Svizzera

Tutte le informazioni utili e le curiosità meno note per organizzare il tuo indimenticabile viaggio in Svizzera

Informazioni turistiche

  • Valuta Franco svizzero CHF
  • Lingua Tedesco, Francese, Italiano, Romancio
  • Fuso orario Stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica 230V/50Hz: prese di tipo C e J
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – Tel: 112, Ambulanza 144, Polizia 117, Ambasciata italiana a Berna dalla Svizzera Tel: 079 670 79 31 e dall’estero: 0041 79 670 79 31

La Svizzera, situata nel cuore dell'Europa, confina con cinque Stati: Italia, Francia, Germania, Austria e Liechtenstein.

Il Paese si estende su una superficie di circa 41.285 km² ed è suddiviso in tre principali regioni geografiche. La vasta regione delle Alpi costituisce i due terzi del territorio ed è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, ma non solo: grazie ad essa, la Svizzera vanta una delle più grandi riserve di acqua dolce del Vecchio Continente, contribuendo al 6% del totale europeo.

Formalmente, la capitale della Svizzera è Berna, sebbene si tenda a dire che è uno Stato senza una vera capitale, data la sua natura federale e la forte identità di ciascun cantone.

Le macro-aree in cui viene generalmente suddivisa, infatti - Svizzera francese, tedesca, italiana e romancia - sono multilingue, mentre i cantoni, al contrario di quanto erroneamente si crede di solito, non sono soltanto 4 bensì ben 26.

Storia della Svizzera

La sua posizione, incastonata al centro del Continente Europeo, ha sicuramente reso la storia svizzera simile a quella dei Paesi limitrofi. Simile, appunto, ma non identica, per un forte approccio nazionale al tema della neutralità, che ha tenuto la popolazione al riparo dalle conseguenze più gravi di conflitti e tensioni internazionali.

Durante l'Antichità, il territorio elvetico faceva parte dell'Impero romano, segnato successivamente dall'influenza del Cristianesimo; è nel tardo Medioevo che si sviluppò gradualmente la "Vecchia Confederazione".

Curiosità linguistica: è proprio dal nome di uno dei cantoni di questo primo assetto territoriale, Svitto (dal tedesco Schwyz), che la Svizzera prende il nome. Elvezia, invece, deriva dagli Helveti, antica popolazione celtica stanziata nelle foreste della zona.

Nonostante la neutralità, la Svizzera fu coinvolta in parte nelle guerre napoleoniche, durante le quali si formò la "Repubblica Elvetica", delineando le frontiere attuali e trasformando alcuni territori in Cantoni indipendenti, contribuendo alla creazione dello Stato federale moderno.

Nel XX secolo, la Svizzera mantenne la sua neutralità, anche durante le due guerre mondiali e la guerra fredda, conservando il suo atteggiamento pacifico e diplomatico. Dopo la fine della guerra fredda, ha partecipato all'unificazione economica europea, pur rimanendo fuori dall'UE.

Svizzera: clima e quando andare

La Svizzera ha un clima moderatamente continentale, i classici inverni freddi ed estati calde, il tutto reso però piacevole e mitigato - in un senso come nell’altro - dalla presenza diffusa delle montagne e di numerosi laghi.

Queste caratteristiche geografiche fanno sì che la Svizzera sia una meta accogliente per i turisti praticamente in ogni stagione.

Chi ama lo sci e l’intrattenimento invernale, infatti, potrà godere delle piste in inverno e della magica atmosfera natalizia. Tuttavia, agosto e settembre rappresentano probabilmente il periodo ideale per esplorare la Svizzera e ammirare i suoi meravigliosi paesaggi, che possono essere apprezzati anche in modo del tutto sostenibile, ad esempio attraverso escursioni, crociere fluviali, viaggi in treno o giri in bicicletta.

Durante la bella stagione, è possibile scoprire le maestose Alpi, incontrare le pecore al pascolo e ammirare i ghiacciai. Un vantaggio di questo periodo è la possibilità di combinare esperienze apparentemente incompatibili, come trascorrere del tempo in spiaggia sui laghi e praticare lo sci estivo, nonostante l’innalzamento generale delle temperature negli ultimi anni.

