Nicaragua

3. Isla Bastimentos (Panama)

Nell’arcipelago di Bocas del Toro, Isla Bastimentos si distingue per la sua biodiversità e il suo spirito considerato selvaggio. Questa isola è un vero paradiso naturale, con spiagge isolate, foreste tropicali e un ricco ecosistema marino. È la meta ideale per chi desidera immergersi nella natura, lontano dalle folle, per una vera e propria sospensione spazio temporale.

Tra le attrazioni principali, Red Frog Beach è una spiaggia spettacolare che deve il suo nome alle rane rosse che popolano la zona. Gli amanti dell’escursionismo possono esplorare i sentieri del Parco Nazionale Marino di Bastimentos; invece chi preferisce le attività acquatiche può fare kayak tra le mangrovie o immergersi nei fondali marini.

Bastimentos è raggiungibile con un volo da Panama City a Bocas del Toro, da dove si prosegue con un breve tragitto in traghetto. Il periodo migliore per visitarla va da dicembre a marzo.

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Isla Bastimentos è un vero paradiso naturale

4. Bequia (Saint Vincent e Grenadine)

Bequia, la più grande delle Grenadine, conserva intatto il fascino autentico dei Caraibi. Questa piccola isola, a sud di Saint Vincent, è conosciuta per l’ospitalità dei suoi abitanti, le tradizioni velistiche e l’atmosfera rilassata.

Port Elizabeth, il cuore pulsante di Bequia, è un porto vivace e animato, da cui partono escursioni in barca verso isole vicine. Le spiagge tranquille, come Princess Margaret Beach, sono la meta perfetta per godersi il mare e il dolce oziare. Per i più sportivi, sull’isola ci sono diversi sentieri panoramici per lunghe e piacevoli passeggiate.

Per raggiungere Bequia, si può prendere un volo per Saint Vincent e poi proseguire in barca. La stagione migliore va da dicembre a maggio, quando il clima è più secco.

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Bequia è la più grande delle Grenadine

5. Salt Cay (Turks e Caicos)

Piccola e tranquilla, Salt Cay è una delle isole più affascinanti di Turks e Caicos. Situata a sud-est dell’arcipelago, questa isola è il luogo perfetto per chi cerca isolamento, bellezza naturale e ritmi lenti. Da dove arriva il suo nome? Salt Cay prende il nome dalle saline naturali che un tempo erano il fulcro dell’economia dell’isola.

L’isola è famosa per le sue immersioni spettacolari: qui è possibile esplorare relitti sommersi e osservare la migrazione delle balene da gennaio a marzo. Le spiagge, deserte e immacolate, sono il luogo ideale per rilassarsi, lontano dal trambusto delle mete più frequentate.

L’isola si raggiunge con voli interni da Providenciales o collegamenti in barca. I mesi secchi, da gennaio a marzo, sono i migliori per visitarla, soprattutto per chi desidera avvistare le balene.

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? Salt Cay prende il nome dalle saline naturali che un tempo erano il fulcro dell’economia dell’isola

6. Montserrat

Conosciuta come “l’isola di smeraldo dei Caraibi“, Montserrat è una destinazione unica per il suo carattere vulcanico. Situata nelle Piccole Antille, a sud-ovest di Antigua, l’isola è famosa per il vulcano Soufrière Hills e i paesaggi drammatici che ha creato.

Visitare Montserrat significa scoprire una natura potente e affascinante. Le rovine di Plymouth, la vecchia capitale sepolta dalla lava, raccontano una storia di resilienza e trasformazione. Gli amanti del trekking possono esplorare i sentieri del Montserrat Volcano Observatory e godere di viste mozzafiato sull’isola.

Montserrat è raggiungibile in traghetto o con voli da Antigua. Il periodo ideale per visitarla è tra dicembre e aprile.

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Vista sul vulcano di Montserrat

7. Marie-Galante (Guadalupa)

Marie-Galante è un’isola che incanta per la sua autenticità. Situata nelle Piccole Antille, a breve distanza dall’isola principale di Guadalupa, è conosciuta per le sue piantagioni di canna da zucchero e le distillerie di rum artigianale, assolutamente da non assaggiare! In un mix perfetto di natura e tradizioni locali, un viaggio a Marie-Galante può essere davvero indimenticabile. Se le spiagge poco affollate e tranquille sono ideali per il relax; le visite alle distillerie, come la celebre Distillerie Bielle, permettono di scoprire il processo tradizionale di produzione del rum e di degustarne le varietà.

L’isola è raggiungibile in traghetto da Pointe-à-Pitre, e il periodo migliore per visitarla è durante la stagione secca, da dicembre ad aprile.

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Una delle spiagge poco affollate di Marie-Galante