Geografia della Svizzera

Come accennato all’inizio, il territorio svizzero si divide in tre principali aree geografiche, con le Alpi che coprono circa il 58% del territorio, l'Altopiano circa il 31% e il Giura circa l'11%. Questo Paese conta ben 49 vette che superano i 4000 metri di altitudine, con le montagne che si estendono complessivamente su quasi il 70% della superficie nazionale.

Circa l'8% della Svizzera è occupato, invece, da insediamenti urbani, industriali e infrastrutture di trasporto, oltre a impianti di approvvigionamento e smaltimento, insieme a spazi verdi e ricreativi.

La Svizzera vanta oltre 1.500 laghi, con il 4% del territorio del Paese pervaso da corsi e specchi d'acqua. Quattro dei principali fiumi svizzeri, il Rodano, il Reno, il Reuss e il Ticino, hanno le loro sorgenti nel massiccio del San Gottardo.

Svizzera: arte, cultura e festività

Un contesto culturale così vario, frutto dell’incontro di culture differenti, non può che dare origine a un variegato substrato di folklore, feste, cultura e manifestazioni artistiche.

Dividendo le feste in base alla stagionalità, durante l'estate, la Svizzera celebra diverse festività nazionali, tra cui la Festa nazionale svizzera e il Digiuno federale. Inoltre, durante le allegre transumanze estive, il bestiame viene condotto verso l'alto, su ai pascoli in quota, e poi riportato giù a valle all’inizio dell’autunno. Ogni tre anni, in una località diversa ad ogni edizione, si svolgono la Festa dello jodel, con i suoi oltre 10.000 esperti del tipico canto tradizionale, e la Festa federale di lotta svizzera e delle tradizioni alpigiane.

L'inverno in Svizzera, invece, è caratterizzato da eventi culturali, come Art Basel, fiera d'arte moderna e contemporanea che dal 1970 si svolge annualmente a Basilea, e la rievocazione storica chiamata L'Escalade a dicembre a Ginevra. Per non dimenticare gli spettacolari eventi sportivi e culturali in febbraio, tra cui il White Turf a St. Moritz, competizione di ippica sulla neve, i tre giorni di festa in maschera del Carnevale dei Fasnacht a Basilea e l'insolito Eis-zwei-Geissebei, il martedì grasso svizzero a base di tipiche… salsicce!

E non bisogna dimenticare che la Svizzera ospita ben 13 patrimoni Unesco, tra cui la ferrovia retica del Bernina, i castelli di Bellinzona e il centro storico di Berna.

Per non parlare dei suoi musei e dei siti storici: dal LAC di Lugano, centro espositivo e culturale polifunzionale, l’incredibile Pavillon di Le Corbusier a Zurigo e il Kapellbrucke, il magnifico ponte di legno sul fiume Reuss a Lucerna, il più antico d’Europa.

Tradizioni gastronomiche svizzere

  • Raclette: piatto tradizionale di formaggio fuso, generalmente servito con patate lesse con la buccia, cetrioli e cipolline sott’aceto, accompagnati da senape.
  • Rösti: croccante frittella di patate cotta in padella con burro o grasso caldo, preparata con patate grattugiate bollite o crude, legate insieme dall'amido naturale delle patate stesse.
  • Birchermüesli: creato intorno al 1900 dal dottore svizzero Maximilian Oskar Bircher-Brenner, questo salutare piatto per la colazione, oggi diffuso in tutto il mondo, consiste in fiocchi d’avena, succo di limone, latte condensato, mele grattugiate e frutta secca.
  • Cioccolato svizzero: l'introduzione del cioccolato in Europa risale al XVI secolo, ma è nel XVII secolo che comincia ad essere prodotto in Svizzera. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, il cioccolato svizzero ha guadagnato fama internazionale, anche grazie al connubio con il freschissimo latte dei pascoli locali.
  • Formaggi svizzeri: viaggiare attraverso la Svizzera significa scoprire una varietà di formaggi, ognuno tipico di una regione diversa. Dai morbidi e fondenti Vacherin, ai sapori intensi dell'Appenzeller, al rinomato Gruyère conosciuto in tutto il mondo, ogni formaggio riflette l'eccellenza del latte svizzero.


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